La mia esperienza con l'acquafitness: perdere peso e sentirsi bene

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
 
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Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Ehi, che bella storia la tua! Mi ci rivedo un sacco, sai? Anch’io ho avuto quel momento in cui mi sentivo sempre stanco, con zero voglia di muovermi, e l’idea di provare qualcosa di nuovo mi spaventava un po’. Poi, per caso, una mia amica mi ha trascinato a una lezione di acquafitness, e da lì non mi sono più fermato.

All’inizio mi sentivo un pesce fuor d’acqua – letteralmente! – con qualche chilo in più e zero fiducia in me stesso. Però hai ragione, l’acqua ha quel potere speciale: ti avvolge, ti sostiene, e dopo un po’ ti dimentichi di tutto il resto. Io ho scelto l’acquagym e qualche sessione di nuoto con esercizi mirati, e piano piano ho visto il mio corpo cambiare. Non parlo solo di peso perso – che comunque è successo, ho detto addio a quasi 10 chili! – ma di come mi sento: più forte, più sciolto, con un’energia che non ricordavo nemmeno di avere.

Il bello dell’acqua è che non ti giudica e non ti fa male. Io avevo un problemino al ginocchio che mi dava fastidio con la corsa o la palestra, ma in piscina? Zero stress, solo divertimento. Ora mi capita di guardarmi allo specchio e pensare: “Ehi, ma sei proprio tu?”. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di fare una lezione intera senza sentirti distrutto? È come una piccola vittoria ogni volta.

Mi fa piacere leggere che anche tu hai trovato il tuo ritmo con l’acquafitness. Hai qualche esercizio preferito? Io adoro quelli con i galleggianti, tipo le “spinte” con le braccia: ti senti un supereroe acquatico! Dai, racconta, sono curioso di sapere com’è andata per te dopo i primi tempi e se hai qualche trucco da condividere!
 
Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Ehilà, devo dire che leggere della tua esperienza con l’acquafitness mi ha fatto venir voglia di buttarmi in piscina pure io, anche se ammetto che l’idea di farmi vedere in costume non è proprio il mio sogno! Io sono in piena fase preparativi per il mio matrimonio, mancano solo tre mesi e sto cercando di perdere qualche chilo per entrare nel vestito senza sembrare una salsiccia infilata a forza. Non sono mai stata una fanatica dello sport, correre mi annoia e in palestra mi sento un pesce fuor d’acqua, però il tuo racconto mi ha incuriosito.

Ho iniziato da poco a muovermi un po’ di più, niente di eccezionale, solo camminate veloci e qualche video di esercizi a casa, ma i risultati sono lenti e io sono impaziente. L’idea di fare qualcosa in acqua mi attira, soprattutto perché dici che non pesa sulle articolazioni, che per me è un punto a favore visto che ogni tanto il ginocchio si lamenta. Il mio piano è arrivare al gran giorno sentendomi bene, non solo più magra, ma proprio in forma, con quell’energia che descrivi tu. Per ora sono scesa di un paio di chili, ma la strada è ancora lunga e la tentazione di mollare è sempre dietro l’angolo.

Quello che mi piace della tua storia è che non parli solo di bilancia, ma di come ti senti meglio in generale. Io ora come ora mi trascino, tra lavoro, preparativi e ansia da “sarò una sposa decente?”, quindi magari l’acquafitness potrebbe essere la svolta. Tu quanto ci hai messo a vedere i primi cambiamenti? E come hai fatto a non cedere nei momenti no? Io ieri ho litigato con una fetta di torta e, indovina, ha vinto lei. Spero di trovare un po’ di quella magia dell’acqua di cui parli, perché di motivazione ne ho bisogno eccome! Se qualcuno ha altri trucchetti per non perdere la voglia, sono tutta orecchie.
 
Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Ragazzi, leggendo la tua storia con l’acquafitness mi sono sentita davvero ispirata, ma anche un po’ scossa, perché mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è stato tutt’altro che semplice. La tua energia mi ha spinto a condividere un pezzo della mia esperienza con i giorni di digiuno leggero, che per me sono stati una svolta, anche se all’inizio sembravano una montagna da scalare.

Ho sempre avuto un rapporto complicato con il cibo: ero di quelle che si buttavano su pizza e dolci per consolarsi, ma poi mi sentivo pesante, gonfia, come se il mio corpo mi stesse implorando di cambiare. Un giorno, quasi per disperazione, ho deciso di provare i giorni di scarico: uno o due alla settimana, a base di kefir, verdure crude o cotte, magari qualche frutto fresco. Non vi nascondo che il primo giorno è stato un dramma. La fame mi tormentava, la testa mi diceva “mangia tutto quello che trovi”, e mi sentivo come se stessi punendo me stessa. Ma poi, verso sera, ho notato una cosa: mi sentivo più leggera, non solo nello stomaco, ma proprio nell’anima. Come se stessi dando al mio corpo una pausa, un momento per respirare.

Con il tempo ho capito che non era fame vera, ma solo abitudine. Il mio corpo si è abituato, e ora quei giorni sono diventati una specie di rituale. Non li vivo più come una privazione, ma come un regalo che faccio a me stessa. I risultati? Non solo ho perso qualche chilo, ma ho anche più energia, la pelle è più luminosa, e persino la mia voglia di muovermi è aumentata. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me è stato come trovare un equilibrio: mangio bene durante la settimana, mi godo i sapori del nostro Mediterraneo, e poi quei giorni di scarico mi aiutano a non sentirmi mai “appesantita”.

La tua storia mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare qualcosa che ci faccia stare bene, che sia l’acqua della piscina o un giorno di pausa per il nostro corpo. Tu come gestisci i momenti in cui magari hai voglia di sgarrare? Io a volte mi concedo un pezzo di focaccia, ma poi torno subito ai miei giorni leggeri per non perdere il ritmo. Sarei curiosa di sapere se qualcuno qui ha provato qualcosa di simile o ha altri modi per sentirsi così, come dici tu, “più leggero in tutti i sensi”.
 
Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
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Ehi Blessonliverpooler, la tua storia è davvero ispiratrice! Mi ha fatto ripensare al mio percorso, e visto che hai condiviso qualcosa di così personale, voglio raccontarti un po’ di come ho affrontato la mia trasformazione, sperando possa essere utile a te o a chi legge.

Anni fa ero in una situazione simile alla tua: mi sentivo sempre stanco, fuori forma, e soprattutto non avevo la minima idea di come cambiare le cose. Pesavo parecchio più di adesso, e ogni tentativo di fare attività fisica finiva con me che mi arrendevo dopo una settimana, perché tutto sembrava troppo faticoso o noioso. Poi, per caso, una mia amica mi ha trascinato a una lezione di spinning. All’inizio ero scettico: io, su una bici fissa, a sudare come un matto? Ma dopo la prima lezione, qualcosa è scattato. La musica, l’energia del gruppo, il fatto di poter andare al mio ritmo senza sentirmi giudicato… mi ha preso.

Non è stato tutto rose e fiori, te lo dico. Le prime volte tornavo a casa con le gambe che tremavano, e il pensiero di salire sulla bici di nuovo mi spaventava. Inoltre, c’era sempre quella vocina nella testa che diceva: “Ma chi te lo fa fare? Non ce la farai mai”. Però ho deciso di insistere, anche solo per dimostrare a me stesso che potevo farcela. Ho iniziato piano, andando a due lezioni a settimana, e col tempo ho aumentato l’intensità. La cosa bella dello spinning, e credo valga anche per l’acquafitness, è che puoi adattarlo al tuo livello: vai forte se ti senti un leone, vai piano se sei stanco, ma comunque ti muovi.

I risultati non sono arrivati subito. I primi chili li ho persi lentamente, ma quello che ho notato prima ancora della bilancia è stato il cambiamento nell’energia. Mi svegliavo la mattina senza sentirmi un rottame, e anche il mio umore era migliorato. Col tempo, ho perso quasi 20 chili, ma la vera vittoria è stata sentirmi a mio agio nel mio corpo, come non mi capitava da anni. Ora faccio spinning tre volte a settimana, e a volte aggiungo un po’ di camminata veloce o bici all’aperto, perché mi piace variare. Non è solo questione di peso, come dici tu: è proprio vivere meglio, avere più fiato, più forza, più voglia di fare.

Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata trovare un gruppo di persone con cui allenarmi. Non so se nella tua classe di acquafitness c’è questa atmosfera, ma per me il supporto degli altri è stato fondamentale. Ci sproniamo a vicenda, ridiamo, e alla fine diventa anche un momento di socialità. Un altro trucco che ho imparato è stato non focalizzarmi solo sulla bilancia: ci sono stati periodi in cui il peso non scendeva, ma mi sentivo comunque più in forma, e questo mi ha dato la motivazione per continuare.

Mi ritrovo molto in quello che dici sull’acqua che “ti sostiene”. Anche lo spinning, in un certo senso, ha questo effetto: ti concentri sul movimento, sulla musica, e dimentichi tutto il resto. È come se il mondo fuori dalla palestra sparisse per un’ora. Tu come gestisci i momenti in cui magari sei meno motivata? E hai mai provato a mixare l’acquafitness con altre attività per variare un po’? Sono curioso di sapere come procedi, la tua passione è contagiosa!
 
Ehi, che bella la tua storia! Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, e visto che hai condiviso qualcosa di così personale, mi sembra giusto buttarmi e raccontare un po’ di me. Magari può essere utile a qualcuno, o almeno serve a me per fare ordine nei pensieri.

Qualche anno fa ero riuscito a perdere un bel po’ di peso, circa 15 chili. Ero partito da una situazione in cui non mi riconoscevo più: sempre stanco, con il fiato corto anche solo a fare le scale, e una diagnosi di diabete di tipo 2 che mi aveva spaventato a morte. All’inizio ero motivatissimo: mi sono messo a studiare tutto quello che potevo sull’alimentazione, ho tagliato zuccheri, carboidrati raffinati, schifezze varie. Andavo a camminare tutti i giorni, anche solo per 20 minuti, e piano piano ho iniziato a sentirmi meglio. La bilancia scendeva, i valori della glicemia miglioravano, e io mi sentivo un supereroe. Pensavo: “Ce l’ho fatta, ora è tutto in discesa”. E invece no.

Dopo circa un anno, ho iniziato a mollare. Non so nemmeno come sia successo, è stato un processo lento. Prima un dolcetto ogni tanto, perché “me lo meritavo”. Poi le camminate sono diventate sempre più rare, perché “ero troppo stanco” o “faceva freddo”. Il lavoro, lo stress, le solite scuse. In un paio d’anni ho ripreso tutto il peso, e anche di più. La cosa peggiore non era nemmeno la bilancia, ma il senso di fallimento. Mi guardavo allo specchio e pensavo: “Come ho fatto a tornare qui? Dopo tutto quello che avevo fatto?”. E il diabete, ovviamente, non aiutava: ogni controllo medico era un promemoria di quanto stessi sbagliando.

Leggendo il tuo post sullo spinning, mi sono rivisto in quella fase in cui scopri un’attività che ti prende. Io non ho mai provato l’acquafitness, ma il tuo racconto dell’acqua che ti sostiene mi ha fatto pensare a quando trovavo rifugio nelle mie camminate. Era il mio momento per staccare, per non pensare a niente. Ora però sono in una fase diversa: voglio ripartire, ma sono confuso. Da una parte, so cosa dovrei fare: mangiare in modo equilibrato, muovermi di più, tenere d’occhio la glicemia. Dall’altra, ho paura di fallire di nuovo. E se mi rimetto in pista e poi ricado? È una sensazione che mi blocca.

Però il tuo racconto mi ha dato una piccola spinta. Quello che dici sul gruppo che ti sprona mi ha fatto riflettere: forse da solo è più difficile. Magari potrei provare qualcosa come l’acquafitness, visto che sembra meno pesante per il corpo, e con il diabete devo stare attento a non strafare. Oppure potrei tornare alle camminate, ma con qualcuno che mi tenga compagnia. Tu come fai a non perdere la motivazione nei momenti no? E come gestisci l’alimentazione? Io sto cercando di seguire una dieta che tenga la glicemia sotto controllo, ma a volte è difficile non cedere alle voglie, soprattutto quando sono stressato.

Un’altra cosa che mi frulla in testa è il tuo accenno al non focalizzarsi solo sulla bilancia. Hai ragione, ma è dura. Io tendo a ossessionarmi con i numeri: il peso, la glicemia, le calorie. Forse dovrei provare a concentrarmi su altro, come l’energia o la sensazione di stare meglio. Tu hai qualche trucco per cambiare prospettiva? E hai mai avuto momenti in cui hai pensato di mollare tutto? Come li hai superati?

Scusa se sono andato lungo, ma scrivere tutto questo mi ha aiutato a mettere in ordine le idee. La tua passione per lo spinning è contagiosa, e anche se sono in un momento di confusione, leggere di persone che ce la fanno mi dà speranza. Spero di riuscire a trovare la mia strada, magari con qualcosa di nuovo come l’acquafitness. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto venir voglia di provarci di nuovo.
 
Ciao a tutti, mi va di condividere un po’ della mia storia con l'acquafitness, che mi ha davvero cambiato la vita. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e non riuscivo a trovare un’attività che mi piacesse abbastanza da farla con costanza. Poi ho scoperto l’acquagym e da lì è iniziato tutto. Non è stato facile all’inizio: entrare in piscina con qualche chilo di troppo non mi faceva sentire proprio a mio agio, ma l’acqua ha qualcosa di magico, ti sostiene e ti fa dimenticare il peso, in tutti i sensi.
Con il tempo ho visto i risultati: ho perso diversi chili, ma soprattutto mi sento più energica e leggera. Fare esercizi in acqua è fantastico perché non stressa le articolazioni, e per me che avevo qualche dolorino qua e là è stato un sollievo. Ora riesco a fare cose che prima mi sembravano impossibili, tipo salire le scale senza fiatone o giocare con i miei nipoti senza crollare dopo cinque minuti. Non è solo una questione di peso, è proprio stare meglio con me stessa. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Boh, l'acquafitness sarà anche fantastico, ma io in viaggio dove la trovo una piscina decente? Piuttosto, mi porto dietro un avocado o due, li spalmo su un po' di pane integrale e via, energia senza stress. Altro che flessioni in acqua, la vera sfida è mangiare sano quando sei sempre in giro.
 
Ehi Blessonliverpooler, che bella la tua storia! Mi hai proprio ispirato con il tuo racconto sull’acquafitness. Sono nuovo qui sul forum e sto iniziando il mio percorso per perdere peso, quindi leggere esperienze come la tua mi dà una carica pazzesca. Mi piace come hai descritto l’acqua che ti sostiene, deve essere una sensazione unica. Io per ora sono nella fase in cui cerco di capire da dove partire, e l’idea di un’attività che non pesi sulle articolazioni mi attira un sacco, visto che anche io ogni tanto sento qualche dolorino.

Non ho mai provato l’acquafitness, ma ora mi hai messo la curiosità di cercarmi un corso vicino casa. Magari all’inizio mi sentirò un po’ a disagio come dici tu, però credo che buttarsi sia il primo passo, no? Quello che mi colpisce della tua storia è che non parli solo di chili persi, ma di come ti senti più energica e in grado di fare cose che prima erano difficili. È esattamente quello che sogno per me: non solo vedere un numero più basso sulla bilancia, ma sentirmi bene, avere più fiato, essere più attiva nella vita di tutti i giorni.

Per chi ha commentato sul problema delle piscine in viaggio, capisco benissimo! Io stesso sono spesso fuori per lavoro, e trovare posti dove allenarsi o mangiare bene è una sfida. Però, sai, il tuo trucco dell’avocado e pane integrale non è male! Io sto provando a organizzarmi con pasti semplici ma sani da portare dietro, tipo insalate pronte o frutta secca, per non cedere alla tentazione di uno snack veloce e poco sano. Magari l’acquafitness non sarà sempre possibile, ma credo che il segreto sia trovare un equilibrio: un po’ di movimento quando si può e un’attenzione a quello che mangiamo, no?

Blessonliverpooler, una domanda: quanto tempo ci hai messo a vedere i primi risultati con l’acquafitness? E come facevi a restare motivata nei momenti in cui magari non vedevi progressi subito? Io sono super entusiasta ora, ma ho paura di perdermi d’animo se i risultati tardano ad arrivare. Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, mi ha davvero fatto venir voglia di provare qualcosa di nuovo!