Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di bilancia"!
Allora, vi racconto l’ultima mia follia: dimagrire seguendo la luna piena. Sì, avete capito bene, ho deciso di buttarmi in questo esperimento assurdo, tipo strega moderna che pesava meno sotto la luce argentata. L’idea mi è venuta dopo aver letto un articolo strambo su come le fasi lunari influenzino il nostro corpo – roba tipo ritenzione idrica che va e viene con la marea, no? E allora mi sono detta: proviamo, che sarà mai?
Ho iniziato a novembre, con la luna piena bella tonda nel cielo. La teoria (se così si può chiamare) era mangiare leggero nei giorni di luna crescente, tipo insalate, brodini, cose che non pesano sullo stomaco né sulla coscienza, e poi lasciarmi andare un po’ di più con la luna calante, perché tanto “il corpo elimina meglio”. Non chiedetemi se c’è scienza dietro, io ho solo seguito l’istinto e un calendario lunare scaricato da un’app.
Prime impressioni? Stranamente non mi è andata malaccio. Nella fase crescente mi sentivo leggera, quasi eterea, come se stessi fluttuando via i chili. Ho perso 1,2 kg in due settimane, il che non è un miracolo, ma nemmeno da buttare. Però devo ammettere che il brodo di sedano dopo tre giorni mi guardava con odio dal piatto. Poi, luna calante: lì ho osato un piatto di pasta al pomodoro (senza esagerare, eh) e un bicchiere di vino rosso, tanto per festeggiare la discesa della bilancia. Risultato? Non ho ripreso peso, ma nemmeno perso altro.
Rispetto ad altre diete che ho provato – tipo quella del digiuno intermittente, che mi faceva ringhiare come un lupo affamato, o la keto, che dopo una settimana di uova e avocado mi ha fatto sognare una pizza margherita – questa della luna piena è meno punitiva. Non ti senti in gabbia, segui un ritmo naturale, che dà una certa soddisfazione mistica. Però, diciamocelo, è un po’ un casino stare dietro alle fasi lunari: se ti dimentichi di controllare, finisci a mangiare insalata mentre la luna ti dice “mangia pure, rilassati!”.
Pro: ti senti un po’ sciamano, è divertente da raccontare agli amici, e qualcosa si smuove sul peso. Contro: non capisci mai se è la luna, la forza di volontà o il caso. Ora sto pensando di combinare questo con un po’ di palestra, magari seguendo sempre il calendario lunare per gli allenamenti. Qualcuno ha mai provato? O sono l’unica pazza che si pesa sotto la luna piena? Fatemi sapere, che qui si sperimenta senza paura!
Allora, vi racconto l’ultima mia follia: dimagrire seguendo la luna piena. Sì, avete capito bene, ho deciso di buttarmi in questo esperimento assurdo, tipo strega moderna che pesava meno sotto la luce argentata. L’idea mi è venuta dopo aver letto un articolo strambo su come le fasi lunari influenzino il nostro corpo – roba tipo ritenzione idrica che va e viene con la marea, no? E allora mi sono detta: proviamo, che sarà mai?
Ho iniziato a novembre, con la luna piena bella tonda nel cielo. La teoria (se così si può chiamare) era mangiare leggero nei giorni di luna crescente, tipo insalate, brodini, cose che non pesano sullo stomaco né sulla coscienza, e poi lasciarmi andare un po’ di più con la luna calante, perché tanto “il corpo elimina meglio”. Non chiedetemi se c’è scienza dietro, io ho solo seguito l’istinto e un calendario lunare scaricato da un’app.
Prime impressioni? Stranamente non mi è andata malaccio. Nella fase crescente mi sentivo leggera, quasi eterea, come se stessi fluttuando via i chili. Ho perso 1,2 kg in due settimane, il che non è un miracolo, ma nemmeno da buttare. Però devo ammettere che il brodo di sedano dopo tre giorni mi guardava con odio dal piatto. Poi, luna calante: lì ho osato un piatto di pasta al pomodoro (senza esagerare, eh) e un bicchiere di vino rosso, tanto per festeggiare la discesa della bilancia. Risultato? Non ho ripreso peso, ma nemmeno perso altro.
Rispetto ad altre diete che ho provato – tipo quella del digiuno intermittente, che mi faceva ringhiare come un lupo affamato, o la keto, che dopo una settimana di uova e avocado mi ha fatto sognare una pizza margherita – questa della luna piena è meno punitiva. Non ti senti in gabbia, segui un ritmo naturale, che dà una certa soddisfazione mistica. Però, diciamocelo, è un po’ un casino stare dietro alle fasi lunari: se ti dimentichi di controllare, finisci a mangiare insalata mentre la luna ti dice “mangia pure, rilassati!”.
Pro: ti senti un po’ sciamano, è divertente da raccontare agli amici, e qualcosa si smuove sul peso. Contro: non capisci mai se è la luna, la forza di volontà o il caso. Ora sto pensando di combinare questo con un po’ di palestra, magari seguendo sempre il calendario lunare per gli allenamenti. Qualcuno ha mai provato? O sono l’unica pazza che si pesa sotto la luna piena? Fatemi sapere, che qui si sperimenta senza paura!