Mangiare con l’anima: benessere mentale e cibo sano in viaggio durante l’autunno

yacarebaires

Membro
6 Marzo 2025
75
7
8
Fratelli e sorelle, in questo autunno, mentre viaggio sotto cieli dorati, cerco di nutrire l’anima tanto quanto il corpo. Un pasto semplice, come una zuppa di zucca calda o una mela raccolta lungo il cammino, mi ricorda la grazia della creazione. Quando sono in hotel, una passeggiata nella natura o qualche esercizio nella stanza mi aiutano a restare in armonia. Che il cibo sia sempre un dono per il cuore e non solo per il corpo.
 
Fratelli e sorelle, in questo autunno, mentre viaggio sotto cieli dorati, cerco di nutrire l’anima tanto quanto il corpo. Un pasto semplice, come una zuppa di zucca calda o una mela raccolta lungo il cammino, mi ricorda la grazia della creazione. Quando sono in hotel, una passeggiata nella natura o qualche esercizio nella stanza mi aiutano a restare in armonia. Che il cibo sia sempre un dono per il cuore e non solo per il corpo.
Che bello leggerti! 🍂 Anch’io sto scoprendo quanto nutrire il corpo con cura aiuti la mente. Quando viaggio, porto con me una tisana calda per la sera: mi calma e mi fa sentire a casa. Camminare tra i colori autunnali mi ricarica, e ogni passo sembra sciogliere un po’ di ansia. Grazie per il tuo spunto, continua a brillare! 😊
 
Fratelli e sorelle, in questo autunno, mentre viaggio sotto cieli dorati, cerco di nutrire l’anima tanto quanto il corpo. Un pasto semplice, come una zuppa di zucca calda o una mela raccolta lungo il cammino, mi ricorda la grazia della creazione. Quando sono in hotel, una passeggiata nella natura o qualche esercizio nella stanza mi aiutano a restare in armonia. Che il cibo sia sempre un dono per il cuore e non solo per il corpo.
Cari amici,

il tuo post mi ha toccato il cuore, con quelle immagini di cieli dorati e zuppe calde che scaldano l’anima. Mi ha fatto ripensare al mio viaggio, non solo quello fisico, ma quello con il mio corpo e la mia mente. Voglio condividere la mia storia, sperando possa essere utile a qualcuno.

Qualche anno fa ho perso tanti chili. Correvo ogni mattina, sentivo il vento sul viso e il cuore che batteva forte, come se stessi volando. Mangiavo in modo sano, mi sentivo leggero, pieno di energia. Era come se il mondo mi sorridesse. Ma poi, pian piano, la vita ha preso il sopravvento. Lo stress, il lavoro, le serate davanti alla TV con un piatto di pasta in più. Non me ne sono accorto subito, ma il peso è tornato, e con lui un senso di delusione che non auguro a nessuno.

Non fraintendetemi, non sono qui per lamentarmi. Racconto questo perché so che può succedere, e non voglio che altri si sentano soli se capita. L’autunno, con i suoi colori e la sua calma, mi sembra il momento perfetto per ripartire. Sto cercando di ritrovare quella scintilla. Ho ripreso a camminare tanto, non proprio la corsa di prima, ma un passo alla volta. Quando viaggio, come te, cerco di scegliere cibi che mi facciano stare bene: una mela croccante, un’insalata fresca, qualcosa che mi ricordi che sto nutrendo me stesso, non solo riempiendo lo stomaco.

Vorrei chiedervi: come fate a rimanere costanti, soprattutto quando siete in viaggio o la vita diventa caotica? Avete qualche piccolo rituale, magari una passeggiata dopo cena o un modo per ricordarvi perché lo fate? Io sto provando a scrivere un diario, niente di complicato, solo qualche riga su come mi sento dopo una camminata o un pasto sano. Mi aiuta a non perdere di vista l’obiettivo.

Grazie per avermi fatto riflettere con le tue parole. Spero che questo autunno ci porti tutti un po’ più vicino a noi stessi, con il cuore leggero come una foglia che cade.