Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare! Insomma, sono qui a provare questo "metodo del piatto" da un po’ e devo dire che mi sta facendo girare la testa. Non fraintendetemi, l’idea mi piace: metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Semplice, no? Eppure, ogni volta che mi metto a tavola, mi ritrovo a fissare queste montagne di verdure e mi chiedo: ma perché devono occupare tutto questo spazio?
Ieri, per esempio, ho preparato una cosa che sembrava quasi artistica: metà piatto pieno di zucchine grigliate e pomodorini, un quarto di petto di pollo cotto con un filo d’olio, e un quarto di riso integrale. L’ho pure fotografato, sembrava una di quelle immagini da rivista! Però, mentre mangiavo, mi sono accorta che dopo due forchettate di zucchine già non ne potevo più. È normale? Cioè, capisco che le verdure sono leggere e saziano, ma a volte mi sembra di essere un coniglio!
All’inizio facevo fatica a dividere tutto così, mettevo un po’ a caso e finivo con piatti sbilanciati: troppo pollo, poco altro. Poi ho preso un righello – sì, un righello! – per misurare le porzioni e abituarmi. Ora va meglio, ma continuo a chiedermi se sto sbagliando qualcosa. Le verdure sono sempre tante, forse perché mi ostino a farle tutte grigliate o al vapore, e magari dovrei provare altro. Qualcuno ha idee per renderle meno... invadenti?
Devo dire che sto cercando di abituarmi piano piano. Prima riempivo il piatto di pasta senza pensarci, ora invece mi fermo, guardo e penso: ok, questa è la mia quarta parte. È strano, ma dopo un mese mi sembra che lo stomaco si stia abituando. Però, ecco, quelle verdure... mi guardano sempre come se dicessero "mangiami tutta o niente!". Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a non sentirvi sopraffatti da tutto quel verde? Aspetto consigli, perché io sto ancora cercando di capirci qualcosa!
Ieri, per esempio, ho preparato una cosa che sembrava quasi artistica: metà piatto pieno di zucchine grigliate e pomodorini, un quarto di petto di pollo cotto con un filo d’olio, e un quarto di riso integrale. L’ho pure fotografato, sembrava una di quelle immagini da rivista! Però, mentre mangiavo, mi sono accorta che dopo due forchettate di zucchine già non ne potevo più. È normale? Cioè, capisco che le verdure sono leggere e saziano, ma a volte mi sembra di essere un coniglio!
All’inizio facevo fatica a dividere tutto così, mettevo un po’ a caso e finivo con piatti sbilanciati: troppo pollo, poco altro. Poi ho preso un righello – sì, un righello! – per misurare le porzioni e abituarmi. Ora va meglio, ma continuo a chiedermi se sto sbagliando qualcosa. Le verdure sono sempre tante, forse perché mi ostino a farle tutte grigliate o al vapore, e magari dovrei provare altro. Qualcuno ha idee per renderle meno... invadenti?
Devo dire che sto cercando di abituarmi piano piano. Prima riempivo il piatto di pasta senza pensarci, ora invece mi fermo, guardo e penso: ok, questa è la mia quarta parte. È strano, ma dopo un mese mi sembra che lo stomaco si stia abituando. Però, ecco, quelle verdure... mi guardano sempre come se dicessero "mangiami tutta o niente!". Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a non sentirvi sopraffatti da tutto quel verde? Aspetto consigli, perché io sto ancora cercando di capirci qualcosa!