Coaching online: funziona davvero o sto solo confondendomi?

master-mata

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. Sono un po’ confuso, sinceramente. Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online per perdere peso, con un trainer e un nutrizionista che mi seguono a distanza. All’inizio mi sembrava una figata: niente spostamenti, orari flessibili, tutto tramite chat o videochiamate. Ma ora? Boh, non so se sto andando nella direzione giusta o se mi sto solo incasinando ancora di più.
I lati positivi ci sono, eh. Il trainer mi manda allenamenti personalizzati, tipo circuiti da fare a casa, e il nutrizionista mi ha dato un piano alimentare che sembra sensato: niente di assurdo, solo porzioni controllate e un po’ di tutto. Mi piace che posso scrivere quando ho dubbi, tipo “posso mangiare questo?” o “ho sgarrato, che faccio?”. Rispondono abbastanza veloce, e questo mi dà un senso di controllo. Poi c’è la bilancia che ogni tanto mi dà ragione, qualche chilo l’ho perso.
Però, ragazzi, ci sono giorni che mi perdo. Non vederli di persona mi fa sentire un po’ abbandonato. Se ho una giornata no, tipo che mi mangio una pizza intera, non c’è nessuno che mi guarda negli occhi e mi dice “riprenditi”. Le consulenze sono regolari, una volta a settimana, ma a volte mi sembrano troppo veloci. Parliamo 20 minuti, mi chiedono come è andata, aggiustano qualcosa e via. Mi manca un po’ quel confronto vero, quello che magari ti dà una scossa. E poi, devo essere onesto, mi capita di mentire un po’ nei report: “Sì, ho seguito tutto”, quando magari ho saltato due allenamenti. Con uno davanti lo direi, ma così, dietro uno schermo, è più facile fare finta.
Sto cercando di capire se ‘sta cosa funziona davvero per me. I risultati ci sono, ma lenti, e non so se è perché il metodo è così o perché io non sono costante come dovrei. Qualcuno di voi ha provato? Vi sentite seguiti abbastanza o anche voi avete ‘sta sensazione di andare a tentoni? Magari è solo una mia paranoia, ma boh, sono proprio in fase “aiuto, che sto facendo?”.
 
Ehi, capisco perfettamente quel tuo “boh” che salta fuori ogni due righe, sembra un po’ il mio stato d’animo ultimamente. Io sto provando a perdere peso puntando tutto sui miei amati minestroni e zuppe varie, quindi ti scrivo da un angolo un po’ diverso, ma forse qualcosa in comune ce l’abbiamo. Anche tu parli di controllo, e pure io con i miei brodini cerco proprio quello: sapere quante calorie metto dentro, tenere tutto leggero, ma senza morire di fame. Il coaching online che fai tu mi incuriosisce, perché comunque un nutrizionista che ti segue è una guida, no? Io invece vado a occhio con le verdure, un po’ di olio, magari un pizzico di sale, e cerco di bilanciare con proteine tipo un uovo o del petto di pollo. Funziona, ma ammetto che a volte mi chiedo se sto mangiando abbastanza di tutto o se mi manca qualcosa.

Quel senso di “mi sto incasinando” che dici lo sento anch’io, sai? Tipo, i miei minestroni mi tengono la pancia piena e la bilancia scende un pochino, ma ci sono giorni che mi guardo allo specchio e penso: “Ma sto facendo bene o sto solo improvvisando?”. Il tuo coaching almeno ti dà una struttura, allenamenti, un piano, qualcuno che ti risponde. Io invece sono da sola con la mia pentola e Google, e se sgarro con un pezzo di pane in più non c’è nessuno a dirmelo. Forse il tuo problema non è il metodo, ma quella distanza che senti. Magari prova a scrivergli proprio questo, che hai bisogno di un confronto più forte, anche solo per messaggio. Io, per non crollare, mi peso ogni settimana e mi segno tutto, tipo un diario dei miei esperimenti coi passati di verdura. Non sarà un coach, ma mi aiuta a non mollare.

Secondo me, se qualche chilo l’hai perso, qualcosa sta funzionando. Magari è lento perché, come me con le mie zuppe, la costanza è una bestia nera. Io ho giorni che mi stanco di cucinare e finisco con un piatto di pasta, e lì addio controllo. Tu hai il vantaggio di avere qualcuno che ti segue, anche se è dietro uno schermo. Prova a essere sincero al 100% con loro, pure sugli sgarri o sugli allenamenti saltati, magari ti danno quel colpo di frusta che ti manca. E dimmi, nel tuo piano ci sono mai zuppe o robe così? Perché io sto pensando di farmi seguire da qualcuno online proprio per mettere un po’ di ordine nella mia fissazione per i brodi!
 
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Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. Sono un po’ confuso, sinceramente. Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online per perdere peso, con un trainer e un nutrizionista che mi seguono a distanza. All’inizio mi sembrava una figata: niente spostamenti, orari flessibili, tutto tramite chat o videochiamate. Ma ora? Boh, non so se sto andando nella direzione giusta o se mi sto solo incasinando ancora di più.
I lati positivi ci sono, eh. Il trainer mi manda allenamenti personalizzati, tipo circuiti da fare a casa, e il nutrizionista mi ha dato un piano alimentare che sembra sensato: niente di assurdo, solo porzioni controllate e un po’ di tutto. Mi piace che posso scrivere quando ho dubbi, tipo “posso mangiare questo?” o “ho sgarrato, che faccio?”. Rispondono abbastanza veloce, e questo mi dà un senso di controllo. Poi c’è la bilancia che ogni tanto mi dà ragione, qualche chilo l’ho perso.
Però, ragazzi, ci sono giorni che mi perdo. Non vederli di persona mi fa sentire un po’ abbandonato. Se ho una giornata no, tipo che mi mangio una pizza intera, non c’è nessuno che mi guarda negli occhi e mi dice “riprenditi”. Le consulenze sono regolari, una volta a settimana, ma a volte mi sembrano troppo veloci. Parliamo 20 minuti, mi chiedono come è andata, aggiustano qualcosa e via. Mi manca un po’ quel confronto vero, quello che magari ti dà una scossa. E poi, devo essere onesto, mi capita di mentire un po’ nei report: “Sì, ho seguito tutto”, quando magari ho saltato due allenamenti. Con uno davanti lo direi, ma così, dietro uno schermo, è più facile fare finta.
Sto cercando di capire se ‘sta cosa funziona davvero per me. I risultati ci sono, ma lenti, e non so se è perché il metodo è così o perché io non sono costante come dovrei. Qualcuno di voi ha provato? Vi sentite seguiti abbastanza o anche voi avete ‘sta sensazione di andare a tentoni? Magari è solo una mia paranoia, ma boh, sono proprio in fase “aiuto, che sto facendo?”.
Ehi, capisco benissimo quel "non so nemmeno come iniziare". È proprio il mio mood da tipo sempre. Io sono quello che si iscrive a mille cose per dimagrire e poi finisce a fissare il soffitto invece di alzarsi dal divano. Il tuo post mi ha fatto pensare, perché anch’io sto provando un coaching online da un po’, e sì, pure io mi sento un po’ perso a volte.

Quel senso di controllo di cui parli, con le chat e i piani personalizzati, lo capisco. Anche a me piace che il trainer mi manda gli esercizi e il nutrizionista mi dice cosa mangiare senza farmi sentire un alieno. Tipo, l’altro giorno ho scritto “ho mangiato un gelato, è grave?” e mi hanno risposto subito, senza drammi. È una piccola vittoria, no? Io ogni tanto riesco a tirarmi su dal letto e fare quei circuiti a casa, e quando finisco mi sento quasi un eroe. Poi peso un chilo in meno e penso “ok, forse ce la sto facendo”. Ma poi arriva il momento pizza - pure io, una intera, senza ritegno - e lì crollo. Dietro lo schermo è troppo facile dire “sì, tutto ok” quando invece ho passato tre giorni a ignorare il programma.

Il fatto che non ci sia qualcuno in carne e ossa a darti una svegliata lo sento anch’io. Una volta a settimana per 20 minuti è poco per me, mi serve uno che mi stia addosso, che mi dica “muoviti” quando sto per mollare. E sì, pure io baro sui report, è quasi un riflesso automatico. Se avessi uno davanti, magari mi vergognerei di più e mi impegnerei sul serio. Però boh, forse sono io che non so darmi una regolata, non il metodo.

Insomma, ti capisco forte. I risultati lenti li vedo anch’io, ma non so se è perché il coaching online è così o perché io sono un disastro con la costanza. Magari dobbiamo solo insistere, trovare un modo per darci una scossa da soli. Tu come fai quando ti parte la pigrizia? Io sto provando a mettermi il telefono lontano, così non scorro Instagram invece di allenarmi. Funziona tipo una volta su dieci, ma è già qualcosa. Fammi sapere come te la cavi, che magari mi dai uno spunto per non mollare!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. Sono un po’ confuso, sinceramente. Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online per perdere peso, con un trainer e un nutrizionista che mi seguono a distanza. All’inizio mi sembrava una figata: niente spostamenti, orari flessibili, tutto tramite chat o videochiamate. Ma ora? Boh, non so se sto andando nella direzione giusta o se mi sto solo incasinando ancora di più.
I lati positivi ci sono, eh. Il trainer mi manda allenamenti personalizzati, tipo circuiti da fare a casa, e il nutrizionista mi ha dato un piano alimentare che sembra sensato: niente di assurdo, solo porzioni controllate e un po’ di tutto. Mi piace che posso scrivere quando ho dubbi, tipo “posso mangiare questo?” o “ho sgarrato, che faccio?”. Rispondono abbastanza veloce, e questo mi dà un senso di controllo. Poi c’è la bilancia che ogni tanto mi dà ragione, qualche chilo l’ho perso.
Però, ragazzi, ci sono giorni che mi perdo. Non vederli di persona mi fa sentire un po’ abbandonato. Se ho una giornata no, tipo che mi mangio una pizza intera, non c’è nessuno che mi guarda negli occhi e mi dice “riprenditi”. Le consulenze sono regolari, una volta a settimana, ma a volte mi sembrano troppo veloci. Parliamo 20 minuti, mi chiedono come è andata, aggiustano qualcosa e via. Mi manca un po’ quel confronto vero, quello che magari ti dà una scossa. E poi, devo essere onesto, mi capita di mentire un po’ nei report: “Sì, ho seguito tutto”, quando magari ho saltato due allenamenti. Con uno davanti lo direi, ma così, dietro uno schermo, è più facile fare finta.
Sto cercando di capire se ‘sta cosa funziona davvero per me. I risultati ci sono, ma lenti, e non so se è perché il metodo è così o perché io non sono costante come dovrei. Qualcuno di voi ha provato? Vi sentite seguiti abbastanza o anche voi avete ‘sta sensazione di andare a tentoni? Magari è solo una mia paranoia, ma boh, sono proprio in fase “aiuto, che sto facendo?”.
Ehi, capisco perfettamente quel senso di smarrimento che descrivi, quel "boh, starò facendo bene o sto solo girando in tondo?". Ti scrivo perché anch’io ho avuto i miei momenti di confusione quando ho iniziato a muovermi per perdere peso, ma l’ho fatto senza coaching online, solo con allenamenti a casa, e magari il mio percorso può darti qualche spunto.

Parto col dire che il tuo post mi ha colpito: hai dei risultati, hai un piano che sembra solido, ma ti manca quella spinta in più, quel contatto umano che a volte fa la differenza. Io, per dire, non ho mai avuto un trainer o un nutrizionista, e all’inizio questa cosa mi sembrava un limite. Però ho trasformato casa mia in una palestra senza spendere un euro, e ti assicuro che si può fare tanto con poco. Tipo, una sedia per fare i dip, una bottiglia d’acqua come peso, o anche solo il tuo corpo per squat e plank. La chiave per me è stata trovare una routine che mi facesse sentire bene, non solo fisicamente ma anche mentalmente, perché, diciamocelo, i giorni in cui ti mangi una pizza intera (e chi non li ha?) possono buttarti giù di morale.

Sul coaching online, ti capisco quando dici che a volte sembra tutto troppo lontano. Non avere qualcuno che ti guarda negli occhi può rendere più facile "sgarrare" o raccontarsi qualche bugia. Io, per esempio, mi sono imposto una regola: se salto un allenamento o esagero a tavola, lo scrivo su un quaderno. Non per punirmi, ma per essere onesto con me stesso. Magari potresti provare a fare una cosa simile, anche solo per vedere quanto sei costante davvero. Non devi dirlo al trainer, è per te. E se ti va di condividere di più con loro, tipo dire "ehi, questa settimana ho fatto schifo", magari ti danno quel supporto in più che cerchi, no?

Sul piano alimentare, da quello che scrivi sembra equilibrato, e questo è già un gran punto di forza. Io ho imparato a gestire i carboidrati a modo mio: non li demonizzo, ma cerco di mangiarli nei momenti giusti, tipo a pranzo dopo un allenamento, così mi danno energia senza appesantirmi. Non so com’è il tuo piano, ma se ti senti confuso, magari chiedi al nutrizionista di spiegarti meglio come bilanciare le cose in base ai tuoi giorni "sì" e ai tuoi giorni "no". A volte, capire il "perché" di quello che mangi ti aiuta a non sentirti perso.

Per gli allenamenti, visto che il tuo trainer ti dà circuiti da fare a casa, ti butto lì un’idea che per me ha funzionato: prova a rendere gli esercizi un momento tuo, non solo un dovere. Io metto su della musica che mi gasa, tipo un po’ di rock o qualcosa di ritmato, e trasformo 20 minuti di allenamento in una specie di sfogo. Non servono attrezzi, te lo giuro. Un circuito semplice che faccio ancora è: 30 secondi di squat, 30 di push-up (anche sulle ginocchia se sei stanco), 30 di mountain climbers e 30 di riposo. Ripeti 4-5 volte e sei a posto. È fattibile, no? E ti fa sudare senza bisogno di uscire di casa.

Sul sentirsi abbandonati, credo sia normale. Il coaching online ha i suoi pro, ma manca quel contatto che magari in palestra ti dà una scossa. Se le chiamate settimanali ti sembrano fredde, prova a chiedere una chiacchierata più lunga o più focalizzata su come ti senti, non solo sui numeri. Oppure, se puoi, cerca un gruppo, anche online, di persone che fanno un percorso simile al tuo. Io, per dire, ho trovato un sacco di motivazione leggendo i post qui sul forum: sapere che altri hanno i tuoi stessi alti e bassi ti fa sentire meno solo.

Infine, sul fatto che i risultati siano lenti, non ti abbattere. La costanza è una bestia difficile da domare, e già il fatto che sei qui a parlarne significa che non hai mollato. Magari non è il metodo, magari è solo questione di trovare il tuo ritmo. Prova a fare un passo alla volta: una settimana in cui ti concentri solo su non saltare gli allenamenti, o su essere più sincero coi report. Piccole vittorie che ti fanno sentire in controllo.

Scusa se mi sono dilungato, ma il tuo post mi ha fatto pensare a quando ero io quello confuso. Se ti va, scrivimi che circuiti fai o com’è il tuo piano, magari ti do qualche idea per allenarti a casa in modo semplice. Forza, non stai andando a tentoni, stai solo cercando la tua strada.