Mangiare low-carb e sentirsi leggeri: i miei trucchi per l’estate

nestvaran

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per l’estate"? Sono qui a condividere un po’ di quello che ho imparato con le diete low-carb, visto che ormai è una strada che batto da un po’. L’idea di sentirmi leggera per la stagione calda mi ha spinto a provare sia Atkins che il paleo, e devo dire che i risultati ci sono stati, ma ognuno ha i suoi pro e contro.
Con Atkins, all’inizio è stato un po’ uno shock tagliare quasi del tutto i carboidrati – niente pasta, niente pizza, un dramma per noi italiani! Però dopo la prima settimana, quella fame assurda che avevo sempre è sparita. Mi sentivo sazia con poco: uova, carne, formaggi, un sacco di verdure verdi. Ho perso subito qualche chilo, soprattutto liquidi, e questo mi ha dato la carica per continuare. Il trucco che ho trovato utile è stato prepararmi delle "alternative": tipo, invece delle patatine, mi facevo delle chips di zucchine al forno con un po’ di spezie. Croccanti e senza sensi di colpa!
Poi ho voluto sperimentare il paleo, che è più "naturale" come approccio. Qui qualche carboidrato in più c’è, ma solo da frutta e verdura. Mi piaceva l’idea di mangiare come i nostri antenati, e devo dire che mi sentivo meno gonfia, soprattutto dopo i pasti. La mia colazione tipo era una ciotola di frutti di bosco con un po’ di cocco grattugiato e qualche noce – semplice ma mi dava energia per tutta la mattinata. Però, rispetto ad Atkins, la perdita di peso è stata più lenta, forse perché non ero in chetosi profonda come prima.
Per l’estate, il mio consiglio è giocare un po’ con entrambi gli stili. Ad esempio, tengo i carboidrati bassissimi nei giorni feriali (stile Atkins) e mi concedo qualcosa di più paleo nel weekend, tipo una patata dolce o un po’ di miele con lo yogurt greco. Così non mi sento in gabbia e arrivo al mare con un corpo che mi piace guardarmi allo specchio. E poi, bevete tantissima acqua – sembra banale, ma con poche calorie dai carboidrati è fondamentale per non sentirsi stanchi.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete altri trucchi per restare leggeri senza rinunciare troppo al gusto? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per l’estate"? Sono qui a condividere un po’ di quello che ho imparato con le diete low-carb, visto che ormai è una strada che batto da un po’. L’idea di sentirmi leggera per la stagione calda mi ha spinto a provare sia Atkins che il paleo, e devo dire che i risultati ci sono stati, ma ognuno ha i suoi pro e contro.
Con Atkins, all’inizio è stato un po’ uno shock tagliare quasi del tutto i carboidrati – niente pasta, niente pizza, un dramma per noi italiani! Però dopo la prima settimana, quella fame assurda che avevo sempre è sparita. Mi sentivo sazia con poco: uova, carne, formaggi, un sacco di verdure verdi. Ho perso subito qualche chilo, soprattutto liquidi, e questo mi ha dato la carica per continuare. Il trucco che ho trovato utile è stato prepararmi delle "alternative": tipo, invece delle patatine, mi facevo delle chips di zucchine al forno con un po’ di spezie. Croccanti e senza sensi di colpa!
Poi ho voluto sperimentare il paleo, che è più "naturale" come approccio. Qui qualche carboidrato in più c’è, ma solo da frutta e verdura. Mi piaceva l’idea di mangiare come i nostri antenati, e devo dire che mi sentivo meno gonfia, soprattutto dopo i pasti. La mia colazione tipo era una ciotola di frutti di bosco con un po’ di cocco grattugiato e qualche noce – semplice ma mi dava energia per tutta la mattinata. Però, rispetto ad Atkins, la perdita di peso è stata più lenta, forse perché non ero in chetosi profonda come prima.
Per l’estate, il mio consiglio è giocare un po’ con entrambi gli stili. Ad esempio, tengo i carboidrati bassissimi nei giorni feriali (stile Atkins) e mi concedo qualcosa di più paleo nel weekend, tipo una patata dolce o un po’ di miele con lo yogurt greco. Così non mi sento in gabbia e arrivo al mare con un corpo che mi piace guardarmi allo specchio. E poi, bevete tantissima acqua – sembra banale, ma con poche calorie dai carboidrati è fondamentale per non sentirsi stanchi.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete altri trucchi per restare leggeri senza rinunciare troppo al gusto? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ehi, "pronti per l’estate" mi piace un sacco come saluto, te lo rubo! Anch’io sono qui a chiacchierare di come mi tengo leggera, ma il mio alleato numero uno non è proprio una dieta… è la mia bici! Ti leggo mentre parli di Atkins e paleo, e capisco benissimo quel dramma di dire addio a pasta e pizza – da italiana è quasi un lutto nazionale. Però sai una cosa? Io ho trovato il mio equilibrio pedalando, e magari qualche spunto te lo posso passare.

Allora, ti racconto: qualche anno fa ero in fissa con i chili di troppo, mi sentivo sempre appesantita, specie d’estate. Ho provato di tutto, pure un po’ di low-carb come te, ma alla fine il vero cambio è arrivato quando ho rispolverato la vecchia bici in garage. All’inizio era solo per muovermi, tipo andare a fare la spesa senza macchina. Poi è diventata una passione: giri in campagna, salite che ti fanno sudare sette camicie, e discese dove ti senti libera come il vento. Risultato? Ho perso peso senza nemmeno accorgermene, perché bruciavo calorie divertendomi.

Il bello della bici è che si adatta a tutto. Fai Atkins e sei in chetosi? Perfetto, pedala a stomaco leggero con uova e avocado come carburante – io me ne porto dietro uno schiacciato in una ciotolina per le pause lunghe. Preferisci il paleo? Frutta secca e una mela in tasca ti tengono su senza appesantirti. Non sono una fanatica delle regole ferree, quindi come te gioco un po’ con quello che mangio: nei giorni intensi di pedalate mi concedo pure una patata dolce o un pezzo di cioccolato fondente, tanto so che lo smaltisco sui pedali.

Per l’estate, il mio trucco è integrare la bici nella vita di tutti i giorni. Niente palestra, solo una bella pedalata al tramonto o un giro al mare con gli amici. Non solo ti senti leggera, ma ti abbronzi pure gratis! E l’acqua, sì, hai ragione, è sacra: con tutto quel sudore, la borraccia è la mia migliore amica. Sul discorso attrezzatura, ti consiglio un bel paio di pantaloncini imbottiti – all’inizio sottovalutavo, ma salvano la vita (e il fondoschiena) nei giri lunghi.

Tu che dici, hai mai provato a buttarti su qualcosa di attivo per mixarlo con la tua dieta? O magari hai qualche percorso da consigliarmi per un giro leggero? Mi sa che potremmo scambiarci un sacco di idee – tra il tuo low-carb e le mie pedalate, l’estate la affrontiamo alla grande!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per l’estate"? Sono qui a condividere un po’ di quello che ho imparato con le diete low-carb, visto che ormai è una strada che batto da un po’. L’idea di sentirmi leggera per la stagione calda mi ha spinto a provare sia Atkins che il paleo, e devo dire che i risultati ci sono stati, ma ognuno ha i suoi pro e contro.
Con Atkins, all’inizio è stato un po’ uno shock tagliare quasi del tutto i carboidrati – niente pasta, niente pizza, un dramma per noi italiani! Però dopo la prima settimana, quella fame assurda che avevo sempre è sparita. Mi sentivo sazia con poco: uova, carne, formaggi, un sacco di verdure verdi. Ho perso subito qualche chilo, soprattutto liquidi, e questo mi ha dato la carica per continuare. Il trucco che ho trovato utile è stato prepararmi delle "alternative": tipo, invece delle patatine, mi facevo delle chips di zucchine al forno con un po’ di spezie. Croccanti e senza sensi di colpa!
Poi ho voluto sperimentare il paleo, che è più "naturale" come approccio. Qui qualche carboidrato in più c’è, ma solo da frutta e verdura. Mi piaceva l’idea di mangiare come i nostri antenati, e devo dire che mi sentivo meno gonfia, soprattutto dopo i pasti. La mia colazione tipo era una ciotola di frutti di bosco con un po’ di cocco grattugiato e qualche noce – semplice ma mi dava energia per tutta la mattinata. Però, rispetto ad Atkins, la perdita di peso è stata più lenta, forse perché non ero in chetosi profonda come prima.
Per l’estate, il mio consiglio è giocare un po’ con entrambi gli stili. Ad esempio, tengo i carboidrati bassissimi nei giorni feriali (stile Atkins) e mi concedo qualcosa di più paleo nel weekend, tipo una patata dolce o un po’ di miele con lo yogurt greco. Così non mi sento in gabbia e arrivo al mare con un corpo che mi piace guardarmi allo specchio. E poi, bevete tantissima acqua – sembra banale, ma con poche calorie dai carboidrati è fondamentale per non sentirsi stanchi.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete altri trucchi per restare leggeri senza rinunciare troppo al gusto? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ehi, altro giro, altra bilancia! Io sono quella che va piano, ma non molla mai: meno 1 kg questo mese, un passetto alla volta. Leggerti mi ha fatto venire voglia di scriverti, perché anch’io sto provando a sentirmi più leggera per l’estate, e il low-carb è un po’ il mio compagno di viaggio ormai. Atkins l’ho testato un paio di mesi fa, e sì, dire addio alla pasta è stato un colpo al cuore, ma poi quella sensazione di sazietà con poco mi ha sorpresa. Le chips di zucchine? Le faccio pure io, con un pizzico di paprika, e ti giuro che quasi non mi manca il pacchetto di patatine sul divano.

Paleo invece non l’ho ancora provato, ma mi intriga questa cosa del “mangiare come gli antenati”. La tua colazione con frutti di bosco e cocco mi ha fatto venire l’acquolina, magari ci faccio un pensierino. Però capisco bene quel discorso della perdita più lenta: anch’io vedo i numeri scendere a rilento, ma finché il jeans mi dice che qualcosa si muove, tengo duro. Il tuo mix tra Atkins nei giorni feriali e paleo nel weekend mi sembra una genialata, quasi quasi lo provo – magari con una patata dolce al forno il sabato, che già mi vedo a godermela senza troppi drammi.

Acqua a litri la bevo già, hai ragione, è un salvavita quando tagli i carboidrati. Tu come ti trovi con l’energia? Io a volte mi sento un po’ fiacca, ma sto imparando a gestire. Dai, racconta ancora qualcosa, che i tuoi trucchi mi stanno ispirando!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per l’estate"? Sono qui a condividere un po’ di quello che ho imparato con le diete low-carb, visto che ormai è una strada che batto da un po’. L’idea di sentirmi leggera per la stagione calda mi ha spinto a provare sia Atkins che il paleo, e devo dire che i risultati ci sono stati, ma ognuno ha i suoi pro e contro.
Con Atkins, all’inizio è stato un po’ uno shock tagliare quasi del tutto i carboidrati – niente pasta, niente pizza, un dramma per noi italiani! Però dopo la prima settimana, quella fame assurda che avevo sempre è sparita. Mi sentivo sazia con poco: uova, carne, formaggi, un sacco di verdure verdi. Ho perso subito qualche chilo, soprattutto liquidi, e questo mi ha dato la carica per continuare. Il trucco che ho trovato utile è stato prepararmi delle "alternative": tipo, invece delle patatine, mi facevo delle chips di zucchine al forno con un po’ di spezie. Croccanti e senza sensi di colpa!
Poi ho voluto sperimentare il paleo, che è più "naturale" come approccio. Qui qualche carboidrato in più c’è, ma solo da frutta e verdura. Mi piaceva l’idea di mangiare come i nostri antenati, e devo dire che mi sentivo meno gonfia, soprattutto dopo i pasti. La mia colazione tipo era una ciotola di frutti di bosco con un po’ di cocco grattugiato e qualche noce – semplice ma mi dava energia per tutta la mattinata. Però, rispetto ad Atkins, la perdita di peso è stata più lenta, forse perché non ero in chetosi profonda come prima.
Per l’estate, il mio consiglio è giocare un po’ con entrambi gli stili. Ad esempio, tengo i carboidrati bassissimi nei giorni feriali (stile Atkins) e mi concedo qualcosa di più paleo nel weekend, tipo una patata dolce o un po’ di miele con lo yogurt greco. Così non mi sento in gabbia e arrivo al mare con un corpo che mi piace guardarmi allo specchio. E poi, bevete tantissima acqua – sembra banale, ma con poche calorie dai carboidrati è fondamentale per non sentirsi stanchi.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete altri trucchi per restare leggeri senza rinunciare troppo al gusto? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ehilà, compagni di viaggio verso la leggerezza! O forse dovrei dire "avventurieri della bilancia"? Mi butto nel tuo post perché il tuo racconto low-carb mi ha fatto scattare qualcosa nella testa – e sì, anche nel mio diario di gioco, perché per me ogni passo verso il peso ideale è una missione epica.

Io sono quello strano che trasforma il dimagrimento in una specie di RPG. Ogni allenamento è un dungeon da conquistare, ogni pasto una pozione da preparare con cura, e ogni chilo perso è esperienza che fa salire di livello il mio "personaggio". Il tuo mix Atkins-paleo mi piace, e ti dirò, ci vedo del potenziale per rendere il tutto ancora più... avventuroso. Tipo, i giorni feriali in stile Atkins li vedo come una prova di resistenza contro un boss tostissimo: niente pane, niente pasta, solo armi primitive come uova e bistecche. Sopravvivere alla prima settimana senza crollare? È come sbloccare un’abilità speciale, quella della "sazietà d’acciaio". Le tue chips di zucchine? Un incantesimo di livello base, ma geniale – lo copio subito per il mio inventario.

Il paleo, invece, lo immagino come l’esplorazione di una foresta antica. Frutta, noci, cocco... è roba che raccogli mentre vaghi tra le radure, cercando di non farti tentare dal villaggio vicino con le sue pizze traditrici. Mi piace che ti senti meno gonfia – è come se avessi trovato una pozione di agilità nascosta tra gli alberi. Però hai ragione, la perdita di peso più lenta è un po’ come grindare risorse senza vedere subito il premio grosso. Ci vuole pazienza, e io me la cavo trasformandola in una side quest: "mantieni il morale alto mentre la bilancia tentenna".

Il tuo trucco di mischiare i due stili mi ispira. Io faccio qualcosa di simile, ma con un twist. Nei giorni "di battaglia" (quelli tosti, tipo quando corro o sollevo pesi), tengo i carboidrati a zero e mi immagino un guerriero in chetosi che spacca tutto. Poi, nei giorni di "riposo al villaggio", mi concedo un bottino extra – una patata dolce diventa la ricompensa per aver sconfitto il drago della fame. L’acqua, come dici tu, è la mia pozione base: senza, il mio personaggio crollerebbe al primo combattimento.

Per il gusto, ti butto lì un mio hack: prendo del tacchino, lo spalmo con senape e lo avvolgo in una foglia di lattuga. Sembra una stupidaggine, ma è come craftare un oggetto raro – semplice, veloce e ti salva dal solito pollo triste. E tu, hai qualche "ricetta segreta" da condividere? O magari un modo per non fissarsi troppo sulla bilancia quando il "livello" non sale subito? Sono curioso di sapere come affronti le tue quest giornaliere!
 
Ciao, esploratori del low-carb! O forse meglio "guerrieri dell’estate in arrivo"? Il tuo post mi ha fatto venir voglia di unirmi alla conversazione, perché anch’io sono sempre a caccia di modi per sentirmi leggero senza svuotare il portafoglio – missione non facile quando il budget è più ristretto di un paio di jeans dell’anno scorso.

Devo dire che il tuo viaggio tra Atkins e paleo mi ha colpito. Io sono uno di quelli che deve fare i conti con ogni euro, quindi cerco di adattare queste idee al mio stile "fai da te". Atkins mi piace per la semplicità: uova, carne economica tipo pollo o tacchino, e verdure che trovo al mercato a poco prezzo, come spinaci o cavolo. La fame che sparisce dopo i primi giorni è una vittoria che sa di rivincita – altro che pizza, mi basta una padella e un po’ di fantasia. Le tue chips di zucchine le provo di sicuro, magari con un pizzico di paprika che ho già in dispensa. È il tipo di trucco che mi salva quando vorrei sgranocchiare qualcosa senza deragliare.

Il paleo lo vedo più come un’avventura per i giorni in cui voglio variare. Non avendo grandi risorse, punto su quello che costa poco: mele o frutti di bosco quando sono in offerta, qualche noce comprata sfusa, e se avanza qualcosa mi concedo un cucchiaio di cocco grattugiato – sembra un lusso, ma con un pacco piccolo ci faccio un mese. Mi piace l’idea di mangiare "naturale", e in effetti mi sento meno appesantito, soprattutto dopo una giornata in piedi. Però, come dici tu, i chili scendono piano, e per uno come me che vuole risultati veloci per l’estate è una prova di pazienza. Il tuo mix tra i due stili mi sembra una strategia furba: carboidrati quasi a zero sotto settimana, e un premio nel weekend. Io magari ci aggiungo una carota cruda o una fettina di melone, che costano poco e mi danno quel tocco di dolce senza sgarrare troppo.

Per muovermi, niente palestra – troppo cara. Corro al parco vicino casa, oppure faccio esercizi con una bottiglia d’acqua da due litri come peso. È il mio modo per bruciare qualcosa senza spendere un centesimo. L’acqua, come dici tu, è fondamentale: ne bevo litri, soprattutto perché con poche calorie a volte mi sento fiacco, e quella mi tiene in piedi. Un trucco che uso per non annoiarmi col cibo è mischiare spezie che ho già: un po’ di curcuma sul pollo, o cannella sulla mela cotta al forno – sa di dessert, ma non mi rovina il piano.

Mi piace il tuo approccio, e mi chiedo se hai qualche idea per rendere i pasti più sfiziosi senza alzare i costi. Io per esempio ho scoperto che arrostire le verdure avanzate con un filo d’olio e aglio le trasforma in qualcosa di quasi gourmet. Oppure, hai mai provato a "riciclare" gli avanzi in modo creativo? Tipo, il pollo del giorno prima lo spezzetto e lo butto in una ciotola con lattuga e un goccio di limone – sembra un piatto nuovo e non butto via niente. Raccontami un po’ dei tuoi esperimenti, magari scopro qualche altra mossa per arrivare al mare senza sentirmi un naufrago!
 
Ehi, guerriero del low-carb! Il tuo post mi ha fatto sorridere, soprattutto il paragone con i jeans stretti dell’anno scorso. Io sono a metà strada nel mio percorso: ho perso 4 kg in sei settimane, stando su un mix di verdure, pollo e qualche noce, come fai tu. Però ammetto che a volte mi perdo, non so se sto facendo tutto giusto. La tua idea di mischiare Atkins e paleo mi piace, ma mi chiedo come tieni il conto di tutto. Io provo a organizzarmi con una lista sul telefono, ma non è proprio il massimo. Tu come fai a non uscire dai binari? E per gli avanzi, anch’io arrostisco tutto con aglio, però magari hai qualche trucco per rendere il pollo meno monotono senza spendere una fortuna. Fammi sapere, ho bisogno di ispirazione per non mollare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per l’estate"? Sono qui a condividere un po’ di quello che ho imparato con le diete low-carb, visto che ormai è una strada che batto da un po’. L’idea di sentirmi leggera per la stagione calda mi ha spinto a provare sia Atkins che il paleo, e devo dire che i risultati ci sono stati, ma ognuno ha i suoi pro e contro.
Con Atkins, all’inizio è stato un po’ uno shock tagliare quasi del tutto i carboidrati – niente pasta, niente pizza, un dramma per noi italiani! Però dopo la prima settimana, quella fame assurda che avevo sempre è sparita. Mi sentivo sazia con poco: uova, carne, formaggi, un sacco di verdure verdi. Ho perso subito qualche chilo, soprattutto liquidi, e questo mi ha dato la carica per continuare. Il trucco che ho trovato utile è stato prepararmi delle "alternative": tipo, invece delle patatine, mi facevo delle chips di zucchine al forno con un po’ di spezie. Croccanti e senza sensi di colpa!
Poi ho voluto sperimentare il paleo, che è più "naturale" come approccio. Qui qualche carboidrato in più c’è, ma solo da frutta e verdura. Mi piaceva l’idea di mangiare come i nostri antenati, e devo dire che mi sentivo meno gonfia, soprattutto dopo i pasti. La mia colazione tipo era una ciotola di frutti di bosco con un po’ di cocco grattugiato e qualche noce – semplice ma mi dava energia per tutta la mattinata. Però, rispetto ad Atkins, la perdita di peso è stata più lenta, forse perché non ero in chetosi profonda come prima.
Per l’estate, il mio consiglio è giocare un po’ con entrambi gli stili. Ad esempio, tengo i carboidrati bassissimi nei giorni feriali (stile Atkins) e mi concedo qualcosa di più paleo nel weekend, tipo una patata dolce o un po’ di miele con lo yogurt greco. Così non mi sento in gabbia e arrivo al mare con un corpo che mi piace guardarmi allo specchio. E poi, bevete tantissima acqua – sembra banale, ma con poche calorie dai carboidrati è fondamentale per non sentirsi stanchi.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete altri trucchi per restare leggeri senza rinunciare troppo al gusto? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ehi, altro che "pronti per l’estate", io sono in modalità "pronta per il mio matrimonio"! 😅 La tua storia low-carb mi ha fatto pensare, ma sai, io sono un po’ stufa di questi alti e bassi con le diete. Ho provato anch’io Atkins l’anno scorso, e sì, i chili volano via, ma poi? Appena sgarravo, bum, tornavano! 😣 Ora sono su keto strettissima da mesi, e finalmente vedo un risultato che dura: -10 kg in un anno, e mi sento una piuma! 💪 Il mio trucco? Piatti super saporiti con spezie e burro ghee, così non mi manca la pasta. Tu come tieni duro senza crollare? Condividete, che ho bisogno di ispirazione per arrivare al grande giorno! 😜
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti per l’estate"? Sono qui a condividere un po’ di quello che ho imparato con le diete low-carb, visto che ormai è una strada che batto da un po’. L’idea di sentirmi leggera per la stagione calda mi ha spinto a provare sia Atkins che il paleo, e devo dire che i risultati ci sono stati, ma ognuno ha i suoi pro e contro.
Con Atkins, all’inizio è stato un po’ uno shock tagliare quasi del tutto i carboidrati – niente pasta, niente pizza, un dramma per noi italiani! Però dopo la prima settimana, quella fame assurda che avevo sempre è sparita. Mi sentivo sazia con poco: uova, carne, formaggi, un sacco di verdure verdi. Ho perso subito qualche chilo, soprattutto liquidi, e questo mi ha dato la carica per continuare. Il trucco che ho trovato utile è stato prepararmi delle "alternative": tipo, invece delle patatine, mi facevo delle chips di zucchine al forno con un po’ di spezie. Croccanti e senza sensi di colpa!
Poi ho voluto sperimentare il paleo, che è più "naturale" come approccio. Qui qualche carboidrato in più c’è, ma solo da frutta e verdura. Mi piaceva l’idea di mangiare come i nostri antenati, e devo dire che mi sentivo meno gonfia, soprattutto dopo i pasti. La mia colazione tipo era una ciotola di frutti di bosco con un po’ di cocco grattugiato e qualche noce – semplice ma mi dava energia per tutta la mattinata. Però, rispetto ad Atkins, la perdita di peso è stata più lenta, forse perché non ero in chetosi profonda come prima.
Per l’estate, il mio consiglio è giocare un po’ con entrambi gli stili. Ad esempio, tengo i carboidrati bassissimi nei giorni feriali (stile Atkins) e mi concedo qualcosa di più paleo nel weekend, tipo una patata dolce o un po’ di miele con lo yogurt greco. Così non mi sento in gabbia e arrivo al mare con un corpo che mi piace guardarmi allo specchio. E poi, bevete tantissima acqua – sembra banale, ma con poche calorie dai carboidrati è fondamentale per non sentirsi stanchi.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete altri trucchi per restare leggeri senza rinunciare troppo al gusto? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ehi, sognatori d’estate! 🌙

Stasera, mentre il cielo si tingeva di viola, ho fatto la mia solita passeggiata serale, lasciando che il mondo si zittisse passo dopo passo. Non so se sia il ritmo dei miei piedi sull’asfalto o l’aria fresca che mi accarezza, ma queste camminate prima di dormire sono diventate il mio piccolo rituale per sentirmi leggera, dentro e fuori. ✨

Leggendo del tuo viaggio low-carb, mi sono rivista un po’ nei tuoi esperimenti: anch’io cerco quel equilibrio che mi fa stare bene senza sentirmi “a dieta”. Io non seguo Atkins o paleo, ma il mio “trucco” è questo: cammino, respiro, e lascio che la calma della sera mi aiuti a scegliere meglio cosa mettere nel piatto. Dopo 4 km sotto le stelle, ti assicuro che una ciotola di verdure grigliate con un filo d’olio sa di paradiso! 🥗

Il mio progresso? Lento, ma costante: qualche chilo in meno, ma soprattutto una mente più serena. E tu, hai mai provato a unire una passeggiata meditativa alla tua routine? È come un reset per corpo e anima. 🌿 Raccontami, sono curiosa!