Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che è presto e sto sorseggiando il mio caffè con burro! Oggi volevo condividere un po’ come lo yoga mi stia tenendo sulla strada del keto senza farmi impazzire. Sapete, all’inizio pensavo che il keto fosse solo questione di forza di volontà: taglia i carboidrati, mangia grassi, resisti alle tentazioni. Ma dopo un po’ mi sono resa conto che non era solo il corpo a dover cambiare, ma anche la testa. Ed è qui che lo yoga è entrato in gioco.
Non sono mai stata una di quelle persone super flessibili, sapete, quelle che fanno le spaccate come se niente fosse. Ma ho iniziato a fare qualche posizione semplice, tipo il cane a testa in giù o la posizione del bambino, giusto per rilassarmi dopo una giornata piena. E ho notato una cosa: più facevo yoga, più mi sentivo calma quando dovevo preparare i miei pasti keto. Niente stress per pesare ogni grammo di zucchine o per calcolare i macros al millesimo. Mi ha aiutato a entrare in una specie di ritmo, come se il mio corpo e la mia mente fossero finalmente d’accordo.
Per esempio, la settimana scorsa ho deciso di organizzarmi un po’ meglio. Di solito mi piace avere un’idea di cosa mangerò nei prossimi giorni, così non finisco per fissare il frigo chiedendomi “e ora che faccio?”. Con lo yoga mi sono messa lì, ho respirato un po’, e ho buttato giù un piano semplice: lunedì una bella frittata con avocado, martedì del salmone con burro all’aglio, mercoledì una zuppa di cavolo riccio con panna. Niente di complicato, ma avere quella tranquillità mentale mi ha fatto risparmiare un sacco di fatica. E poi, dopo una sessione di stretching, mi sento meno gonfia – sarà il keto, sarà lo yoga, ma funziona!
Un consiglio che mi sento di dare è di provare a unire le due cose, magari non nello stesso momento, ma come routine. Io faccio una ventina di minuti di yoga la mattina, poi mi preparo una colazione keto bella carica di grassi – tipo pancetta e uova strapazzate con un cucchiaio di olio di cocco. Mi dà energia e mi tiene sazia fino a pranzo senza nemmeno pensarci. E se la giornata si fa pesante, una posizione tipo il guerriero mi rimette in carreggiata.
Insomma, per me lo yoga è stato come un alleato silenzioso per stare sul keto senza stressarmi troppo. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma se vi sentite un po’ persi o sopraffatti, provate a srotolare un tappetino e a respirare un po’. Magari poi vi viene pure voglia di una bella bistecca con burro sopra! Qualcuno di voi ha provato qualcosa del genere? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate voi tra keto e relax!
Non sono mai stata una di quelle persone super flessibili, sapete, quelle che fanno le spaccate come se niente fosse. Ma ho iniziato a fare qualche posizione semplice, tipo il cane a testa in giù o la posizione del bambino, giusto per rilassarmi dopo una giornata piena. E ho notato una cosa: più facevo yoga, più mi sentivo calma quando dovevo preparare i miei pasti keto. Niente stress per pesare ogni grammo di zucchine o per calcolare i macros al millesimo. Mi ha aiutato a entrare in una specie di ritmo, come se il mio corpo e la mia mente fossero finalmente d’accordo.
Per esempio, la settimana scorsa ho deciso di organizzarmi un po’ meglio. Di solito mi piace avere un’idea di cosa mangerò nei prossimi giorni, così non finisco per fissare il frigo chiedendomi “e ora che faccio?”. Con lo yoga mi sono messa lì, ho respirato un po’, e ho buttato giù un piano semplice: lunedì una bella frittata con avocado, martedì del salmone con burro all’aglio, mercoledì una zuppa di cavolo riccio con panna. Niente di complicato, ma avere quella tranquillità mentale mi ha fatto risparmiare un sacco di fatica. E poi, dopo una sessione di stretching, mi sento meno gonfia – sarà il keto, sarà lo yoga, ma funziona!
Un consiglio che mi sento di dare è di provare a unire le due cose, magari non nello stesso momento, ma come routine. Io faccio una ventina di minuti di yoga la mattina, poi mi preparo una colazione keto bella carica di grassi – tipo pancetta e uova strapazzate con un cucchiaio di olio di cocco. Mi dà energia e mi tiene sazia fino a pranzo senza nemmeno pensarci. E se la giornata si fa pesante, una posizione tipo il guerriero mi rimette in carreggiata.
Insomma, per me lo yoga è stato come un alleato silenzioso per stare sul keto senza stressarmi troppo. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma se vi sentite un po’ persi o sopraffatti, provate a srotolare un tappetino e a respirare un po’. Magari poi vi viene pure voglia di una bella bistecca con burro sopra! Qualcuno di voi ha provato qualcosa del genere? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate voi tra keto e relax!