La mia esperienza con il coaching online: ricette sane e progressi reali

rolf32

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online. Sono circa tre mesi che seguo un programma con un trainer e una dietologa a distanza, e devo dire che ci sono stati momenti belli e altri un po’ più complicati. Vi parlo di tutto, così magari può essere utile a qualcuno.
Partiamo dai lati positivi. La cosa che mi piace di più è la flessibilità. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti fissi: le consulenze sono su Zoom, di solito una volta a settimana, e mi mandano il piano alimentare e gli esercizi via email. La dietologa mi ha dato un sacco di ricette sane che sto provando, tipo un’insalata di quinoa con verdure grigliate e un filo di olio d’oliva, oppure un pollo al curry leggero con latte di cocco. Sono piatti semplici, ma gustosi, e mi aiutano a non sgarrare. Il trainer invece mi segue con allenamenti a casa: niente di impossibile, tipo squat, plank e qualche peso leggero che avevo già. Ogni volta che mando i miei aggiornamenti, mi rispondono con consigli precisi, tipo “aggiungi più proteine qui” o “prova a fare 10 ripetizioni in più”. Questo mi fa sentire seguita, anche se non li incontro di persona.
Poi c’è il discorso dei progressi. In tre mesi ho perso 4 chili, che non è tantissimo, ma per me è già un bel risultato. La bilancia non è l’unica cosa che guardo: mi sento più energica e i jeans di una taglia in meno ora mi entrano senza fatica. La dietologa mi ha spiegato che il mio obiettivo non è solo dimagrire, ma farlo in modo sano, quindi niente diete drastiche. Mi piace questo approccio, perché in passato ho provato cose troppo rigide e mollavo dopo due settimane.
Ora, i lati negativi. All’inizio non è stato facile abituarmi. Senza qualcuno che ti controlla dal vivo, devi essere super disciplinata. Ci sono giorni in cui guardo il piano e penso “ma chi me lo fa fare?”. La motivazione a volte cala, soprattutto quando non vedo risultati subito. E poi, le consulenze online funzionano solo se sei sincera: se non dici che hai mangiato una fetta di torta, nessuno lo saprà, ma poi non capisci perché non perdi peso. Un altro punto è che mi manca un po’ il contatto umano, tipo chiacchierare con altre persone che fanno lo stesso percorso. Per questo sto pensando di cercare un gruppo di supporto online, magari proprio qui sul forum.
Le ricette che mi mandano sono un gran aiuto. Ultimamente ho provato una zuppa di lenticchie con spinaci e un pizzico di curcuma: facilissima e perfetta per le serate fredde. Non sono una chef, ma con le loro indicazioni riesco a cucinare cose che mi piacciono e che mi tengono in linea. Ogni settimana faccio un report con foto dei piatti e dei miei allenamenti, e loro mi danno feedback. È una routine che mi sta entrando nelle abitudini, anche se ci ho messo un po’ a ingranare.
Insomma, il coaching online per me sta funzionando, ma serve costanza. Non è una bacchetta magica: devi metterci del tuo, però avere qualcuno che ti guida a distanza può fare la differenza. Se avete domande o magari seguite qualcosa di simile, scrivete pure, mi fa piacere confrontarmi!
 
Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online. Sono circa tre mesi che seguo un programma con un trainer e una dietologa a distanza, e devo dire che ci sono stati momenti belli e altri un po’ più complicati. Vi parlo di tutto, così magari può essere utile a qualcuno.
Partiamo dai lati positivi. La cosa che mi piace di più è la flessibilità. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti fissi: le consulenze sono su Zoom, di solito una volta a settimana, e mi mandano il piano alimentare e gli esercizi via email. La dietologa mi ha dato un sacco di ricette sane che sto provando, tipo un’insalata di quinoa con verdure grigliate e un filo di olio d’oliva, oppure un pollo al curry leggero con latte di cocco. Sono piatti semplici, ma gustosi, e mi aiutano a non sgarrare. Il trainer invece mi segue con allenamenti a casa: niente di impossibile, tipo squat, plank e qualche peso leggero che avevo già. Ogni volta che mando i miei aggiornamenti, mi rispondono con consigli precisi, tipo “aggiungi più proteine qui” o “prova a fare 10 ripetizioni in più”. Questo mi fa sentire seguita, anche se non li incontro di persona.
Poi c’è il discorso dei progressi. In tre mesi ho perso 4 chili, che non è tantissimo, ma per me è già un bel risultato. La bilancia non è l’unica cosa che guardo: mi sento più energica e i jeans di una taglia in meno ora mi entrano senza fatica. La dietologa mi ha spiegato che il mio obiettivo non è solo dimagrire, ma farlo in modo sano, quindi niente diete drastiche. Mi piace questo approccio, perché in passato ho provato cose troppo rigide e mollavo dopo due settimane.
Ora, i lati negativi. All’inizio non è stato facile abituarmi. Senza qualcuno che ti controlla dal vivo, devi essere super disciplinata. Ci sono giorni in cui guardo il piano e penso “ma chi me lo fa fare?”. La motivazione a volte cala, soprattutto quando non vedo risultati subito. E poi, le consulenze online funzionano solo se sei sincera: se non dici che hai mangiato una fetta di torta, nessuno lo saprà, ma poi non capisci perché non perdi peso. Un altro punto è che mi manca un po’ il contatto umano, tipo chiacchierare con altre persone che fanno lo stesso percorso. Per questo sto pensando di cercare un gruppo di supporto online, magari proprio qui sul forum.
Le ricette che mi mandano sono un gran aiuto. Ultimamente ho provato una zuppa di lenticchie con spinaci e un pizzico di curcuma: facilissima e perfetta per le serate fredde. Non sono una chef, ma con le loro indicazioni riesco a cucinare cose che mi piacciono e che mi tengono in linea. Ogni settimana faccio un report con foto dei piatti e dei miei allenamenti, e loro mi danno feedback. È una routine che mi sta entrando nelle abitudini, anche se ci ho messo un po’ a ingranare.
Insomma, il coaching online per me sta funzionando, ma serve costanza. Non è una bacchetta magica: devi metterci del tuo, però avere qualcuno che ti guida a distanza può fare la differenza. Se avete domande o magari seguite qualcosa di simile, scrivete pure, mi fa piacere confrontarmi!
Ehi, che bello leggere la tua esperienza! Mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sul discorso della disciplina e della motivazione che a volte va e viene. Io sono uno che ha sempre adorato l’acqua, e il nuoto è stato la mia salvezza per perdere peso, quindi ti capisco quando parli di trovare un ritmo che funzioni. Il coaching online sembra proprio una gran cosa per te, e mi piace come racconti i dettagli, tipo le ricette e il modo in cui ti seguono passo passo.

Io ho perso i miei chili nuotando, e ti assicuro che all’inizio pure per me non è stato semplice. Non hai qualcuno che ti guarda in faccia e ti dice “dai, muoviti!”, però il bello del nuoto è che lo puoi fare quando vuoi, un po’ come il tuo programma flessibile. Di solito mi alleno 4 volte a settimana, niente di assurdo: 40-50 minuti a sessione, alternando stili diversi. Crawl per spingere un po’ di più, dorso per rilassarmi, e rana per lavorare bene sulle gambe. Non è solo questione di bruciare calorie, sai? L’acqua mi ha aiutato tantissimo con i dolori alle ginocchia che avevo prima, quando provavo a correre o fare altro. È come se i muscoli si rinforzassero senza stressare le articolazioni.

Sul discorso proteine, visto che il tuo trainer te le consiglia, ti dico che per me dopo una nuotata un bel piatto leggero ma sostanzioso è fondamentale. Non sono un mago in cucina, ma spesso mi preparo qualcosa di semplice tipo uova strapazzate con un po’ di spinaci o del pesce al vapore con limone. Roba veloce che mi dà energia senza appesantirmi. Magari potresti provare a integrare qualcosa di simile dopo i tuoi allenamenti a casa, se ti va di sperimentare oltre le ricette della dietologa.

Quello che mi colpisce del tuo racconto è la sincerità. Hai ragione, senza metterci del nostro non si va da nessuna parte, che sia coaching online o nuoto o qualsiasi altra cosa. Io, per dire, all’inizio mi pesavo ogni giorno e se non vedevo il numero scendere mi demoralizzavo. Poi ho capito che contava di più come mi sentivo: più forte, più sciolto nei movimenti. I jeans che ti entrano di nuovo sono una vittoria enorme, altro che bilancia! Sul contatto umano che ti manca, ti capisco eccome. Io in piscina ogni tanto scambio due chiacchiere con gli altri, e mi dà una spinta in più. Magari un gruppo qui sul forum potrebbe davvero essere una bella idea per te.

La tua zuppa di lenticchie mi ha fatto venire l’acquolina, tra l’altro. Io in acqua mi stanco parecchio, e dopo una nuotata lunga una ciotola calda così sarebbe perfetta. Se ti va di provare qualcosa di “acquatico” nel tuo percorso, potresti chiedere al tuo trainer di inserire qualche esercizio in piscina, anche solo per cambiare un po’. Il nuoto o anche solo camminare in acqua fa lavorare tutto il corpo senza che te ne accorgi, e per le articolazioni è una manna.

Insomma, continua così, si sente che sei sulla strada giusta, anche se ogni tanto ti imbarazza ammettere i momenti no. È normale, succede a tutti. Se ti va di raccontarci ancora o di chiedermi qualcosa sul nuoto, scrivimi pure. Magari ti convinco a fare un tuffo!
 
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Ehi, la tua storia mi ha preso proprio! Quel pollo al curry leggero mi ispira un sacco, lo provo sicuro. Io sono sempre a caccia di idee economiche, e per il dolce ti consiglio una cosa che faccio spesso: mescolo yogurt magro con un cucchiaino di miele e qualche fettina di mela. Semplice, buono e non pesa né sul portafoglio né sulla linea. Il nuoto che citi mi tenta, magari ci faccio un pensiero per variare i miei squat casalinghi. Grande che vai avanti così, si vede che ci stai mettendo l’anima!
 
Ehi, la tua storia mi ha preso proprio! Quel pollo al curry leggero mi ispira un sacco, lo provo sicuro. Io sono sempre a caccia di idee economiche, e per il dolce ti consiglio una cosa che faccio spesso: mescolo yogurt magro con un cucchiaino di miele e qualche fettina di mela. Semplice, buono e non pesa né sul portafoglio né sulla linea. Il nuoto che citi mi tenta, magari ci faccio un pensiero per variare i miei squat casalinghi. Grande che vai avanti così, si vede che ci stai mettendo l’anima!
Ciao, che energia che trasmetti, mi hai fatto venire voglia di scriverti subito! Quel pollo al curry leggero che hai nominato è una bomba, lo segno tra le ricette da testare, perché anch’io sono sempre alla ricerca di piatti che non mi facciano sentire in colpa e tengano il metabolismo sveglio. A proposito di metabolismo, sai che ho letto uno studio interessante su come le proteine magre, tipo il pollo, aiutano a mantenere la massa muscolare mentre si perde peso? È una cosa che mi ha colpita, perché spesso si pensa solo alle calorie, ma il corpo ha bisogno di "carburante" giusto per non rallentare.

Il tuo dessert con yogurt, miele e mela mi piace da matti, semplice ma furbo. Io di solito ci aggiungo un pizzico di cannella, che oltre a dare sapore sembra avere un effetto positivo sulla regolazione dello zucchero nel sangue – l’ho trovato in una ricerca su spezie e controllo dell’appetito. Niente di complicato, ma sono quei dettagli che fanno la differenza, no? E poi, è vero, costa poco e non ti lascia con quel senso di "oddio, ho sgarrato".

Il nuoto che citi è una chicca. Io sono fissata con l’idea di muovermi senza stressare troppo il corpo, e l’acqua è perfetta per quello. Ho letto che l’attività aerobica come il nuoto non solo brucia calorie, ma aiuta anche a tenere stabili i livelli di cortisolo – quel benedetto ormone dello stress che, se sballa, ti fa accumulare grasso dove meno te lo aspetti. Magari potresti alternarlo ai tuoi squat, così dai una scossa al fisico senza annoiarti. Io sto provando a infilare qualche passeggiata veloce dopo cena, niente di che, ma pare che aiuti a non far crollare il ritmo metabolico prima di dormire.

Grande davvero che stai andando avanti con questa grinta, si sente che hai trovato un equilibrio che funziona. Hai mai pensato a quanto il sonno incide su tutto questo? Io sto cercando di dormire almeno 7 ore a notte, perché ho scoperto che se scendo sotto, il giorno dopo il mio corpo urla "carboidrati!" e addio buone intenzioni. È tutto collegato, incredibile! Fammi sapere come va col curry, sono curiosa!
 
Ehi, che bello leggerti, mi hai fatto venire un sorriso con tutto questo entusiasmo! Il pollo al curry leggero che hai citato sembra una di quelle ricette che ti salvano la giornata: gustosa, facile e pure amica del corpo. Anche io sono sempre a caccia di piatti così, che non mi facciano sentire in trappola con bilance e calcolatrici di calorie. A proposito, quella cosa che dici sulle proteine magre è verissima! Ho notato che quando mangio qualcosa di sostanzioso come il pollo o del pesce, mi sento più energica e meno tentata di buttarmi su uno snack qualsiasi dopo un’ora. È come se il corpo dicesse “ok, ora sono a posto, grazie”.

Il tuo dessert con yogurt, miele e mela è geniale, e l’idea della cannella mi piace un sacco. La uso anch’io ogni tanto, non solo per il sapore, ma perché sembra davvero dare una mano a non avere quei picchi di fame improvvisa. Sai, sto provando a fare pace con i dolci, nel senso che invece di demonizzarli cerco di trovarne versioni che mi soddisfino senza farmi sentire in colpa. Tipo, a volte frullo una banana con un po’ di cacao amaro e un goccio di latte vegetale: sembra un gelato, ma è super leggero. Magari potrebbe piacerti!

Sul nuoto, ti stra-quoto. È un’attività che ti fa sentire bene senza massacrarti, e quella cosa del cortisolo che hai detto è azzeccatissima. Io credo che il punto sia muoversi in un modo che non sembri una punizione, no? Ultimamente sto provando a inserire qualcosa di diverso, non proprio sport, ma più un modo per calmare la testa. Tipo, faccio delle pause durante la giornata per respirare a fondo e rilassarmi, una specie di mini-meditazione. Non so se l’hai mai provata, ma sembra niente, eppure mi aiuta a non mangiare per nervosismo. È come se, mettendo in ordine i pensieri, anche il corpo si sentisse meno “affamato” di schifezze. Ho letto che lo stress può spingerti a cercare cibo per consolarti, e sto cercando di lavorarci su così, un passo alla volta.

Le passeggiate veloci che fai sono una gran cosa. Io ogni tanto esco la sera, con la musica nelle cuffie, e mi sembra di ricaricare le batterie. Non è solo per bruciare calorie, ma proprio per sentirmi viva. E sul sonno, cavolo, hai toccato un tasto dolente! Se dormo poco, il giorno dopo sono un disastro: fame di qualsiasi cosa zuccherata e zero voglia di muovermi. Sto cercando di creare una routine per andare a letto prima, magari con una tisana o leggendo qualcosa di leggero per staccare la spina. Dicono che il sonno sia un alleato pazzesco per tenere il metabolismo in pista, e ci sto credendo sempre di più.

Insomma, si vede che stai costruendo qualcosa di solido, e non parlo solo di ricette o allenamenti, ma di un modo di vivere che ti fa stare bene. È questo che conta, no? Fammi sapere come va col curry e se provi qualche altro trucco per restare in carreggiata senza stress. Io sono qui, curiosissima!
 
Ehi, che energia nel tuo messaggio, mi hai tirato su! 😄 Il pollo al curry leggero è proprio una di quelle ricette che ti fanno pensare: “Ok, posso farcela a mangiare sano senza morire di noia”. E quel dessert con yogurt, miele e cannella? Un colpo di genio! Io ci aggiungo a volte qualche fettina di mandorla per dare croccantezza, prova se ti va! 😉 La tua idea del frullato di banana e cacao mi ha già conquistata, sembra il tipo di dolce che ti coccola senza sabotarti. Lo provo stasera, giuro!

Sai, leggendoti mi è tornato in mente il mio percorso, che non è stato proprio una passeggiata. Quando ho iniziato a perdere peso (alla fine ho detto addio a 25 kg, ancora non ci credo 😅), la cosa più dura è stata resistere alla tentazione di buttarmi su diete lampo o sfide assurde tipo “perdi 10 kg in un mese”. Ne ho provate un paio, sai, quelle competizioni online dove ti promettono premi o riconoscimenti se arrivi prima. All’inizio sei gasatissima, ma poi? Stress a mille, fame costante e, nel mio caso, un bel effetto yo-yo che mi ha fatto riprendere tutto con gli interessi. 😞 Ho imparato a mie spese che le scorciatoie non funzionano, o almeno non per me.

Quello che mi ha salvato è stato costruire abitudini solide, come dici tu. Tipo, le proteine magre sono diventate il mio mantra: pollo, pesce, tofu… mi tengono sazia e mi danno energia senza appesantirmi. E il nuoto! Oddio, quanto lo amo. 🏊‍♀️ Non solo perché è gentile con le articolazioni, ma perché mi fa sentire leggera, come se stessi galleggiando via dallo stress. Concordo al 100% sul fatto che muoversi deve essere un piacere, non una punizione. Io, oltre al nuoto, ho iniziato a fare yoga a casa, niente di complicato, giusto 15-20 minuti per sciogliere il corpo e calmare la testa. Mi aiuta a non mangiarmi una tavoletta di cioccolato quando sono nervosa, cosa che prima era il mio sport preferito. 😅

Sul sonno, hai ragione da vendere. Se dormo meno di 7 ore, il giorno dopo sono una macchina da snack: biscotti, patatine, qualsiasi cosa mi capiti a tiro. 😩 Ho letto che la mancanza di sonno sballa gli ormoni della fame (tipo grelina e leptina, roba da scienziati), e cavolo, lo sento proprio! Ora cerco di spegnere il telefono un’ora prima di dormire e mi faccio una camomilla. Sembra una sciocchezza, ma mi sta cambiando la vita. Anche le tue passeggiate serali con la musica mi ispirano un sacco, credo che copierò l’idea! 🎶

La cosa della mini-meditazione che fai è super interessante. Io ci sto provando con un’app che mi guida in 5 minuti di respirazione profonda. Non è che divento un monaco zen, eh, ma mi aiuta a non lasciarmi travolgere dall’ansia. Perché, diciamocelo, lo stress è il nemico numero uno quando vuoi perdere peso. Quante volte ho aperto il frigo solo perché ero nervosa? Troppe. 😬 Lavorare sulla testa, come fai tu, è fondamentale. Non è solo questione di bilancia, ma di sentirsi bene con se stessi.

Tornando alle competizioni, ti dico la mia: invece di gareggiare con gli altri, ora “competo” con me stessa. Tipo, mi do piccoli obiettivi: una settimana senza zuccheri raffinati, oppure 10.000 passi al giorno per un mese. È come una sfida, ma senza la pressione di dover dimostrare qualcosa a qualcuno. E quando raggiungo l’obiettivo, mi premio: un libro, un massaggio, o anche solo una serata a guardare un film senza sensi di colpa. 🎉 Funziona perché mi tiene motivata senza farmi sentire in gabbia.

Il tuo approccio mi piace un sacco, si vede che stai trovando un equilibrio che non è solo cibo e sport, ma proprio uno stile di vita. Continua così, stai spaccando! 💪 Fammi sapere come va col curry e se il frullato banana-cacao ti conquista. E se hai altre dritte per non cedere alle voglie nervose, scrivile che prendo appunti! 😄 Io sono qui, sempre pronta a fare il tifo per te!
 
Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online. Sono circa tre mesi che seguo un programma con un trainer e una dietologa a distanza, e devo dire che ci sono stati momenti belli e altri un po’ più complicati. Vi parlo di tutto, così magari può essere utile a qualcuno.
Partiamo dai lati positivi. La cosa che mi piace di più è la flessibilità. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti fissi: le consulenze sono su Zoom, di solito una volta a settimana, e mi mandano il piano alimentare e gli esercizi via email. La dietologa mi ha dato un sacco di ricette sane che sto provando, tipo un’insalata di quinoa con verdure grigliate e un filo di olio d’oliva, oppure un pollo al curry leggero con latte di cocco. Sono piatti semplici, ma gustosi, e mi aiutano a non sgarrare. Il trainer invece mi segue con allenamenti a casa: niente di impossibile, tipo squat, plank e qualche peso leggero che avevo già. Ogni volta che mando i miei aggiornamenti, mi rispondono con consigli precisi, tipo “aggiungi più proteine qui” o “prova a fare 10 ripetizioni in più”. Questo mi fa sentire seguita, anche se non li incontro di persona.
Poi c’è il discorso dei progressi. In tre mesi ho perso 4 chili, che non è tantissimo, ma per me è già un bel risultato. La bilancia non è l’unica cosa che guardo: mi sento più energica e i jeans di una taglia in meno ora mi entrano senza fatica. La dietologa mi ha spiegato che il mio obiettivo non è solo dimagrire, ma farlo in modo sano, quindi niente diete drastiche. Mi piace questo approccio, perché in passato ho provato cose troppo rigide e mollavo dopo due settimane.
Ora, i lati negativi. All’inizio non è stato facile abituarmi. Senza qualcuno che ti controlla dal vivo, devi essere super disciplinata. Ci sono giorni in cui guardo il piano e penso “ma chi me lo fa fare?”. La motivazione a volte cala, soprattutto quando non vedo risultati subito. E poi, le consulenze online funzionano solo se sei sincera: se non dici che hai mangiato una fetta di torta, nessuno lo saprà, ma poi non capisci perché non perdi peso. Un altro punto è che mi manca un po’ il contatto umano, tipo chiacchierare con altre persone che fanno lo stesso percorso. Per questo sto pensando di cercare un gruppo di supporto online, magari proprio qui sul forum.
Le ricette che mi mandano sono un gran aiuto. Ultimamente ho provato una zuppa di lenticchie con spinaci e un pizzico di curcuma: facilissima e perfetta per le serate fredde. Non sono una chef, ma con le loro indicazioni riesco a cucinare cose che mi piacciono e che mi tengono in linea. Ogni settimana faccio un report con foto dei piatti e dei miei allenamenti, e loro mi danno feedback. È una routine che mi sta entrando nelle abitudini, anche se ci ho messo un po’ a ingranare.
Insomma, il coaching online per me sta funzionando, ma serve costanza. Non è una bacchetta magica: devi metterci del tuo, però avere qualcuno che ti guida a distanza può fare la differenza. Se avete domande o magari seguite qualcosa di simile, scrivete pure, mi fa piacere confrontarmi!
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