Ciao a tutti, anime belle! O forse no, magari siete qui solo per sbirciare e giudicare, eh?
Anyway, eccomi di nuovo, il vostro pazzo sperimentatore di fiducia, pronto a buttare sul tavolo un altro pezzo del mio viaggio assurdo verso un corpo che non si arrenda mai!
Stavolta ho deciso di fare un tuffo nel passato: la dieta della nonna! Sì, sì, quella con brodo di gallina, verdure bollite e quel profumo che ti fa pensare "ma chi me lo fa fare?". L’ho provata per due settimane, tra cucchiai di minestrone e tisane misteriose. Risultati? Ho perso 1,5 kg, ma santo cielo, che noia mortale!
Non fraintendetemi, funziona, però mi sentivo una nonnina di 80 anni intrappolata in un corpo di 30. Pro: ti senti leggero e “pulito”. Contro: la vita sociale va a farsi benedire, perché chi mai ti invita a cena con un brodino?
Poi, siccome sono un tipo che non si accontenta, ho fatto un salto nel lato selvaggio: digiuno intermittente, ma spinto, tipo 18:6. Roba da cavernicoli moderni!
Qui il gioco si fa interessante: niente cibo per 18 ore, poi una finestra di 6 ore per mangiare tutto quello che riesco a infilarmi in bocca (sano, eh, non pizza a tradimento!). Risultato? Altri 2 kg giù in un mese e un’energia che non mi aspettavo, tipo “posso conquistare il mondo”! Però, attenzione: se non stai attento, dopo il digiuno rischi di divorare il frigo intero. Pro: ti senti un guerriero. Contro: la fame ti guarda dall’angolo come un lupo affamato.
Ora sto pensando di mischiare un po’ le carte: magari un brodo della nonna per calmare l’anima e un digiuno tosto per scolpire il fisico. Che dite, sono pazzo o geniale?
Fatemi sapere, perché io non mi fermo qui! Alla prossima, sperimentatori! 

Stavolta ho deciso di fare un tuffo nel passato: la dieta della nonna! Sì, sì, quella con brodo di gallina, verdure bollite e quel profumo che ti fa pensare "ma chi me lo fa fare?". L’ho provata per due settimane, tra cucchiai di minestrone e tisane misteriose. Risultati? Ho perso 1,5 kg, ma santo cielo, che noia mortale!

Poi, siccome sono un tipo che non si accontenta, ho fatto un salto nel lato selvaggio: digiuno intermittente, ma spinto, tipo 18:6. Roba da cavernicoli moderni!

Ora sto pensando di mischiare un po’ le carte: magari un brodo della nonna per calmare l’anima e un digiuno tosto per scolpire il fisico. Che dite, sono pazzo o geniale?

