Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Ragazzi, leggendo la tua storia con l’acquafitness mi sono sentita davvero ispirata, ma anche un po’ scossa, perché mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è stato tutt’altro che semplice. La tua energia mi ha spinto a condividere un pezzo della mia esperienza con i giorni di digiuno leggero, che per me sono stati una svolta, anche se all’inizio sembravano una montagna da scalare.
Ho sempre avuto un rapporto complicato con il cibo: ero di quelle che si buttavano su pizza e dolci per consolarsi, ma poi mi sentivo pesante, gonfia, come se il mio corpo mi stesse implorando di cambiare. Un giorno, quasi per disperazione, ho deciso di provare i giorni di scarico: uno o due alla settimana, a base di kefir, verdure crude o cotte, magari qualche frutto fresco. Non vi nascondo che il primo giorno è stato un dramma. La fame mi tormentava, la testa mi diceva “mangia tutto quello che trovi”, e mi sentivo come se stessi punendo me stessa. Ma poi, verso sera, ho notato una cosa: mi sentivo più leggera, non solo nello stomaco, ma proprio nell’anima. Come se stessi dando al mio corpo una pausa, un momento per respirare.
Con il tempo ho capito che non era fame vera, ma solo abitudine. Il mio corpo si è abituato, e ora quei giorni sono diventati una specie di rituale. Non li vivo più come una privazione, ma come un regalo che faccio a me stessa. I risultati? Non solo ho perso qualche chilo, ma ho anche più energia, la pelle è più luminosa, e persino la mia voglia di muovermi è aumentata. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me è stato come trovare un equilibrio: mangio bene durante la settimana, mi godo i sapori del nostro Mediterraneo, e poi quei giorni di scarico mi aiutano a non sentirmi mai “appesantita”.
La tua storia mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare qualcosa che ci faccia stare bene, che sia l’acqua della piscina o un giorno di pausa per il nostro corpo. Tu come gestisci i momenti in cui magari hai voglia di sgarrare? Io a volte mi concedo un pezzo di focaccia, ma poi torno subito ai miei giorni leggeri per non perdere il ritmo. Sarei curiosa di sapere se qualcuno qui ha provato qualcosa di simile o ha altri modi per sentirsi così, come dici tu, “più leggero in tutti i sensi”.