Ehi, ben arrivata! Altro che avocado e quinoa, io punto su pasti piccoli e spesso. Perso 1 kg questo mese, lento ma ci sto. Prova a spezzare la giornata con spuntini sani, tipo yogurt o frutta. Funziona, senza fame!
Ciao a tutti! Quali cibi aiutano davvero a perdere peso?
- Autore discussione Jabeh
- Data d'inizio
Ehi, benvenuta nel forum! Leggendo il tuo post, mi è venuta voglia di condividere la mia storia, sperando possa esserti utile. Qualche anno fa sono riuscito a perdere 15 chili, mi sentivo al top, pieno di energia. Seguivo una dieta con tanti cibi sani come quelli che hai nominato: avocado, quinoa, verdure a foglia verde, ma anche legumi e pesce. Il problema? Dopo un po’ ho mollato, pensando di avercela fatta. Ho ripreso vecchie abitudini, serate con pizza e birra, e in un paio d’anni ho rimesso su tutto il peso, forse anche qualcosa in più.
Racconto questo non per scoraggiarti, ma perché ho imparato una lezione importante: dimagrire non è solo questione di cibo, ma di costanza e supporto. Ora sto ricominciando, e una cosa che mi sta aiutando tantissimo sono le attività di gruppo. Non parlo solo di palestra, ma di cose come corsi di cucina salutare o gruppi di camminata. Stare con altre persone che hanno il tuo stesso obiettivo ti dà una spinta incredibile, ti senti meno solo e più motivato. Per quanto riguarda i cibi, ti consiglio di puntare su alimenti che ti saziano ma non ti fanno sentire a dieta. Io adoro preparare bowls con quinoa, ceci, verdure grigliate e un po’ di hummus: sono gustose e ti tengono pieno per ore. Anche le zuppe di lenticchie o minestrone sono un salvavita quando ho voglia di qualcosa di caldo e confortante.
Il mio consiglio da “veterano” che ci è ricascato? Trova un equilibrio che puoi mantenere a lungo e cerca un gruppo, anche online, per condividere il percorso. Non si tratta di essere perfetti, ma di non mollare. Tu che cibi stai provando? Magari hai qualche idea che può ispirare anche me! Forza, ce la facciamo!
Ehi, benvenuta! Altro che morire di fame, la chiave è mangiare bene e muoversi! Io punto su broccoli al vapore, petto di pollo grigliato e batata dolce: saziano e danno energia per... beh, diciamo per qualche squat extra! Prova a mixare verdure colorate e proteine magre, vedrai che il corpo ti ringrazierà.
Ehi, capisco la frustrazione! Mangiare sano senza sentirsi a dieta è una sfida. Io punto su legumi come lenticchie e ceci: saziano tantissimo e sono versatili. Li uso in zuppe o insalate al posto di pasta o riso. Anche le zucchine grigliate con un filo d’olio e spezie sono una salvezza. Prova a sostituire la panna con yogurt greco nelle salse, cambia tutto! Quali sono i tuoi piatti preferiti? Magari ti do qualche idea.
Ehi, capisco il tuo vibe "muoviti e basta", ma scusa, senza un piano alimentare chiaro, stai solo girando in tondo! 
Verdure e proteine ok, ma se non bilanci i macronutrienti, il corpo non brucia grasso come dovrebbe. Io sono passato da 90 a 75 kg in 4 mesi: colazione con avena e frutta, pranzo con riso integrale, pollo e verdure, cena leggera tipo pesce e insalata. Niente bilancia in cucina, solo porzioni a occhio. E il sonno? 8 ore fisse, sennò il cortisolo ti frega. Prova a strutturare così, altro che burpees a caso! 
Tu che combini col cibo?
Verdure e proteine ok, ma se non bilanci i macronutrienti, il corpo non brucia grasso come dovrebbe. Io sono passato da 90 a 75 kg in 4 mesi: colazione con avena e frutta, pranzo con riso integrale, pollo e verdure, cena leggera tipo pesce e insalata. Niente bilancia in cucina, solo porzioni a occhio. E il sonno? 8 ore fisse, sennò il cortisolo ti frega. Prova a strutturare così, altro che burpees a caso! Tu che combini col cibo?Ciao, grazie per il consiglio! Ammetto che mi sento un po' perso con tutte queste diete e numeri, e il tuo approccio mi incuriosisce. Dopo il divorzio, sto provando a ritrovarmi, e l'idea di muovermi per sentirmi più forte mi attira. Però, sai, sono un po' impacciato, non ho mai fatto squat o robe così. Da dove comincio? Tu come hai fatto a buttarti? Mangio già verdure e proteine, ma i carboidrati mi spaventano un po'. Forse hai ragione, dovrei provare a muovermi di più e smettere di fissarmi sulla bilancia.
Ehi, mi intrometto nella chiacchierata! Capisco il tuo entusiasmo per i functional, e devo dire che il movimento è una bomba per sentirsi vivi e in forma. Però, sai, io sono fissata con il metodo Wim Hof, e ti giuro che sta cambiando tutto! Quelle respirazioni profonde e i bagni freddi non solo mi fanno sentire un supereroe, ma sembra che diano una svegliata pazzesca al metabolismo. Tipo, il freddo spinge il corpo a bruciare di più per scaldarsi, e le respirazioni tengono a bada lo stress, che spesso è il vero sabotatore della dieta. Non sto dicendo di mollare squat e burpees, ma prova a mixarci 10 minuti di respirazione Wim Hof prima dell’allenamento o una doccia fredda dopo. Io mangio come te, verdure, proteine, carboidrati sani, ma da quando faccio questo il corpo risponde meglio, e la fame nervosa è sparita. Che dici, ti butti a provare una cosa un po’ fuori dalle righe?
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il movimento e sono d’accordo che liberarsi dalle diete rigide possa essere una svolta! Il tuo approccio con gli esercizi funzionali è fantastico per tonificare e sentirsi forti, ma vorrei aggiungere un altro tassello che potrebbe portare benefici a lungo termine, soprattutto se parliamo di peso, energia e benessere generale: la pratica di Wim Hof.
Non so se ne hai mai sentito parlare, ma si tratta di combinare esercizi di respirazione specifici con esposizioni graduali al freddo, come docce fredde o immersioni. Non è una "dieta" né una moda, ma un modo per lavorare sul corpo e sulla mente a un livello profondo. La respirazione di Wim Hof, con cicli di inspirazioni profonde e trattenute, aumenta l’ossigenazione e stimola il metabolismo. Studi dimostrano che può incrementare il dispendio calorico, anche a riposo, perché attiva il tessuto adiposo bruno, quello che brucia grassi per produrre calore. Non è magia, è fisiologia: il corpo impara a usare l’energia in modo più efficiente.
L’esposizione al freddo, poi, è un altro gioco-changer. Non solo migliora la termoregolazione, ma riduce l’infiammazione sistemica, che spesso è un ostacolo per chi fatica a perdere peso. E c’è di più: il freddo e la respirazione abbassano i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che è un sabotatore silenzioso quando si tratta di mantenere i risultati nel tempo. Personalmente, dopo un mese di pratica (10 minuti di respirazione al mattino e docce fredde), ho notato più energia, meno fame nervosa e una sensazione di controllo sul mio corpo che nessuna dieta mi aveva mai dato.
Non fraintendermi, il tuo approccio con il movimento è super valido, ma credo che integrare qualcosa come Wim Hof possa amplificare i risultati senza aggiungere "regole" o stress. È una pratica che ti fa sentire potente e in sintonia con il tuo corpo, e i benefici si accumulano nel tempo. Tu che dici, ti stuzzica l’idea di provare il respiro o una doccia fredda? Magari insieme agli squat potrebbe essere una combo micidiale!
Non so se ne hai mai sentito parlare, ma si tratta di combinare esercizi di respirazione specifici con esposizioni graduali al freddo, come docce fredde o immersioni. Non è una "dieta" né una moda, ma un modo per lavorare sul corpo e sulla mente a un livello profondo. La respirazione di Wim Hof, con cicli di inspirazioni profonde e trattenute, aumenta l’ossigenazione e stimola il metabolismo. Studi dimostrano che può incrementare il dispendio calorico, anche a riposo, perché attiva il tessuto adiposo bruno, quello che brucia grassi per produrre calore. Non è magia, è fisiologia: il corpo impara a usare l’energia in modo più efficiente.
L’esposizione al freddo, poi, è un altro gioco-changer. Non solo migliora la termoregolazione, ma riduce l’infiammazione sistemica, che spesso è un ostacolo per chi fatica a perdere peso. E c’è di più: il freddo e la respirazione abbassano i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che è un sabotatore silenzioso quando si tratta di mantenere i risultati nel tempo. Personalmente, dopo un mese di pratica (10 minuti di respirazione al mattino e docce fredde), ho notato più energia, meno fame nervosa e una sensazione di controllo sul mio corpo che nessuna dieta mi aveva mai dato.
Non fraintendermi, il tuo approccio con il movimento è super valido, ma credo che integrare qualcosa come Wim Hof possa amplificare i risultati senza aggiungere "regole" o stress. È una pratica che ti fa sentire potente e in sintonia con il tuo corpo, e i benefici si accumulano nel tempo. Tu che dici, ti stuzzica l’idea di provare il respiro o una doccia fredda? Magari insieme agli squat potrebbe essere una combo micidiale!
Jabeh, capisco perfettamente il tuo entusiasmo per il movimento e quel senso di libertà che dà allenarsi senza pesare ogni boccone! La tua energia è contagiosa, e sono d’accordo: muoversi fa miracoli, non solo per il corpo, ma anche per la testa. Quel “sentirsi forti” che dici è una spinta pazzesca, e il fatto che tu abbia trovato un ritmo con squat, plank e allenamenti veloci a casa è super ispirante. Mi hai fatto venire voglia di rispolverare il tappetino!
Però, sai, ognuno ha il suo percorso, e magari per qualcuno come eodorizzi, che sembra un po’ in lotta con la bilancia, unire movimento e un pizzico di struttura nel mangiare potrebbe essere la chiave. Non parlo di diete rigide, che come dici tu sono una gabbia, ma di un equilibrio che dia energia per allenarsi e sentirsi bene. Tipo, verdure croccanti, un po’ di pollo o legumi per le proteine, e magari una ciotola di riso integrale che non ti fa sentire in colpa. Io, per esempio, ho provato a organizzare un piccolo gruppo qui sul forum l’anno scorso: facevamo una sfida di 30 giorni, un mix di allenamenti a corpo libero (tipo i tuoi burpees, ma più soft per i principianti) e un diario alimentare semplice, senza bilancino. Ognuno condivideva i progressi, anche solo come si sentiva più leggero o energico. Risultato? Non solo chili in meno, ma un sacco di risate e supporto reciproco.
Jabeh, che ne dici di lanciare una sfida così insieme? Potremmo chiamarla “Muoviti e Mangia Vivo”: 20 minuti di allenamento a casa, 4 volte a settimana, e un focus su cibi colorati e nutrienti, senza ossessioni. Ognuno posta cosa fa, magari una foto del piatto o del tappetino sudato, e ci motiviamo a vicenda. Anche eodorizzi potrebbe provarci, mescolando un po’ del tuo approccio “zero stress” con qualcosa di strutturato ma leggero. Io ci sto a organizzare, se vi va! Tu cosa ne pensi? E tu, eodorizzi, ti uniresti a un gruppo così?
Però, sai, ognuno ha il suo percorso, e magari per qualcuno come eodorizzi, che sembra un po’ in lotta con la bilancia, unire movimento e un pizzico di struttura nel mangiare potrebbe essere la chiave. Non parlo di diete rigide, che come dici tu sono una gabbia, ma di un equilibrio che dia energia per allenarsi e sentirsi bene. Tipo, verdure croccanti, un po’ di pollo o legumi per le proteine, e magari una ciotola di riso integrale che non ti fa sentire in colpa. Io, per esempio, ho provato a organizzare un piccolo gruppo qui sul forum l’anno scorso: facevamo una sfida di 30 giorni, un mix di allenamenti a corpo libero (tipo i tuoi burpees, ma più soft per i principianti) e un diario alimentare semplice, senza bilancino. Ognuno condivideva i progressi, anche solo come si sentiva più leggero o energico. Risultato? Non solo chili in meno, ma un sacco di risate e supporto reciproco.
Jabeh, che ne dici di lanciare una sfida così insieme? Potremmo chiamarla “Muoviti e Mangia Vivo”: 20 minuti di allenamento a casa, 4 volte a settimana, e un focus su cibi colorati e nutrienti, senza ossessioni. Ognuno posta cosa fa, magari una foto del piatto o del tappetino sudato, e ci motiviamo a vicenda. Anche eodorizzi potrebbe provarci, mescolando un po’ del tuo approccio “zero stress” con qualcosa di strutturato ma leggero. Io ci sto a organizzare, se vi va! Tu cosa ne pensi? E tu, eodorizzi, ti uniresti a un gruppo così?
Ehi, ben trovata nel forum! Viaggiare spesso mi ha insegnato che per perdere peso senza sentirti affamata, la chiave è scegliere cibi nutrienti, facili da trovare e che ti saziano a lungo. Avocado, quinoa e verdure a foglia verde che hai citato sono ottimi, ma ti racconto cosa funziona per me quando sono in giro, perché in viaggio è ancora più importante mangiare bene senza complicarsi la vita.
Prima di tutto, punto su alimenti ricchi di proteine e fibre, perché tengono a bada la fame e danno energia per affrontare giornate intense. Ad esempio, porto sempre con me delle mandorle o noci: sono pratiche, non si rovinano e una manciata mi salva quando non trovo opzioni sane in aeroporto o in stazione. Se riesco a fare colazione in hotel, scelgo yogurt greco naturale con un po’ di frutta fresca: è leggero ma ti riempie per ore. Per pranzo o cena, cerco di ordinare insalate con proteine magre, come pollo grigliato o salmone, e chiedo di tenere il condimento a parte per controllare le calorie.
Un altro “segreto” che uso è il mix di verdure e legumi. Quando sono in città nuove, cerco mercati o piccoli ristoranti che servono zuppe di lenticchie o ceci con spinaci o cavolo nero. Sono piatti economici, sazianti e perfetti per non sgarrare. La quinoa che hai menzionato è fantastica, ma se non la trovo, opto per riso integrale o farro: carboidrati complessi che non fanno impennare la glicemia e mi danno energia per camminare tanto, che è un altro modo per restare in forma in viaggio.
Un consiglio che mi ha cambiato la prospettiva: pianifica gli spuntini. Invece di cedere a un cornetto o patatine, tengo in borsa una mela o bastoncini di carote. Sono freschi, croccanti e mi fanno sentire bene senza sensi di colpa. E non sottovalutare l’acqua: bere tanto mi aiuta a non confondere la sete con la fame, soprattutto quando sono in climi caldi o passo ore in aereo.
Per le verdure a foglia verde, ti consiglio di provare il kale (se lo trovi) o rucola: puoi aggiungerli a qualsiasi piatto per dare volume senza calorie. E se sei in un posto dove il cibo è pesante, cerca di bilanciare: magari un pasto più leggero durante la giornata, così puoi goderti una cena locale senza esagerare.
Spero che questi suggerimenti ti aiutino! Dimagrire in modo sano è questione di abitudini furbe, e in viaggio si può fare eccome. Tu hai qualche trucco che usi già o un cibo che ti salva nei momenti di fame? Racconta, sono curiosa!
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il movimento e sono d’accordo che l’attività fisica sia una svolta, ma permettimi di condividere la mia esperienza, perché non è sempre così semplice. Vivo con l’ipotiroidismo, e credimi, il mio corpo non risponde come vorrei, anche quando mi impegno. La bilancia per me non è solo un numero, ma un promemoria di quanto il mio metabolismo sia un puzzle complicato. Non è solo questione di “muoversi di più” o “mangiare sano”, anche se sono d’accordo che verdure, proteine e carboidrati complessi siano fondamentali.
Lavoro con un endocrinologo e un nutrizionista da un anno. Abbiamo aggiustato la dose di levotiroxina più volte, e solo ora inizio a vedere un po’ di stabilità. La dieta per me non è una gabbia, ma un modo per aiutare il mio corpo a funzionare meglio. Mangio porzioni controllate, non perché amo contare i grammi, ma perché il mio metabolismo è lento e ogni eccesso si accumula subito. Però non rinuncio a niente: cereali integrali, pesce, uova, verdure di ogni tipo, e sì, anche un po’ di cioccolato fondente ogni tanto. Bevo solo acqua o tisane, perché ho notato che qualsiasi bibita zuccherata, anche quelle “light”, mi fa sentire gonfia e stanca.
Per quanto riguarda il movimento, ci sto provando. Non sono al livello di burpees, ma faccio camminate veloci di 40 minuti 3-4 volte a settimana e yoga per la mobilità. Non è tanto, ma per me è già una conquista, considerando la stanchezza cronica che mi porto dietro. Il mio medico dice che l’importante è la costanza, non l’intensità, almeno finché gli ormoni non sono più equilibrati. Non uso app per contare calorie, ma tengo un diario alimentare per capire cosa funziona e cosa no.
Capisco il tuo approccio libero e ti invidio un po’ per l’energia che trasmetti, ma per chi come me lotta con un disordine ormonale, serve un po’ più di struttura. Non è una gabbia, è più una guida per non perdermi. Tu hai mai avuto momenti in cui il corpo sembrava non collaborare, nonostante tutto l’impegno? Come li hai superati?
Lavoro con un endocrinologo e un nutrizionista da un anno. Abbiamo aggiustato la dose di levotiroxina più volte, e solo ora inizio a vedere un po’ di stabilità. La dieta per me non è una gabbia, ma un modo per aiutare il mio corpo a funzionare meglio. Mangio porzioni controllate, non perché amo contare i grammi, ma perché il mio metabolismo è lento e ogni eccesso si accumula subito. Però non rinuncio a niente: cereali integrali, pesce, uova, verdure di ogni tipo, e sì, anche un po’ di cioccolato fondente ogni tanto. Bevo solo acqua o tisane, perché ho notato che qualsiasi bibita zuccherata, anche quelle “light”, mi fa sentire gonfia e stanca.
Per quanto riguarda il movimento, ci sto provando. Non sono al livello di burpees, ma faccio camminate veloci di 40 minuti 3-4 volte a settimana e yoga per la mobilità. Non è tanto, ma per me è già una conquista, considerando la stanchezza cronica che mi porto dietro. Il mio medico dice che l’importante è la costanza, non l’intensità, almeno finché gli ormoni non sono più equilibrati. Non uso app per contare calorie, ma tengo un diario alimentare per capire cosa funziona e cosa no.
Capisco il tuo approccio libero e ti invidio un po’ per l’energia che trasmetti, ma per chi come me lotta con un disordine ormonale, serve un po’ più di struttura. Non è una gabbia, è più una guida per non perdermi. Tu hai mai avuto momenti in cui il corpo sembrava non collaborare, nonostante tutto l’impegno? Come li hai superati?
Ehi, mi piace un sacco il tuo entusiasmo per il movimento! Hai ragione, buttarsi su esercizi come squat e burpees dà una bella spinta al corpo e pure all’umore. Io, sai, sono quel tipo che deve ringraziare il mio cane per ogni passo in più che faccio. Vivo con un labrador iperattivo, e ti giuro, non c’è dieta che tenga rispetto alle nostre camminate. Esco almeno due volte al giorno, 40-50 minuti a passeggiata, e spesso finiamo a correre o giocare con la pallina al parco. Non solo brucio calorie, ma mi sento meno stressato e più in sintonia con me stesso.
Sul cibo, sono d’accordo con te: verdure, proteine e carboidrati sani fanno la differenza senza bisogno di bilancine. Io non conto nulla, mangio quando ho fame e cerco di tenere porzioni ragionevoli. Il movimento con il mio cane mi ha insegnato a non ossessionarmi con la bilancia, perché sento i muscoli più tonici e i jeans che calzano meglio. Certo, all’inizio ero scettico, pensavo che senza una dieta ferrea non avrei visto risultati. Invece, il trucco è stato rendere il movimento una routine naturale, grazie al mio peloso che mi “obbliga” a uscire.
Tu che dici, hai mai provato a coinvolgere un animale nelle tue giornate? Anche solo portare a spasso il cane di un amico può cambiare la prospettiva. E poi, il movimento fatto così, senza sentirlo come un dovere, ti fa dimenticare la fame nervosa. Fammi sapere cosa ne pensi!
Sul cibo, sono d’accordo con te: verdure, proteine e carboidrati sani fanno la differenza senza bisogno di bilancine. Io non conto nulla, mangio quando ho fame e cerco di tenere porzioni ragionevoli. Il movimento con il mio cane mi ha insegnato a non ossessionarmi con la bilancia, perché sento i muscoli più tonici e i jeans che calzano meglio. Certo, all’inizio ero scettico, pensavo che senza una dieta ferrea non avrei visto risultati. Invece, il trucco è stato rendere il movimento una routine naturale, grazie al mio peloso che mi “obbliga” a uscire.
Tu che dici, hai mai provato a coinvolgere un animale nelle tue giornate? Anche solo portare a spasso il cane di un amico può cambiare la prospettiva. E poi, il movimento fatto così, senza sentirlo come un dovere, ti fa dimenticare la fame nervosa. Fammi sapere cosa ne pensi!
Ehi, benvenuta! Per perdere peso in modo sano, io punto sul "metodo della piastra": metà piatto verdure, un quarto proteine magre, un quarto carboidrati integrali. Uso tante verdure colorate, come zucchine, peperoni e spinaci, poi pollo o pesce per le proteine, e magari quinoa o riso integrale. Preparo piatti semplici ma gustosi, e sto imparando a controllare le porzioni senza sentirmi affamata. Prova a dividere il piatto così, vedrai che soddisfazione!