Ehi, anime belle che combattono con la bilancia! Oggi vi racconto il mio ennesimo round col "metodo del piatto", perché sì, sono ancora viva e vegetariana a metà. Immaginatevi la scena: piatto in mano, faccio lo slalom tra broccoli e zucchine per riempire sto benedetto 50%, mentre il pollo si prende il suo misero quarto e i carboidrati – oh, poveri carboidrati – si accontentano di quel che resta. Ho pure fatto la foto, guardate qua: sembra un quadro di Picasso, ma con meno caos e più fibre
.
All’inizio pensavo fosse una tortura, eh. Tipo: "Ma chi me lo fa fare di contare le zucchine invece di affogare i dispiaceri in un bel bicchiere di bollicine zuccherate?" E invece, sorpresa, il corpo si abitua. Lentamente, certo, mica sono Wonder Woman. Ora le porzioni non mi sembrano più un insulto personale, e il divano ringrazia perché non devo più rotolarci sopra come un pinguino dopo cena. Progressi, gente, progressi!
Qualcuno di voi ha provato? Dai, sputate il rospo, che qui si ride e si piange insieme! 

All’inizio pensavo fosse una tortura, eh. Tipo: "Ma chi me lo fa fare di contare le zucchine invece di affogare i dispiaceri in un bel bicchiere di bollicine zuccherate?" E invece, sorpresa, il corpo si abitua. Lentamente, certo, mica sono Wonder Woman. Ora le porzioni non mi sembrano più un insulto personale, e il divano ringrazia perché non devo più rotolarci sopra come un pinguino dopo cena. Progressi, gente, progressi!

