Ehi, ciao a tutti... o forse no, tanto che importa?
Mangiare fuori per me sta diventando una specie di incubo senza fine. Ho provato di tutto per tenere la linea, ma ogni volta che metto piede in un ristorante è come se il mio cervello spegnesse il pulsante della volontà e accendesse quello del "mangia tutto quello che vedi".
La settimana scorsa sono uscita con amici, convinta di farcela: "Ordino un’insalata, bevo acqua, sto leggera". Risultato? Ho iniziato con un’insalata, sì, ma poi è arrivata la tentazione del cestino del pane (perché resistere a quel profumo?), un piatto di pasta "tanto per assaggiare" e alla fine un tiramisù che mi guardava dal menu come a dire "non puoi lasciarmi qui". Totale: un disastro calorico. Mi sono sentita gonfia come un pallone per due giorni.
Ho provato anche il trucco di guardare i menu online prima, sapete, per prepararmi mentalmente. Ma poi arrivi lì, l’atmosfera è quella che è, il cameriere ti sorride e ti propone lo speciale del giorno... e addio piani salutari. Una volta ho persino provato a digiunare tutto il giorno per "bilanciare" la cena fuori, ma alla fine ho mangiato il doppio perché ero affamata come un lupo.
E vogliamo parlare delle porzioni? Sembrano fatte apposta per farti sentire in colpa: o lasci metà piatto e ti senti uno sprecone, o finisci tutto e ti trascini a casa con la cintura che implora pietà. Io non ce la faccio più, sul serio. Mangiare fuori è una guerra persa in partenza, tanto vale arrendersi e indossare solo maglioni larghi per nascondere i danni.
Qualcuno ha qualche trucco che funziona davvero? Perché io ormai sono a un passo dal rinunciare del tutto a uscire. Tanto, a cosa serve? La bilancia mi odia comunque.

La settimana scorsa sono uscita con amici, convinta di farcela: "Ordino un’insalata, bevo acqua, sto leggera". Risultato? Ho iniziato con un’insalata, sì, ma poi è arrivata la tentazione del cestino del pane (perché resistere a quel profumo?), un piatto di pasta "tanto per assaggiare" e alla fine un tiramisù che mi guardava dal menu come a dire "non puoi lasciarmi qui". Totale: un disastro calorico. Mi sono sentita gonfia come un pallone per due giorni.

Ho provato anche il trucco di guardare i menu online prima, sapete, per prepararmi mentalmente. Ma poi arrivi lì, l’atmosfera è quella che è, il cameriere ti sorride e ti propone lo speciale del giorno... e addio piani salutari. Una volta ho persino provato a digiunare tutto il giorno per "bilanciare" la cena fuori, ma alla fine ho mangiato il doppio perché ero affamata come un lupo.
E vogliamo parlare delle porzioni? Sembrano fatte apposta per farti sentire in colpa: o lasci metà piatto e ti senti uno sprecone, o finisci tutto e ti trascini a casa con la cintura che implora pietà. Io non ce la faccio più, sul serio. Mangiare fuori è una guerra persa in partenza, tanto vale arrendersi e indossare solo maglioni larghi per nascondere i danni.

Qualcuno ha qualche trucco che funziona davvero? Perché io ormai sono a un passo dal rinunciare del tutto a uscire. Tanto, a cosa serve? La bilancia mi odia comunque.
