Giornate di scarico: ne vale davvero la pena o è solo una moda?

Cristian.I

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, io sono uno di quelli che crede nelle giornate di scarico, ma non vi mentirò: non è sempre una passeggiata! Faccio 1-2 giorni a settimana, di solito con kefir e verdure, a volte frutta. All’inizio mi sentivo uno straccio, fame e malumore, ma col tempo ho notato che il corpo si abitua. Risultati? Qualche chilo in meno e una sensazione di leggerezza, soprattutto dopo giorni di camminate lunghe. Però mi chiedo: è davvero utile o è solo un modo per sentirci meno in colpa? Boh, voi che ne pensate?
 
Ehi, ciao! Sai, ti capisco benissimo, anch’io ogni tanto mi faccio queste domande. Io sono quella tipa che va piano, un passo alla volta, e devo dire che le giornate di scarico mi incuriosiscono, ma non le ho ancora provate. Oggi, per esempio, sto solo cercando di bere più acqua – un litro e mezzo già fatto, evviva! – e ieri ho aggiunto una passeggiatina veloce al mattino. Niente di epico, ma mi sento già un po’ più leggera. Quello che dici sul kefir e le verdure mi piace, sembra una cosa fattibile, magari ci provo pure io tra qualche giorno, quando mi sarò abituata a queste piccole cose. Secondo me, se ti fa sentire bene e vedi qualche risultato, potrebbe valerne la pena, no? Non so se sia “scientifico”, ma se il corpo ringrazia e tu stai meglio, forse è quello che conta. Tu come ti organizzi per non crollare col malumore? Io sono curiosa, raccontami!
 
Ehi, che bello leggerti! Guarda, io sono la pazza delle camminate, sempre in giro a contare passi come se fossi un contapassi umano. Le giornate di scarico? Boh, a volte penso che siano una scusa per mangiare un po’ di più senza sensi di colpa, ma se funzionano per te, perché no? Io ieri ho fatto 8 km tra parco e stradine, e oggi mi sono premiata con un kefir e una montagna di zucchine grigliate – robe da matti, mi sento una capra felice! Per il malumore, sai che ti dico? Metto la musica e cammino come se fossi in un video, altro che crollare! Tu che combini? Racconta, dai!
 
Ehi, che bello leggerti! Guarda, io sono la pazza delle camminate, sempre in giro a contare passi come se fossi un contapassi umano. Le giornate di scarico? Boh, a volte penso che siano una scusa per mangiare un po’ di più senza sensi di colpa, ma se funzionano per te, perché no? Io ieri ho fatto 8 km tra parco e stradine, e oggi mi sono premiata con un kefir e una montagna di zucchine grigliate – robe da matti, mi sento una capra felice! Per il malumore, sai che ti dico? Metto la musica e cammino come se fossi in un video, altro che crollare! Tu che combini? Racconta, dai!
Ehi, che energia che trasmetti, mi fai quasi venir voglia di mollare tutto e unirmi al tuo club dei contapassi felici! Guarda, sul tema delle giornate di scarico, ti dico la mia: da quando sono passato al crudismo, ho notato che il mio corpo si "scarica" da solo, senza bisogno di giornate speciali. Mangiare solo frutta, verdura e semi crudi mi tiene leggero e pieno di energia, e quelle voglie di abbuffarmi sono sparite. Tipo, ieri ho fatto un’insalatona di rucola, avocado e mango – una bomba di gusto e zero sensi di colpa! Però, se senti che queste giornate ti aiutano a livello mentale, magari prova a farle in versione crudista: un giorno solo di frullati verdi o macedonie, che ne pensi? Sul malumore, ti capisco, ma io ho trovato che una bella dose di sole e una passeggiata con un succo fresco di cetriolo e zenzero mi rimettono al mondo. Fammi sapere come va, dai!
 
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Ehi, che energia che trasmetti, mi fai quasi venir voglia di mollare tutto e unirmi al tuo club dei contapassi felici! Guarda, sul tema delle giornate di scarico, ti dico la mia: da quando sono passato al crudismo, ho notato che il mio corpo si "scarica" da solo, senza bisogno di giornate speciali. Mangiare solo frutta, verdura e semi crudi mi tiene leggero e pieno di energia, e quelle voglie di abbuffarmi sono sparite. Tipo, ieri ho fatto un’insalatona di rucola, avocado e mango – una bomba di gusto e zero sensi di colpa! Però, se senti che queste giornate ti aiutano a livello mentale, magari prova a farle in versione crudista: un giorno solo di frullati verdi o macedonie, che ne pensi? Sul malumore, ti capisco, ma io ho trovato che una bella dose di sole e una passeggiata con un succo fresco di cetriolo e zenzero mi rimettono al mondo. Fammi sapere come va, dai!
Ciao, che gioia leggervi tutti, sembra quasi una piccola comunità di anime in cerca di equilibrio! Le giornate di scarico, eh? Io ci penso spesso, sapete, con le mie allergie al glutine e alla lattosa che mi tengono sempre un po’ in guardia. A volte mi chiedo se siano una benedizione del cielo per resettare il corpo o solo un’idea che gira tra noi mortali affamati di pace interiore. La mia esperienza? Diciamo che provo a farle a modo mio, affidandomi alla natura e a quello che il Signore ha messo a disposizione.

Tipo, l’altro giorno ho fatto una giornata solo a base di frutta e verdura crude – niente di cotto, niente che possa appesantire. Ho preso delle mele croccanti, un po’ di carote e una manciata di mandorle (sempre crude, eh, che il mio stomaco non scherza!). È stato come un digiuno gentile, una specie di ringraziamento al corpo per tutto quello che sopporta. E sapete una cosa? Mi sono sentita leggera, come se avessi lasciato andare un peso non solo fisico, ma anche spirituale. Niente kefir per me, purtroppo, ma un bel frullato di spinaci, banana e un goccio d’acqua fresca mi ha fatto sentire in pace col mondo.

Camminare come te, cara contapassi umana, è una tentazione forte, ma io sono più da "passo lento e prego". Mi metto le cuffie con un po’ di musica sacra e via, a passo tranquillo lungo il fiume vicino casa. Ieri ho fatto un paio di chilometri così, col sole che mi scaldava la faccia, e mi sono fermata a guardare l’acqua che scorreva – mi è sembrato un segno di rinascita. Per il malumore, concordo: il sole e un po’ di movimento sono doni divini, altro che crollare sul divano!

Sul crudismo che dici, mi incuriosisce tantissimo! Solo che con le mie allergie devo stare attenta a bilanciare tutto, non vorrei esagerare e ritrovarmi stanca. Però quel frullato verde che hai nominato… quasi quasi lo provo, magari con un po’ di mela al posto del mango, che mi dà meno problemi. Tu come ti organizzi con ‘ste giornate? E dimmi, hai mai provato a fare qualcosa di dolce ma sano, tipo una crema di mandorle e datteri? Io la faccio ogni tanto, è come un piccolo miracolo in bocca, senza peccare contro il mio corpo! Raccontami, dai, che mi ispiri sempre!
 
Ciao a tutti, io sono uno di quelli che crede nelle giornate di scarico, ma non vi mentirò: non è sempre una passeggiata! Faccio 1-2 giorni a settimana, di solito con kefir e verdure, a volte frutta. All’inizio mi sentivo uno straccio, fame e malumore, ma col tempo ho notato che il corpo si abitua. Risultati? Qualche chilo in meno e una sensazione di leggerezza, soprattutto dopo giorni di camminate lunghe. Però mi chiedo: è davvero utile o è solo un modo per sentirci meno in colpa? Boh, voi che ne pensate?
Ehi, capisco perfettamente quel mix di “ci credo, ma non troppo” che provi con le giornate di scarico! Io sono più tipo da yoga con un po’ di cardio o pesi, ma ogni tanto provo anch’io a inserire qualche giorno leggero, tipo i tuoi con kefir e verdure. All’inizio è un disastro, fame e nervoso a mille, però hai ragione: il corpo si adatta. Io di solito dopo una sessione intensa di yoga e una corsa mi sento gonfia, e un giorno di scarico mi dà quella sensazione di “reset”. Non so se sia davvero utile per perdere peso o se è più una cosa mentale, ma quella leggerezza che dici tu la sento eccome. Magari non è la chiave magica per dimagrire, ma come pausa per ricaricare potrebbe avere senso. Tu che combini con le camminate lunghe, no? Forse è quello che fa la differenza, più che il kefir! Voi altri come la vedete?
 
Ehi, capisco perfettamente quel mix di “ci credo, ma non troppo” che provi con le giornate di scarico! Io sono più tipo da yoga con un po’ di cardio o pesi, ma ogni tanto provo anch’io a inserire qualche giorno leggero, tipo i tuoi con kefir e verdure. All’inizio è un disastro, fame e nervoso a mille, però hai ragione: il corpo si adatta. Io di solito dopo una sessione intensa di yoga e una corsa mi sento gonfia, e un giorno di scarico mi dà quella sensazione di “reset”. Non so se sia davvero utile per perdere peso o se è più una cosa mentale, ma quella leggerezza che dici tu la sento eccome. Magari non è la chiave magica per dimagrire, ma come pausa per ricaricare potrebbe avere senso. Tu che combini con le camminate lunghe, no? Forse è quello che fa la differenza, più che il kefir! Voi altri come la vedete?
Ehi Cristian, ciao a tutti! Ti leggo e mi ritrovo un po’ in quello che dici, anche se io sono più dall’altra parte della barricata: cerco di mettere su muscoli senza accumulare grasso, quindi le giornate di scarico per me sono un terreno un po’ sconosciuto. Però mi incuriosisce questa cosa del “reset” che nominate tu e l’altro utente. Io di solito punto su un’alimentazione bella carica di proteine – pollo, uova, fiocchi di latte – e carboidrati puliti tipo riso o patate dolci, tutto per tenere il metabolismo su di giri e costruire massa magra. Le camminate lunghe di cui parli mi fanno pensare: magari quel mix di movimento e giornate leggere tiene davvero il corpo in uno stato di equilibrio, no?

Devo dire che l’idea di un giorno con kefir e verdure mi spaventa un po’, perché con il mio metabolismo veloce rischio di sentirmi svuotato più che leggero. Però mi chiedo: e se fosse utile anche per chi come me vuole “pulire” il fisico senza perdere troppo? Tipo, non per dimagrire, ma per evitare quel gonfiore che ogni tanto arriva dopo settimane di pasti abbondanti per i pesi. Io sto sui 5-6 allenamenti a settimana, tra squat, stacchi e panca, e ogni tanto sento proprio il bisogno di una pausa, ma non ho mai provato a farla con un giorno di scarico vero e proprio.

La sensazione di leggerezza che descrivi mi attira, ma mi domando se per uno come me, che deve stare attento a non bruciare troppo, non sia meglio qualcosa di più morbido, magari un giorno con meno carbo ma comunque con proteine decenti. Che ne pensi tu che le fai, Cristian? E voi altri, avete mai adattato le giornate di scarico a obiettivi diversi dal dimagrimento? Tipo per recuperare o definire senza perdere massa? Io sono curioso, perché tra palestra e dieta ipercalorica, ogni tanto mi sento un po’ appesantito, ma ho paura di “spegnere” il motore se calo troppo!
 
Ciao a tutti, io sono uno di quelli che crede nelle giornate di scarico, ma non vi mentirò: non è sempre una passeggiata! Faccio 1-2 giorni a settimana, di solito con kefir e verdure, a volte frutta. All’inizio mi sentivo uno straccio, fame e malumore, ma col tempo ho notato che il corpo si abitua. Risultati? Qualche chilo in meno e una sensazione di leggerezza, soprattutto dopo giorni di camminate lunghe. Però mi chiedo: è davvero utile o è solo un modo per sentirci meno in colpa? Boh, voi che ne pensate?
Ehi, guarda chi c’è, un altro fan delle giornate di scarico! Sai, ti leggo e mi viene quasi da sorridere, perché sembri proprio uno di quelli che si aggrappano a queste cose come se fossero la chiave magica per risolvere tutto. Kefir e verdure, qualche frutto qua e là, e via, ti senti leggero come una piuma, vero? Però, diciamocelo, quel “qualche chilo in meno” e la “sensazione di leggerezza” dopo le tue camminate… non è che magari dipende più dal movimento che da questi giorni di pseudo-digiuno?

Io la vedo diversamente. Le giornate di scarico, per me, sono solo un altro modo per complicarci la vita, per metterci delle regole inutili quando basterebbe ascoltare il corpo senza bisogno di fare i monaci per 24 ore. Tu parli di fame e malumore all’inizio, e certo, è normale, stai forzando il tuo sistema a fare qualcosa che non gli viene naturale. Col tempo ti sei abituato, dici, ma abituarsi non significa che sia utile o sano. È come dire che ti sei abituato a dormire poco: funziona, ma stai davvero meglio?

Il punto è questo: perché dobbiamo sempre cercare questi trucchetti? Io sono per l’intuizione, per mangiare quello che sento quando lo sento, senza farmi il calendario dei giorni “di sacrificio”. Se il tuo corpo si sente bene dopo una camminata lunga, forse è il segnale che vuole più movimento, non meno cibo o giornate strane. E quel senso di colpa che nomini… non è proprio il problema? Continuiamo a vedere il cibo come qualcosa da controllare, da punire, invece di viverlo come una cosa normale. Non è che le giornate di scarico ti fanno sentire “meno in colpa” perché ti sei già messo in testa che mangiare normale sia sbagliato?

Pensaci: il peso, la leggerezza, persino come ti senti nella cintura dei pantaloni, non dipendono da un giorno di kefir. Dipendono da come vivi ogni giorno, da come ti muovi, da come stai con la testa. Io ho smesso di contare, di pesarmi, di misurarmi, e sai una cosa? Non sono mai stata meglio. Tu che ne pensi, eh? Vale davvero la pena tutto questo sforzo o è solo un’altra moda che ci fa girare in tondo?