Ehi, grande che stai trovando il tuo ritmo! Leggendo il tuo post, si sente proprio la passione e la determinazione, e allenarsi con la tua ragazza deve essere una bella spinta. Visto che parli di dieta e muscoli ben definiti, voglio condividere un po’ della mia esperienza con il digiuno intermittente, che per me è stato un punto di svolta per crescere muscolarmente senza accumulare grasso. Non fraintendermi, all’inizio ero scettico, pensavo fosse solo una moda, ma ora non tornerei indietro.
Ho iniziato con il protocollo 16/8: 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Per esempio, salto la colazione e il mio primo pasto è verso le 13, poi l’ultimo intorno alle 21. All’inizio è stata dura, soprattutto perché ero abituato a mangiare ogni tre ore come te, ma il corpo si adatta in un paio di settimane. La chiave è stata organizzare i pasti in modo strategico: nelle 8 ore mi assicuro di prendere abbastanza calorie, con un buon mix di proteine, carboidrati complessi e grassi sani, proprio come fai tu. Pollo, salmone, patate dolci e olio d’oliva sono la base, ma mi concedo anche qualche sfizio, purché rientri nel piano.
La cosa bella del digiuno intermittente è che mi ha aiutato a controllare meglio l’appetito e a evitare gli sgarri impulsivi. Inoltre, ho notato che i miei allenamenti sono più intensi, forse perché il corpo usa l’energia in modo più efficiente. Continuo a puntare su pesi pesanti, come te, e il recupero è sacro: dormo almeno 7-8 ore, altrimenti ciao risultati.
Un errore che ho fatto all’inizio? Non bere abbastanza acqua durante il digiuno. Sembra una sciocchezza, ma la disidratazione ti fa sentire stanco e affamato, e rischi di mangiare troppo quando rompi il digiuno. Un altro scoglio è stato gestire le uscite con gli amici: all’inizio mi sentivo in imbarazzo a non mangiare mentre gli altri ordinavano pizza, ma poi ho imparato a portare il mio timing ovunque. Se esco, magari sposto la finestra di alimentazione o faccio un 14/10 invece di 16/8, così sono più flessibile.
Per chi vuole provare, il mio consiglio è iniziare piano: magari con 12 ore di digiuno, poi aumentare gradualmente. E non dimenticare di ascoltare il tuo corpo: se ti senti debole o nervoso, rivedi le calorie o la distribuzione dei macronutrienti. Per me, il digiuno intermittente non è solo una dieta, ma un modo per essere disciplinato e sentirmi in controllo. Tu che ne pensi? Magari potrebbe essere un’aggiunta interessante al tuo percorso, visto che sei già super organizzato! Forza, continua così, i risultati parlano da soli.