Ciao a tutti, mi inserisco in questo thread perché il Metodo Montignac mi ha davvero cambiato il modo di vedere l’alimentazione. Non è solo una questione di perdere peso, ma di capire come il nostro corpo reagisce ai cibi. Qui non si tratta di contare ossessivamente le calorie, ma di scegliere i carboidrati giusti, quelli con un indice glicemico basso che non fanno schizzare la glicemia e non ci lasciano affamati dopo un’ora.
Per chi non lo conosce, il principio è semplice: ci sono carboidrati "buoni" (come i legumi, la pasta integrale, il riso basmati) e carboidrati "cattivi" (pane bianco, patate, zucchero raffinato). Io, per esempio, ho una tabella che consulto sempre. Ve ne lascio un pezzo: lenticchie IG 30, quinoa IG 53, patate fritte IG 95. La differenza si sente, non solo sulla bilancia, ma anche nell’energia quotidiana. Rispetto al conteggio calorico classico, che magari ti fa mangiare 1200 kcal di biscotti e ti lascia stanco e nervoso, con Montignac ti sazi di più e non hai quei picchi di fame.
Ho provato entrambi gli approcci. Con le calorie contate sono sceso di 3 chili in un mese, ma ero ossessionato dal numero e alla fine ho mollato. Con Montignac, in due mesi ho perso 4 chili, ma senza stress, e soprattutto ho imparato a mangiare meglio. Non dico che sia la soluzione perfetta per tutti, ognuno ha il suo percorso, ma confrontandolo con il conteggio calorico puro, per me vince per sostenibilità. Qualcuno di voi ha esperienze da condividere? Magari su come si trova con i carboidrati "buoni" o se ha notato differenze con altri metodi?
Per chi non lo conosce, il principio è semplice: ci sono carboidrati "buoni" (come i legumi, la pasta integrale, il riso basmati) e carboidrati "cattivi" (pane bianco, patate, zucchero raffinato). Io, per esempio, ho una tabella che consulto sempre. Ve ne lascio un pezzo: lenticchie IG 30, quinoa IG 53, patate fritte IG 95. La differenza si sente, non solo sulla bilancia, ma anche nell’energia quotidiana. Rispetto al conteggio calorico classico, che magari ti fa mangiare 1200 kcal di biscotti e ti lascia stanco e nervoso, con Montignac ti sazi di più e non hai quei picchi di fame.
Ho provato entrambi gli approcci. Con le calorie contate sono sceso di 3 chili in un mese, ma ero ossessionato dal numero e alla fine ho mollato. Con Montignac, in due mesi ho perso 4 chili, ma senza stress, e soprattutto ho imparato a mangiare meglio. Non dico che sia la soluzione perfetta per tutti, ognuno ha il suo percorso, ma confrontandolo con il conteggio calorico puro, per me vince per sostenibilità. Qualcuno di voi ha esperienze da condividere? Magari su come si trova con i carboidrati "buoni" o se ha notato differenze con altri metodi?