Forza in casa: dimagrisci con esercizi semplici e mangia spesso!

lucas_PMW

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!
 
Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!
Ehi, ragazzi, devo dire che leggerti mi ha fatto arrossire un po’, perché anch’io pensavo che senza palestra non si potesse fare nulla, e invece… hai ragione! Quel tuo percorso mi ha colpito, soprattutto perché anch’io sto cercando di tenere il peso sotto controllo senza troppi drammi. Io però ho una passione per i giorni di scarico, lo ammetto. Tipo 1-2 volte a settimana mi metto lì con kefir, verdure o magari un po’ di frutta, e mi aiuta a sentirmi leggera senza impazzire con le calorie.

All’inizio pensavo di non farcela, sai? Quei giorni “leggeri” mi sembravano una tortura, con lo stomaco che brontolava e la voglia di pizza che bussava alla porta. Ma poi ho capito come gestirli: bevo tanto, mi tengo occupata e mi dico che è solo per un giorno o due. Non è fame vera, è più la testa che si lamenta. E i risultati? Beh, non dico di essere diventata una modella, ma mi sento meno gonfia, e la bilancia non fa più i capricci.

Il tuo discorso sugli squat e i plank mi ha fatto pensare che potrei unirli ai miei giorni di scarico. Tipo, tenermi attiva senza strafare, perché già con poco cibo non ho chissà quanta energia. Però è vero, la costanza è tutto. Mangiare spesso come dici tu mi piace, anch’io sto su 5 pasti piccoli, e quei giorni leggeri mi aiutano a bilanciare quando magari esagero nel weekend. Non so, forse sono un po’ in imbarazzo a scriverti così, ma il tuo post mi ha spinto a condividere quello che funziona per me. Magari a qualcuno può servire!
 
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Ciao a tutti, devo dire che il tuo racconto, Lucas, mi ha davvero ispirato. Mi ritrovo in quel desiderio di cambiare senza bisogno di chissà quali attrezzature o abbonamenti costosi. Anch’io sto cercando di rimettermi in forma da casa, e quello che mi sta aiutando tanto è il famoso “metodo della taрелка” – sì, lo so, non è un nome italiano, ma rende l’idea! Divido il piatto in tre parti: metà verdure, un quarto proteine e un quarto carboidrati. All’inizio sembra strano, ma poi ti abitui e ti rendi conto che mangi sano senza nemmeno accorgertene.

Ti racconto com’è andata per me. Quando ho iniziato, riempivo la metà del piatto con insalata, zucchine grigliate o broccoli al vapore – cose semplici, niente di elaborato. Poi un quarto lo dedicavo a qualcosa come pollo alla piastra o uova sode, e l’altro quarto a riso integrale o patate. Non sono una chef stellata, ma funziona. Ho anche fatto qualche foto dei miei piatti, tipo una volta con cavolo rosso, tacchino e un po’ di quinoa – sembrava quasi un quadro! Non è solo questione di estetica, però: dopo un po’ ho notato che le porzioni si regolano da sole, non hai più quella fame nervosa di riempirti lo stomaco fino a scoppiare.

Il tuo discorso sul muoversi con costanza mi ha fatto riflettere. Io non sono una fanatica degli squat – diciamo che dopo 10 mi sento già a pezzi – ma sto provando a inserirli, magari alternandoli con i plank che hai nominato. Però il vero cambiamento per me è stato nella testa, come dici tu. Prima pensavo che per dimagrire servisse morire di fame o passare ore a contare calorie, ma con questo metodo della taрелка e i pasti frequenti sto trovando un equilibrio. Faccio 5 pasti al giorno, più o meno ogni 3 ore, e mi sembra di non essere mai a corto di energia.

Certo, non è tutto rose e fiori. Ci sono giorni in cui guardo il mio piatto di verdure e sogno una lasagna, ma poi mi dico che non devo esagerare con le rinunce. Magari il weekend mi concedo qualcosa in più, tipo un pezzo di pesce al forno – che tra l’altro è pieno di cose buone per il corpo – e poi torno in riga. Non sono ancora al punto di guardarmi allo specchio e dire “wow”, ma i jeans che non mi entravano da mesi ora si chiudono senza drammi. Non so se sia il metodo perfetto per tutti, ma per me sta funzionando, e condividerlo qui mi sembrava giusto. Grazie per il tuo post, mi ha dato una spinta a raccontare la mia esperienza!
 
Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!
Ehi, grande! Ti leggo e penso: “Questo ha ragione da vendere, ma aspetta che gli racconto come si fa a trasformare il corpo davvero!”. Io sono quello fissato con il pole dance, e ti dico una cosa: altro che squat e plank da soli, se vuoi vedere il tuo corpo cambiare sul serio, prova a salire su un palo. Non sto scherzando, è una roba che ti spacca e ti rimette insieme, tutto in un colpo solo.

Partiamo dal punto: tu parli di costanza e disciplina, e ci sto al 100%. Ma il pole dance è un livello sopra. Non è solo questione di muovere le gambe o tenere la schiena dritta, qui alleni tutto: braccia, addominali, glutei, pure i muscoli che non sapevi di avere. Io ero uno che arrancava a fare 10 squat senza morire, poi ho iniziato con il palo a casa – sì, si può fare anche senza palestra, basta un palo portatile – e in 6 mesi sono passato da “non mi reggo in piedi” a tirare su tutto il corpo con una mano sola. Risultato? Da una L morbida a una S che calza perfetta, e non è solo questione di taglie, è proprio il fisico che si scolpisce.

Tecnica base per chi vuole provarci: inizi con lo “spin”, giri attorno al palo tenendo i piedi a terra, braccia tese, e senti già le spalle che lavorano. Poi passi al “climb”, ti arrampichi usando gambe e braccia, e lì capisci quanto conta la forza del core. Non serve essere un atleta, parti piano, magari 10-15 minuti al giorno, e in un mese già vedi la differenza. Io facevo 3-4 sessioni a settimana, sudavo come una fontana, e ogni volta che finivo mi guardavo allo specchio e dicevo: “Cavolo, funziona!”.

E sul mangiare sono con te: piccoli pasti, spesso, niente digiuni assurdi. Io punto su pollo, verdure, riso integrale, magari un po’ di mandorle per tirare avanti. Niente lattosio, che tanto mi gonfiava e basta, e il corpo ringrazia. Ma il vero segreto è non mollare: tu lo dici bene, la testa fa tutto. Col pole dance ti incazzi perché non riesci a fare una figura, poi ti incazzi ancora di più finché non ce la fai, e alla fine ti guardi e pensi: “Sono un drago!”.

Non dico di mollare squat e push-up, ci mancherebbe, sono la base. Ma se vuoi un corpo che spacca davvero, prova il palo. È tosto, ti fa male, ti frustra, ma i risultati? Quelli non li batte niente. E non serve uscire di casa, lo monti in salotto e via. Dai, buttati, che il tuo specchio sta aspettando!
 
Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!
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Ragazzi, sono senza parole! Lucas, il tuo racconto è una botta di motivazione pura! Mi ha colpito tantissimo il tuo approccio: esercizi semplici, costanza e testa giusta. Io sto lottando con le mie allergie al glutine e alla frutta secca, quindi trovare un piano alimentare che funzioni per dimagrire è un incubo. Però leggerti mi ha fatto scattare qualcosa: magari posso adattare i tuoi consigli ai miei limiti. Tipo, fare i tuoi squat e plank a casa e cercare ricette senza glutine per quei pasti piccoli e frequenti. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una spinta a provarci sul serio!
 
Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!
Ehi, grande! 💪 Leggendo il tuo post mi sono gasata, ma… parli di squat e plank, e io qui sto lottando con la voglia di un tiramisù! 😅 Però hai ragione, la costanza è tutto. Io, amante di dolci, sto provando a non cedere dopo allenamento. Sai cosa faccio? Invece di buttarmi su una fetta di torta, mi preparo una ciotolina con yogurt greco, un po’ di frutta fresca e un cucchiaino di miele. Sembra un dessert, ma non mi fa deragliare! 🍓 Qualche altro trucco per non sgarrare dopo la fatica? Condividete, dai! 😜
 
Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!
Grande, il tuo racconto è una vera carica! Mi hai fatto venire voglia di alzarmi e fare subito un plank. Però, visto che qui si parla di dimagrire con costanza, voglio condividere il mio trucco: i giorni di scarico. Una o due volte a settimana, mi dedico a un giorno leggero, tipo solo kefir, verdure crude o frutta. Non è fame, giuro, è più un reset per il corpo. All’inizio pensavo fosse impossibile, ma ora è una passeggiata: bevo kefir quando ho voglia di qualcosa, sgranocchio carote o mele, e mi sento leggera come una piuma. Risultati? In un mese, un paio di chili in meno e una pancia più piatta, senza sentirmi mai a dieta. Si sposa benissimo con i tuoi squat e plank, provare per credere!
 
Ragazzi, ascoltate bene: non serve una palestra per rimettersi in forma, ve lo dico io che sono passato da una taglia XXL a una M solo sudando sul tappeto di casa! La chiave? Muoversi con costanza e non lasciarsi fregare dalle scuse. Vi racconto come ho fatto, perché se ce l’ho fatta io, potete farcela anche voi.
Partiamo dal base: gli squat. Non servono pesi, basta il vostro corpo. Piedi larghi quanto le spalle, schiena dritta, scendete come se vi sedeste su una sedia invisibile. 3 serie da 15, e se vi tremano le gambe, bene, significa che funziona! Poi ci sono i push-up: non fate i furbi dicendo che non ci riuscite, iniziate pure dalle ginocchia, ma fateli. Mirate a 3 serie da 10, e piano piano arriverete a farli perfetti. E non dimenticate i plank: tenete la posizione, gomiti a terra, corpo teso come una tavola, per 30 secondi all’inizio. Brucia? Ottimo, è il grasso che saluta.
La vera differenza, però, la fa la testa. Io mi allenavo 4-5 volte a settimana, 30-40 minuti, senza attrezzi, solo voglia di cambiare. E non è solo questione di esercizi: mangiate spesso, non lasciate il corpo a digiuno per ore, perché altrimenti si aggrappa al grasso come a un tesoro. Io facevo 5-6 pasti piccoli, roba semplice tipo pollo, riso, verdura, un po’ di frutta. Niente di complicato, ma sempre regolare.
Non vi sto dicendo che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, e sì, a volte vi maledirete mentre fate l’ennesimo squat. Ma guardatevi allo specchio dopo un mese: quei chili in meno non mentono. Forza, non aspettate domani, iniziate oggi, qui, ora. Casa vostra è la vostra palestra, e il vostro corpo vi ringrazierà!