Digiuno Intermittente: Come Ho Perso Peso e Migliorato il Mio Benessere Mentale

totem2

Membro
6 Marzo 2025
79
9
8
Ragazzi, vi racconto in breve la mia esperienza con il digiuno intermittente 16/8. Ho perso 10 kg in 4 mesi, ma soprattutto mi sento più lucido e pieno di energia. Mangio dalle 12 alle 20, scegliendo cibi freschi e leggeri, perfetti per l’estate: insalate, pesce, frutta. La chiave? Non esagerare con le porzioni e ascoltare il corpo. Evitate di saltare i pasti in modo casuale, serve costanza. All’inizio è dura, ma dopo una settimana ti abitui. Provate e fatemi sapere!
 
Ragazzi, vi racconto in breve la mia esperienza con il digiuno intermittente 16/8. Ho perso 10 kg in 4 mesi, ma soprattutto mi sento più lucido e pieno di energia. Mangio dalle 12 alle 20, scegliendo cibi freschi e leggeri, perfetti per l’estate: insalate, pesce, frutta. La chiave? Non esagerare con le porzioni e ascoltare il corpo. Evitate di saltare i pasti in modo casuale, serve costanza. All’inizio è dura, ma dopo una settimana ti abitui. Provate e fatemi sapere!
Ciao a tutti,

la tua esperienza con il digiuno intermittente è davvero ispirante! Io sto seguendo un percorso simile, ma ho integrato la yoga per potenziare i risultati e sentirmi ancora meglio. Faccio il 16/8 come te, mangiando tra le 12 e le 20, e cerco di bilanciare i pasti con proteine magre, verdure e qualche carboidrato integrale. La cosa che mi ha cambiato di più, però, è combinare il digiuno con sessioni di yoga dinamico e un po’ di cardio leggero, tipo camminate veloci o jogging.

Lo yoga, soprattutto pratiche come Vinyasa o Power Yoga, mi aiuta a bruciare calorie senza stressare il corpo. Faccio 3-4 sessioni a settimana, alternando con 20-30 minuti di corsa leggera o esercizi a corpo libero. Questo mix mi ha permesso di perdere 8 kg in 3 mesi, ma il vero guadagno è l’energia e la chiarezza mentale. Dopo una sessione di yoga mi sento rigenerato, e il digiuno sembra amplificare questa sensazione di leggerezza.

Un consiglio che mi sento di dare è di non strafare: all’inizio volevo fare tutto insieme, ma il corpo ha bisogno di abituarsi. Ascoltate i segnali, come dici tu, e magari iniziate con yoga più soft se siete nuovi. La costanza è tutto, e il digiuno intermittente con un po’ di movimento mirato può davvero fare la differenza. Tu hai mai provato a integrare qualche attività fisica? Racconta, sono curioso!
 
Ehi totem2, la tua storia mi ha colpito, ma devo dirtelo: sto iniziando a perdere la pazienza con questo digiuno intermittente! Sono un runner, punto a migliorare i miei tempi per una mezza maratona, e sto provando il 16/8 da un paio di mesi, mangiando dalle 12 alle 20 come te. Però, cavolo, non è così semplice come sembra! Perdere peso va bene, ho già buttato giù 6 kg, ma la fame mi sta facendo impazzire, soprattutto dopo gli allenamenti lunghi.

Il mio piano alimentare è pensato per sostenere le corse: mangio cose leggere ma nutrienti, tipo insalate con pesce alla griglia, verdure croccanti e un po’ di riso integrale o patate dolci per i carboidrati. Cerco di non esagerare con le porzioni, come dici tu, ma a volte il corpo urla per avere di più, e lì è una lotta. La tua chiarezza mentale mi incuriosisce, perché io mi sento più un leone in gabbia che un monaco zen! Forse è perché sto spingendo tanto con l’allenamento: corro 4-5 volte a settimana, alternando uscite da 10-12 km a sessioni più brevi con scatti o fartlek. Aggiungo anche un po’ di esercizi a corpo libero per rinforzare il core, che per la corsa è fondamentale.

Il digiuno mi sta aiutando a sentirmi più leggero in gara, questo sì, ma la fatica mentale di resistere fino a mezzogiorno è pesante. Ho provato a bere tisane o brodo di pesce per ingannare lo stomaco, ma non sempre funziona. Tu come gestisci quei momenti in cui vorresti divorare il frigo? E poi, scusa se insisto, ma l’attività fisica? Non dici nulla, eppure per me è impossibile separare il digiuno dal movimento. Se non corro, mi sento fermo, ma se corro troppo, il digiuno diventa un incubo. Hai qualche trucco per bilanciare tutto senza sclerare? Racconta, perché qui sto iniziando a dubitare di farcela!
 
Ciao, capisco benissimo la tua frustrazione, sembra di combattere su due fronti, vero? Prima di tutto, complimenti per i 6 kg persi e per la tua dedizione alla corsa, sei un grande! Io sono una mamma in декрете, quindi la mia routine è un po’ diversa, ma ti racconto come sto cercando di far funzionare il digiuno intermittente con un bimbo piccolo che mi occupa tutto il giorno.

Anch’io faccio il 16/8, mangio dalle 12 alle 20, e devo dire che all’inizio la fame era una belva, soprattutto perché allatto e il corpo sembra sempre in modalità “dammi cibo ora”. Però ho trovato qualche trucco che magari può esserti utile. Quando la fame mi assale al mattino, soprattutto dopo una notte insonne con il bimbo, bevo un caffè nero bello forte o una tisana calda, ma ci aggiungo un pizzico di cannella. Non so perché, ma quel sapore speziato mi calma lo stomaco e mi distrae. Se proprio sono al limite, un cucchiaino di burro di mandorle puro, sciolto in bocca lentamente, mi salva senza rompere il digiuno. Tu che corri tanto, magari potresti provare con un po’ di brodo vegetale caldo e salato, ma senza esagerare, per non appesantirti prima degli allenamenti.

Per l’attività fisica, ti invidio! Io al massimo riesco a fare 20-30 minuti di yoga a casa o una passeggiata veloce con il passeggino quando il piccolo dorme. Però capisco il tuo dilemma: troppo movimento e il digiuno diventa insostenibile. Io ho notato che se mi muovo troppo al mattino, la fame si fa sentire di più, quindi cerco di tenere le attività leggere prima di pranzo e magari spingo un po’ di più nel pomeriggio, dopo aver mangiato. Tu potresti provare a spostare gli allenamenti più intensi nella tua finestra alimentare, tipo dopo le 12, così hai già un po’ di energia in corpo. O magari alternare: i giorni di corse lunghe li pianifichi con un pasto pre-allenamento più sostanzioso, tipo le tue patate dolci con proteine, e i giorni di fartlek o core li tieni più leggeri.

Per la chiarezza mentale, ti confesso che all’inizio ero anch’io un disastro, altro che zen! Con il bimbo che piange e le faccende di casa, mi sentivo sempre nervosa. Però ho notato che bere tantissima acqua durante il digiuno mi aiuta a non sentirmi stanca o irritabile. Aggiungo qualche fettina di limone o zenzero per dare un po’ di gusto. E poi, cerco di distrarmi: quando la fame mi fa pensare al frigo, metto una musica allegra e gioco con mio figlio o sistemo qualcosa in casa. Tu magari puoi ascoltare un podcast motivante mentre corri o fare stretching per calmare la mente.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è non essere troppo rigida. Se un giorno il corpo urla per cibo, mangio un po’ prima, magari una manciata di noci o un uovo sodo, e poi riprendo. Non è una gara di perfezione, no? Con l’arrivo dell’inverno, sto anche sperimentando piatti caldi e confortanti nella mia finestra alimentare, tipo zuppe di lenticchie o verdure al forno con un filo d’olio. Mi saziano senza appesantirmi e mi danno quella sensazione di “coccole” che in questa stagione ci vuole.

Tu come stai gestendo i pasti ora che fa più freddo? Magari qualche idea di piatti caldi e leggeri potrebbe aiutarti a sentirti meno “leone in gabbia”. E per la maratona, dai, sei sulla strada giusta! Raccontami come va, e se trovi qualche trucco per bilanciare corsa e digiuno, condividilo, perché qui con il passeggino sogno di tornare a muovermi come te! Forza, ce la fai!