Ciao a tutte, vi leggo sempre con curiosità e stavolta mi sono decisa a scrivere. Mangiare fuori in autunno è una bella sfida per me, soprattutto ora che sono a casa con il piccolo e il tempo per organizzarmi è quello che è. Tra pappe, passeggiate e notti in bianco, finisce che mi ritrovo spesso a ordinare qualcosa o a fermarmi al bar sotto casa. Però ho notato che con l’arrivo di questa stagione cambiano i menu e forse si può approfittarne per non sgarrare troppo. Voi come fate?
Ad esempio, ieri sono uscita per una commissione e ho preso una zuppa di zucca in un posto vicino. Mi è sembrata una scelta leggera, ma poi mi sono chiesta se magari il burro o la panna nascosti dentro non abbiano rovinato tutto. Mi piacerebbe sapere quali sono i vostri trucchi per scegliere bene quando siete fuori, magari qualcosa di veloce da individuare nei menu autunnali. Io sto provando a puntare su cose calde tipo minestre o verdure grigliate, ma a volte mi perdo tra le descrizioni poetiche dei piatti e non capisco cosa sto davvero ordinando.
Un’altra cosa che mi incuriosisce è come gestite le porzioni. Io con il poco tempo che ho spesso mangio di corsa e magari prendo più di quello che mi serve, soprattutto se c’è un bel piatto di risotto o una torta di mele che mi guarda dal bancone. Avete qualche strategia per non cedere? O magari posti che conoscete dove si può mangiare fuori senza sentirsi in colpa dopo? Sono tutta orecchie, perché tra l’autunno che invoglia a cibi più pesanti e il mio desiderio di rimettermi in forma, ho bisogno di idee pratiche!
Ad esempio, ieri sono uscita per una commissione e ho preso una zuppa di zucca in un posto vicino. Mi è sembrata una scelta leggera, ma poi mi sono chiesta se magari il burro o la panna nascosti dentro non abbiano rovinato tutto. Mi piacerebbe sapere quali sono i vostri trucchi per scegliere bene quando siete fuori, magari qualcosa di veloce da individuare nei menu autunnali. Io sto provando a puntare su cose calde tipo minestre o verdure grigliate, ma a volte mi perdo tra le descrizioni poetiche dei piatti e non capisco cosa sto davvero ordinando.
Un’altra cosa che mi incuriosisce è come gestite le porzioni. Io con il poco tempo che ho spesso mangio di corsa e magari prendo più di quello che mi serve, soprattutto se c’è un bel piatto di risotto o una torta di mele che mi guarda dal bancone. Avete qualche strategia per non cedere? O magari posti che conoscete dove si può mangiare fuori senza sentirsi in colpa dopo? Sono tutta orecchie, perché tra l’autunno che invoglia a cibi più pesanti e il mio desiderio di rimettermi in forma, ho bisogno di idee pratiche!