Ciao a tutti, oggi voglio condividere come sto andando avanti con il Metodo del Piatto. È un approccio semplice ma che mi sta aiutando a cambiare il modo in cui mangio, senza sentirmi a dieta stretta. Divido il piatto così: metà verdure, un quarto proteine e un quarto carboidrati. All’inizio non è stato facile, lo ammetto, perché ero abituata a porzioni più grandi di pasta o pane, ma piano piano mi sto abituando.
Per esempio, ieri ho preparato un piatto che mi è piaciuto davvero: metà piena di zucchine grigliate e cavolo nero saltato con un filo d’olio, un quarto di petto di pollo cotto al forno con spezie, e l’altro quarto con un po’ di riso integrale. Ho scattato una foto, ve la allego qui sotto, niente di artistico ma rende l’idea! Mi piace che le verdure occupino così tanto spazio, mi saziano e mi fanno sentire leggera. Spesso aggiungo anche una mela a fine pasto, non proprio nel piatto, ma come spuntino dopo un’oretta: mi aiuta a non cercare dolci e tiene a bada la fame.
Il trucco per me è stato iniziare poco alla volta. Non ho rivoluzionato tutto da un giorno all’altro. Prima aumentavo le verdure solo a cena, poi ho provato anche a pranzo. All’inizio i carboidrati mi sembravano pochini, ma ho scoperto che se scelgo quelli giusti, come patate dolci o quinoa, mi danno energia senza appesantirmi. Le proteine le vario: a volte pesce, a volte legumi, dipende da come mi sento.
Non vi nego che ci sono giorni in cui sgarro, ma questo metodo mi dà una base su cui tornare. Non è una regola rigida, più un modo per capire cosa mi serve davvero. Qualcuno di voi lo segue? Come vi organizzate con le porzioni? Mi piacerebbe sapere se avete qualche idea per rendere i piatti ancora più invitanti!
Per esempio, ieri ho preparato un piatto che mi è piaciuto davvero: metà piena di zucchine grigliate e cavolo nero saltato con un filo d’olio, un quarto di petto di pollo cotto al forno con spezie, e l’altro quarto con un po’ di riso integrale. Ho scattato una foto, ve la allego qui sotto, niente di artistico ma rende l’idea! Mi piace che le verdure occupino così tanto spazio, mi saziano e mi fanno sentire leggera. Spesso aggiungo anche una mela a fine pasto, non proprio nel piatto, ma come spuntino dopo un’oretta: mi aiuta a non cercare dolci e tiene a bada la fame.
Il trucco per me è stato iniziare poco alla volta. Non ho rivoluzionato tutto da un giorno all’altro. Prima aumentavo le verdure solo a cena, poi ho provato anche a pranzo. All’inizio i carboidrati mi sembravano pochini, ma ho scoperto che se scelgo quelli giusti, come patate dolci o quinoa, mi danno energia senza appesantirmi. Le proteine le vario: a volte pesce, a volte legumi, dipende da come mi sento.
Non vi nego che ci sono giorni in cui sgarro, ma questo metodo mi dà una base su cui tornare. Non è una regola rigida, più un modo per capire cosa mi serve davvero. Qualcuno di voi lo segue? Come vi organizzate con le porzioni? Mi piacerebbe sapere se avete qualche idea per rendere i piatti ancora più invitanti!