Ciao! La tua storia mi ha davvero colpito, complimenti per quei -5 kg, è un bel traguardo! Mangiare piano è una strategia che funziona, vero? Ti capisco perfectly quando parli del pane fresco, quel profumo è una tentazione tremenda, quasi unfair. Io, sai, ho trovato il mio equilibrio con i trekking in montagna, e magari potrebbe essere una strada anche per te. Non sto dicendo di abbandonare tutto e partire, ma ti racconto come funziona per me. Quando sono là fuori, con lo zaino sulle spalle e il vento che mi schiarisce la testa, il cibo diventa solo carburante, non un’ossessione. Camminare per ore, salire, scendere, ti brucia tutto senza nemmeno accorgertene. Non è come stare in palestra a contare le calorie, è più… naturale, ecco. Tipo, l’altro giorno ho fatto un giro di tre giorni sulle Dolomiti, e ti giuro che al ritorno pesavo meno, ma soprattutto mi sentivo leggera, non solo nel corpo. Per il pane, ti direi di provare a sostituirlo con qualcosa che ti riempia allo stesso modo ma senza quel senso di colpa. Io a volte porto con me delle gallette di farro, non saranno poetiche come una pagnotta appena sfornata, ma con un po’ di hummus sopra fanno il loro lavoro. Oppure, se proprio vuoi cedere, fai come me: un pezzetto piccolo, gustato lentissimo, quasi fosse un premio dopo una salita dura. La verità è che il nostro corpo risponde a quello che gli diamo, ma anche a come lo trattiamo. Camminare tanto mi ha insegnato a essere paziente con me stessa, e forse è questo che mi tiene lontana dalle abbuffate. Fammi sapere se ti va di provare un’uscita, anche solo una giornata, potrebbe essere il tuo “trucco” per resistere!