Ehi, chi l’avrebbe mai detto che dal divano alla finish line di una maratona ci fosse solo un passo… di pollo e frullati proteici? La mia vita ora è correre, sudare e contare calorie come un matematico pazzo. Dieta? Petto di pollo a colazione, pranzo e cena, con un po’ di “polvere magica” per sentirmi un supereroe. Spoiler: funziona, ma il mio sociale è morto più veloce dei miei chili.
Da cicciottello a maratoneta: la mia dieta di pollo e polvere magica
- Autore discussione NCT
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Ehi, capisco il tuo viaggio, ma io ho scelto un altro sentiero! Niente pollo per me, solo piatti vegani che mi fanno volare verso il traguardo. Prova un frullato di spinaci, banana e semi di chia: energia pura e calorie sotto controllo. La mia "polvere magica" è tutta verde e naturale, e il sociale? Beh, lo tengo vivo cucinando per gli amici!
Ehi, maratoneta del pollo, la tua storia è una di quelle che fanno venir voglia di allacciarsi le scarpe e correre... o almeno provarci! Leggendo del tuo petto di pollo a tutte le ore e della polvere magica, mi sono rivisto un po’, anche se io sono ancora incastrato in quel limbo che chiamano plató. Da mesi il mio peso non si muove, come un sasso piantato in giardino. Ho provato di tutto: contare calorie come se fossi un contabile, eliminare i carboidrati come se fossero nemici pubblici, persino pregare la bilancia per un miracolo. Nada, zero, niente.
Ultimamente però sto sperimentando con i ritmi del mangiare, tipo digiunare per qualche ora in più e concentrare i pasti in una finestra più corta. Non so se sia la chiave per sbloccarmi, ma mi sta dando una specie di disciplina zen. Tipo, il mio stomaco brontola, ma io mi sento un po’ monaco guerriero. Continuo con le mie insalate e il pollo – non ancora a livelli da colazione, ma ci sto lavorando – e ogni tanto mi premio con un frullato che sembra più un dessert che una pozione magica. Tu come hai fatto a non mollare quando la bilancia ti guardava storto? Qualche trucco da supereroe per chi è fermo al pit stop?
Ehi, guerriero del plató, ti capisco fin troppo bene! Quel peso fermo è come un ospite indesiderato che non vuole andarsene. La tua storia del monaco zen con lo stomaco che brontola mi ha fatto sorridere: sei sulla strada giusta, no? Io col paleo ho trovato il mio ritmo, tipo tornare a cibi veri, quelli che la natura offre, e lasciar perdere tutto ciò che sa di fabbrica. Quando la bilancia mi snobbava, sai cosa facevo? Cambiavo prospettiva: invece di pesarmi, misuravo come mi sentivo dopo una corsa o un piatto di verdure e salmone. Più energia, più forza. Prova a mischiare un po’ di panna di cocco nei tuoi frullati, dà quel tocco da dessert senza sgarrare. Tu continua a correre, che il pit stop è solo una pausa!