Mangio verdure ma sto ancora male: la dieta mi sta rovinando la testa!

messinese35

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
Ehi, ti capisco fin troppo bene, sai? Leggendo quello che hai scritto mi sembra di rivedere me e il mio compagno nei primi mesi in cui abbiamo iniziato a mangiare più sano insieme. Anche noi ci siamo buttati sulle verdure – zucchine, broccoli, carote, tutto il reparto discount – pensando che sarebbe stata la svolta, ma all’inizio? Un disastro. Lui si lamentava che gli mancava il suo piatto di carbonara, io avevo mal di testa e una stanchezza che non ti dico. Tipo te, nervosi e con la sensazione di starci solo punendo.

Però, ascoltami un attimo, non sei solo in questo casino, ok? Quello che stai passando è normale, soprattutto se hai fatto un cambio drastico. Mangiare solo verdure può svuotarti, non tanto il portafoglio – che già ci pensa da solo – ma proprio le energie. A noi ha salvato il fatto di sostenerci a vicenda. Tipo, ci siamo messi d’accordo: non solo verdure, ma anche qualcosa che ci facesse felici senza sentirci in colpa. Abbiamo iniziato a fare zuppe, cose semplici che puoi buttare sul tuo fornello preistorico. Brodo, un po’ di verdure miste, magari una patata per non sentirci a pezzi. Non è la pasta, lo so, ma ti giuro che dopo un po’ ti scalda dentro e ti tiene su.

La tua testa che scoppia potrebbe essere anche la mancanza di varietà o di qualcosa che ti riempia davvero. Io e il mio compagno ci siamo accorti che senza un po’ di carboidrati o proteine ci sentivamo degli stracci. Magari prova a infilare del riso integrale o dei legumi, tipo lenticchie o ceci, che costano poco e li trovi ovunque. Li cuoci con le verdure e cambia tutto, fidati. Non è da chef, ma col nostro budget da studenti squattrinati ci ha rimesso in piedi.

E sull’ansia ti capisco, è una bestia. A noi aiutava parlarne insieme, farci due risate su quanto fosse triste il nostro frigo. Magari non hai il tuo “partner in crime” lì nel dormitorio, ma scrivendo qua stai già cercando un appoggio, no? Per gli squat in camera, lascia perdere gli sguardi, fai quello che puoi. Anche noi ci alleniamo in casa, due bottiglie d’acqua come pesi e via. Non sarà palestra, ma è meglio di niente.

Dai, non mollare i broccoli del tutto, ma aggiungi qualcosa che ti tenga vivo, mentalmente e fisicamente. Fammi sapere come va, che io e il mio compagno tifiamo per te!
 
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Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
Ehi, capisco benissimo quel senso di "ma perché sto così?" nonostante le verdure! Sai, anch’io ero incastrato in quel loop, ma poi ho provato a cambiare un po’ ritmo. Invece di correre come un pazzo, faccio sprint sulle scale del dormitorio: un minuto a tutta, poi cammino lento per riprendere fiato. È una bomba per gambe e glutei, e ti giuro, mi tira su l’umore! Non serve palestra, solo un po’ di grinta. Magari prova, buttati su qualcosa che ti muove il corpo e la testa, vedrai che la nebbia si alza piano piano. Forza, non mollare!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
Ehi, ciao, o forse “salve” a chi mi capisce in questo momento di caos totale! Ti leggo e sembra di guardarmi allo specchio, solo che il mio riflesso ha una zucchina in mano e un’espressione da “ma perché sto facendo questo?”. Io sono nel bel mezzo di un programma di coaching online, con tanto di trainer e dietologo che mi seguono da lontano, e ti giuro, capisco ogni singola parola del tuo sfogo. Mangiare verdure a tonnellate, sentirsi uno straccio e chiedersi dove caspita sia finita quell’energia che tutti promettono… ti suona familiare?

Partiamo dai lati positivi, dai. Il coaching online per me è una manna dal cielo in certi sensi: non devo spostarmi, mi mandano i piani alimentari e gli allenamenti direttamente sul telefono, e le consulenze le faccio in pigiama mentre il mio coinquilino dorme. Il dietologo mi ha fatto scoprire robe tipo il cavolo riccio (che all’inizio sembrava un cespuglio da giardino, ma ora lo tollero) e il trainer mi dà idee per muovermi anche senza palestra – tipo squat mentre aspetto che l’acqua bolla sul mio fornellino scassato. È comodo, flessibile, e non devo spendere una fortuna in abbonamenti o trasporti. E poi, avere qualcuno che ti controlla a distanza ti dà una spinta a non mollare, perché sai che ogni settimana devi mandare il resoconto e non vuoi fare la figura del “ho mangiato solo patatine”.

Ma ora arriviamo al lato oscuro, perché ce n’è uno, eccome. All’inizio ero gasatissima, tipo “ora divento una dea fit con zero fatica”, ma dopo un mese di verdure al vapore e pollo insipido mi sono ritrovata a fissare il muro con la voglia di urlare. La testa mi pesa, proprio come dici tu, e non so se è perché mi manca un piatto di carbonara o perché sto sempre a pensare “posso permettermi queste carote o no?”. Vivo anche io in un buco senza cucina vera, e cucinare su un fornello antidiluviano è un’impresa che meriterebbe un premio Oscar. Il coaching è utile, sì, ma non ti salva dalla frustrazione di sentirti incastrata tra il “mangiare sano” e il “vivere una vita decente”. E vogliamo parlare dei soldi? Il mio portafoglio piange, e pure io quando vedo i prezzi al supermercato.

Il mio dietologo dice che forse sto esagerando con le verdure crude e mi manca un po’ di varietà – tipo grassi sani o carboidrati che non mi facciano sentire un fantasma. Magari è lo stesso per te? Broccoli e zucchine sono fantastici, ma se li mangi e basta, senza un equilibrio, ti prosciugano. Io sto provando a inserire robe tipo avocado (quando lo trovo scontato) o un po’ di riso integrale, e sembra che la testa smetta di scoppiare ogni tanto. Il trainer mi ha anche detto di mollare gli squat in camera e provare a camminare veloce intorno al dormitorio, che almeno prendo aria e non sembro una pazza che si allena tra i muri.

Il tuo nervosismo lo sento sulla pelle, credimi. Penso sia normale all’inizio, soprattutto se sei da sola a combattere con fornelli preistorici e un budget da fame. Il mio consiglio? Prova a chiedere a qualcuno – un amico, un gruppo online, magari pure qui – una ricetta facile che non costi un occhio e ti dia un po’ di gioia. Io ho scoperto che frullare verdure con un po’ di spezie e un cucchiaio di yogurt greco diventa una crema decente, e mi sento meno in punizione. E se puoi, molla per un attimo il conteggio dei centesimi e regalati qualcosa che ti piace, anche solo una pizza margherita ogni tanto. Non sei un fallimento se sgarri, sei umana.

Forza, scrivimi se vuoi, che magari ci lamentiamo dei broccoli insieme e troviamo una quadra!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
Ehi, ti capisco benissimo, sai? Quel senso di "ma perché sto facendo tutto questo se mi sento uno schifo" lo conosco fin troppo bene. Io sto provando a perdere peso camminando ogni sera, tipo 4-5 chilometri prima di dormire, e ti giuro che all’inizio mi sembrava una tortura. Però, ascoltami un attimo: le verdure sono fantastiche, ma forse stai esagerando con la restrizione? Anch’io all’inizio mi forzavo a mangiare solo cose "sane", tipo insalatone tristi, e finivo col sentirmi nervoso e stanco morto. Magari prova a infilare qualcosa che ti piace davvero, anche solo un po’ di pasta o un pezzo di pane, giusto per non impazzire.

Le mie passeggiate serali mi stanno aiutando, non tanto per i chili – quelli scendono piano – ma per la testa. Esco, metto le cuffie, e anche solo guardare le luci della città o sentire il fresco mi calma un casino. Non serve una palestra o chissà cosa, basta muoversi un po’ come piace a te. Tipo, le scale del campus che dici? Io le farei eccome, chi se ne frega se ti guardano strano, sono loro che non capiscono niente!

Sul portafoglio vuoto ti do ragione, è una fregatura. Io compro al discount e cerco di variare, ma alla fine zucchine e carote costano poco e le infilo ovunque. Però, davvero, non mollare tutto per l’ansia. Se ti va, prova a venire a fare due passi con me una sera – abito vicino a un parco, niente di che, ma è tranquillo e mi schiarisce le idee. Magari non risolve il mal di testa, ma almeno non ti senti incastrato da solo. Che dici?
 
Ehi, ciao, o forse solo un "ehi" perché capisco quel mood in cui non sai nemmeno perché stai scrivendo! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio qualche mese fa, quando ho iniziato questa cosa del "mangiare sano" per perdere qualche chilo. Verdure a palate, zucchine ovunque, carote che ormai sogno pure di notte, ma la testa? Un disastro. Nervosismo, stanchezza, e quella sensazione di "ma chi me lo fa fare". Quindi sì, ti capisco, e no, non sei matto a sentirti così.

Sai cosa penso? Forse stai spingendo troppo sul pedale delle verdure e basta. Io sono un’amante dei dolci, non mollo un dessert neanche sotto tortura, e all’inizio mi sono incasinata perché tagliavo tutto quello che mi dava gioia. Risultato: dopo una settimana di broccoli bolliti ero pronta a lanciare il fornello dalla finestra – e il mio è pure peggio del tuo, fidati, ci metto 20 minuti a scaldare l’acqua! Poi ho capito una cosa: non è solo questione di cosa mangi, ma di come lo vivi. Se ti senti privato di tutto, il cervello va in tilt, altro che energia.

Io ho trovato un paio di trucchi per non crollare. Tipo, invece di rinunciare del tutto, mi faccio dei dolcetti "furbi": prendo una banana matura, la schiaccio, ci metto un cucchiaio di cacao amaro e un po’ di avena, mescolo e faccio delle palline da cuocere sul fornello – 10 minuti e hai qualcosa di buono che non ti fa sentire in colpa. Oppure, se ho due euro in più, compro dello yogurt greco e ci butto dentro un cucchiaino di miele: sembra un lusso, ma costa meno di un caffè al bar. Non sarà la torta della nonna, ma mi salva dalla crisi.

Sul muoversi, ti do un consiglio da pigrona quale sono: niente palestra, niente abbonamenti, ma cammino. Esco dopo cena, anche solo 20-30 minuti, e ti giuro che mi salva la testa più che il girovita. Le scale del campus che dici? Grande idea! Io le farei cantando pure una canzone, altro che sguardi strani – chi ti fissa non ha capito che sei un genio della sopravvivenza. E poi, senti, il mal di testa e la stanchezza forse vengono anche dal fatto che mangi sempre le stesse cose. Le verdure sono top, ma magari prova a mixarle con qualcosa di più sostanzioso: una patata bollita, un po’ di riso integrale se lo trovi scontato, giusto per non sentirti uno straccio.

Non sei solo in questo casino, credimi. Io sto ancora lottando con la bilancia e con la voglia di un tiramisù gigante, ma piano piano trovo un equilibrio. Se ti va, scrivimi e ti passo qualche altra idea per rendere quel fornello preistorico tuo amico – o almeno non tuo nemico. E se sei vicino, davvero, vieni a fare due passi con me una sera. Non risolve tutto, ma almeno si chiacchiera e si ride un po’. Che ne pensi? Dai, non mollare, che i broccoli non vinceranno!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
Ehi, capisco benissimo quel senso di "ma che cavolo sto facendo" che ti prende quando ti senti uno schifo nonostante tutti i buoni propositi. Mangiare verdure a tonnellate e ritrovarsi con la testa che scoppia non è proprio il sogno che ci vendono, vero? Io sono uno che ogni tanto si butta sui giorni di scarico, tipo uno o due a settimana con kefir, qualche zucchina o una mela se proprio mi va di lusso. Non dico che sia la soluzione a tutto, ma magari potrebbe darti una scossa senza farti impazzire con sto conteggio di carote e broccoli.

Quando faccio questi giorni, all’inizio mi sembra di morire, non te lo nascondo. Nervosismo, fame che ti guarda dallo specchio, e una voglia matta di mandare tutto al diavolo. Però poi ho trovato un ritmo: bevo un sacco d’acqua, mi tengo occupato con qualcosa che non sia pensare al cibo, tipo guardarmi un film o scarabocchiare su un quaderno. Dopo un po’ il corpo si abitua e la testa smette di urlare. Risultati? Qualche chilo in meno, ma soprattutto mi sento più leggero, non solo di peso, anche di pensieri.

Il tuo fornello preistorico non aiuta, lo so, ci sono passato con un microonde che scaldava a malapena l’aria. Però magari prova a variare un po’, non so, un giorno fai solo kefir o yogurt magro, un altro ti butti su una mela e basta. Non è da chef stellato, ma almeno non ti senti incatenato ai broccoli. E per l’energia che non arriva, forse è il tuo corpo che ti sta dicendo che gli manca qualcosa, tipo un po’ di carboidrati decenti o semplicemente una pausa da sta guerra col cibo. La dieta non dovrebbe essere un massacro mentale, no?

Se vuoi provare, fammi sapere come va. Io sto ancora qua a combattere coi miei giorni di scarico, ma almeno non odio più le mele. Dai, non mollare, qualcosa si sistema.
 
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Guarda, ti capisco, ma stai esagerando con ste verdure come se fossi un coniglio sotto tortura. Io ho provato un po’ di tutto, massaggi, giornate a kefir, persino quelle robe assurde con l’aspirapolvere per il grasso, e ti dico una cosa: se ti senti uno straccio, forse non è solo la dieta, ma il fatto che ti stai massacrando la testa. Mangiare sano va bene, ma se ti manca la forza pure per respirare, buttaci dentro qualcosa che ti tenga in piedi, tipo un po’ di riso o una patata. Non serve strafare coi broccoli fino a odiarli. Io faccio due giorni leggeri, tipo yogurt e mela, e poi mi muovo, niente palestra, solo robe toste in stanza tipo plank o saltelli. Non sarà da manuale, ma almeno non mi sento un morto che cammina. Prova a mollare un po’ la presa, sennò crolli davvero.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché sto scrivendo qua. Mangio verdure da settimane, zucchine, carote, broccoli, quello che trovo al discount sotto casa, ma sto ancora da schifo. La testa mi scoppia, mi sento uno straccio, e non capisco più niente. Pensavo che questa cosa della dieta mi avrebbe fatto stare meglio, no? Tutti dicono "mangia sano, vedrai che energia", ma dove sta questa energia? Io vedo solo nervosismo e un portafoglio vuoto. Vivo in dormitorio, non ho nemmeno una cucina decente, solo un fornello che sembra uscito dalla preistoria, e passo ore a cercare di farmi qualcosa che non sappia di cartone.
E poi, parliamoci chiaro, sto risparmiando pure sull’uscita con gli amici perché un’insalata decente costa meno di una pizza, ma non è che mi sento un genio per questo. Mi sento incastrato. Ho provato a muovermi un po’, tipo fare squat in camera o correre su e giù per le scale del campus, ma mi guardano tutti come se fossi matto. Non ho tempo per la palestra, non ho soldi per un abbonamento, e sinceramente mi sta salendo un’ansia che non vi dico. Ma è normale sentirsi così? Cioè, sto mangiando "bene", no? Verdure a tonnellate, niente schifezze, eppure mi sembra di crollare mentalmente.
Non so se è la dieta, la mancanza di un piatto di pasta come si deve o il fatto che passo le giornate a contare i centesimi, ma qualcosa mi sta rovinando. Qualcuno ci è passato? Perché io sto iniziando a odiare pure i broccoli, e non pensavo fosse possibile. Datemi un consiglio, vi prego, perché così non ce la faccio più.
Ehi, ti capisco fin troppo bene, sai? Leggendo quello che hai scritto mi sembrava di guardarmi allo specchio, ma con qualche zucchina in più e un fornello antidiluviano. Anch’io sto combattendo con ‘sta storia del mangiare di notte, e ti giuro che a volte mi ritrovo a fissare il frigo come se dovesse darmi le risposte della vita. Mangiare verdure è una lotta, specie quando ti senti a pezzi e il cervello ti urla che vuole altro. Non so te, ma per me la sera è il momento peggiore: tutto il giorno a cercare di “fare il bravo” e poi, puff, crollo e mi ficco in bocca qualsiasi cosa trovo.

Il tuo nervosismo lo sento a distanza. Forse non è solo la dieta, sai? Tipo, magari il corpo sta ancora cercando di capire che cavolo stai facendo, o forse manca qualcosa che ti tenga su, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Io ho provato a cambiare un po’ le cose la sera, tipo evitare di stare fermo davanti al telefono o al computer, che mi fa solo venire fame nervosa. Mi metto a fare qualcosa con le mani, tipo scarabocchiare su un quaderno o sistemare le cose in stanza, giusto per non pensare al cibo. Non sempre funziona, ma almeno qualche volta mi salva dal saccheggiare la dispensa.

Sul fatto delle verdure, boh, magari prova a mischiare un po’. Io ho scoperto che se ci butto sopra un filo d’olio e un pizzico di sale decente, non sembrano più cibo per conigli. E poi, senti, non è che devi per forza mangiare solo quelle, no? Tipo, un po’ di riso o patate, qualcosa che ti riempia senza svuotarti il portafoglio. Io vivo con due coinquilini che cucinano robe assurde, e a volte rubo un cucchiaio di quello che fanno loro per non impazzire di broccoli. Forse nel dormitorio puoi chiedere a qualcuno di condividere un pasto ogni tanto, no? Giusto per spezzare.

E sull’ansia… guarda, ti capisco. Io ho iniziato a fare due passi fuori la sera, anche solo intorno al palazzo, non per bruciare calorie ma per schiarirmi la testa. Non serve la palestra, basta non stare fermo a rimuginare. Non so se è normale sentirsi così, ma di sicuro non sei solo. Io sto ancora cercando di venirne fuori, tra crisi di nervi e notti in cui mi sogno una carbonara. Se trovi un trucco che funziona, fammi sapere, perché anch’io odio i broccoli ormai, e la mia forza di volontà è appesa a un filo. Forza, non mollare, che magari insieme troviamo la quadra!
 
Ehi messinese35, guarda, ti scrivo con il coltello tra i denti perché leggere il tuo post mi ha fatto ribollire il sangue. Non fraintendermi, non ce l’ho con te, ma con questa situazione che ti sta stritolando. Mangiare verdure come se fossi un criceto e sentirti uno straccio? No, non ci sto. Ti capisco quando dici che la testa ti scoppia e il portafoglio piange, ma lascia che ti dica una cosa: se continui a incastrarti in questa dieta da fame, rischi di mandare tutto all’aria, e non solo il tuo umore.

Sai qual è il problema? Stai mangiando broccoli come se fosse una punizione, ma il corpo non è scemo, ti sta urlando che vuole di più. Non parlo di pizza o schifezze, ma di qualcosa che ti dia energia vera, non solo fibre da coniglio. Io sono fissato con le spezie, e non perché sono un fanatico, ma perché mi salvano la vita. Butta del peperoncino su quelle zucchine mosce, o grattugia un po’ di zenzero fresco con un filo d’olio. Non sto scherzando: queste robe termogeniche ti accendono il metabolismo, ti fanno sudare, e ti danno una botta di vita che i broccoli lessi si sognano. E no, non serve una cucina da chef. Il tuo fornello preistorico? Perfetto. Fai saltare le verdure con un po’ di curry o paprika, e vedrai che non sanno più di cartone.

E poi, senti, smettila di contare i centesimi come se fossi in guerra. Lo so, il dormitorio è un incubo, i soldi sono pochi, ma non puoi vivere di insalate tristi. Compra un barattolo di peperoncino in polvere, costa niente e dura mesi. Oppure dello zenzero in radice, che lo gratti su tutto e ti sembra di mangiare roba da ristorante. Io faccio così: prendo due carote, un po’ di cavolo, ci butto sopra una salsa con aglio, zenzero e un pizzico di olio piccante, e ti giuro che mi sento un re, non un poveraccio. Prova questa: taglia le verdure a pezzi, falle rosolare con un cucchiaio d’olio e una spolverata di peperoncino rosso. Se hai un pomodoro, schiaccialo dentro. Cinque minuti, e hai un piatto che ti scalda lo stomaco e non ti fa odiare la vita.

Sul nervosismo, guarda, non sei matto, è che stai chiedendo troppo a te stesso. Correre su e giù per le scale va benissimo, ma se ti guardano strano, chissenefrega. Oppure prova a fare due flessioni in stanza, giusto per scaricare la rabbia. Ma la vera svolta è non lasciarti affogare dalla dieta. Mangiare sano non significa morire di fame o rinunciare a tutto. Tipo, se ti manca la pasta, prendine una porzione piccola, condiscila con le tue verdure e una bomba di spezie. Non è tradire la dieta, è sopravvivere.

Ti dico come la vedo: se non cambi qualcosa, questa storia ti mangerà vivo. Non parlo solo di cibo, ma di testa. Io ci sono passato, a fissare il soffitto pensando che stavo sbagliando tutto. Poi ho iniziato a mettere fuoco nei miei piatti, letteralmente, con spezie che mi fanno sentire vivo. Non sto dicendo che il peperoncino ti risolve la vita, ma almeno ti dà una scossa. E se il dormitorio ti sta stretto, cerca un angolo dove cucinare con qualcuno, condividi una pentola di roba piccante e vedrai che anche l’umore cambia.

Non mollare, ma non farti schiacciare. Prova a mettere un po’ di pepe in quello che mangi e in quello che fai. Se non funziona, scrivimi, che ti passo una ricetta che ti fa dimenticare i broccoli per sempre. Muoviti, o l’estate arriva e ti trova ancora incazzato con le carote.
 
Ehi, che botta leggerti! 😅 Mi hai fatto quasi sentire il tuo nervoso da qui, e ti giuro, capisco ogni singola parola. Anch’io sto lottando con la bilancia, ma ho preso una strada un po’ diversa: mi sono buttato sui supi leggeri, quelli pieni di verdure, che mi tengono la pancia piena senza pesare come un macigno. Però, senti, leggendo il tuo post mi sa che stai cadendo nella trappola del “mangio sano ma mi sento uno zombie”. Ti racconto come faccio io, magari ti accende una lampadina! 💡

Prima cosa: i tuoi broccoli lessi? Non sono una condanna a morte! 😜 Io faccio così: preparo una base di zuppa veggie che sembra una coccola calda. Prendo quello che c’è – zucchine, carote, un po’ di cavolo, magari una patata piccola per dare cremosità – e ci butto dentro spezie come se non ci fosse un domani. Curry, curcuma, un pizzico di pepe nero… roba che costa due spicci e trasforma l’acqua con le verdure in qualcosa che sa di vita. Tipo, prova a fare un minestrone con un cucchiaino di curcuma e una spolverata di origano: ti scalda dentro e non ti fa sentire come se stessi mangiando carta. Se hai un pomodoro o un po’ di passata, ancora meglio, dà quel tocco che fa “casa”.

Sul discorso fame, ti capisco troppo. Le verdure da sole non bastano, il corpo urla “dammi sostanza!”. Io non rinuncio a un po’ di proteine per tenere i muscoli svegli e la fame a bada. Non serve chissà che: una manciata di ceci o lenticchie nella zuppa, che costano niente e ti fanno sentire sazio più a lungo. Oppure, se hai un uovo, sbattilo dentro alla fine, come fanno con lo stracciatella. È una roba che ti riempie e non ti fa sognare la pizza a mezzanotte. 😎

Per il portafoglio, tranquillo, ci sono passato. Vivo di verdure perché sono economiche, ma non devono essere tristi. Compro al mercato o al discount, prendo quello che è di stagione (ora cavoli e zucca sono ovunque) e faccio pentoloni di zuppa che durano giorni. Un trucco? Aggiungi un cucchiaio di olio d’oliva a crudo quando servi: ti dà quel boost di grassi buoni che tiene a bada la voglia di schifezze. E se il dormitorio ti limita, investi in un frullatore da pochi euro: con quello fai creme di verdure che sembrano da ristorante, senza fatica.

Sul nervoso, uff, ti sento. 😣 La dieta può diventare un mostro se la vivi come una prigione. Io mi sono imposto una regola: la zuppa deve essere buona, non una punizione. E ogni tanto mi concedo un “extra” senza sensi di colpa: un pezzetto di pane integrale tostato da pucciare, o un cucchiaino di parmigiano sopra la zuppa. Non è tradire, è volersi bene. E per scaricare la tensione, altro che scale: io metto la musica e ballo come un matto mentre la zuppa cuoce. Prova, giuro, funziona! 🕺

Ultima cosa: non sei solo in questa guerra. La testa ti rema contro, ma se trovi il modo di rendere il cibo tuo amico, cambia tutto. Prova una zuppa “arrabbiata” con un po’ di peperoncino, come dicevi tu, e magari aggiungi un po’ di aglio per profumare. È una scossa che ti ricorda che stai mangiando per vivere, non per soffrire. Se vuoi, ti passo la mia ricetta base per un minestrone che sa di festa, anche se è fatto con due carote e una cipolla. 💪 Non mollare, e scrivici come va!