Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare e non per salutarci, giusto? Io sono quello fissato con il nuoto, sì, proprio io, quello che ha perso chili a forza di fare vasche. Quando ho letto questo thread, "Nuotare per dimagrire: funziona davvero o è solo fatica sprecata?", mi è venuta un po’ da ridere. Perché, sapete, tutti pensano che sia una passeggiata, che basti tuffarsi in piscina e magicamente i chili spariscono. Beh, non proprio.
Io ero scettico all’inizio, ve lo dico onestamente. Pensavo: "Ma davvero? Passare ore in acqua, con i capelli sempre bagnati e quell’odore di cloro che non se ne va mai, per cosa?". Poi ho provato, più che altro perché ero stanco di correre e sentirmi le ginocchia a pezzi. Il nuoto mi ha fregato, però. Non è che dimagrisci dall’oggi al domani, sia chiaro. Ci vuole costanza, un piano decente e, soprattutto, capire che non è solo "nuotare a caso". Io ho iniziato con 30 minuti tre volte a settimana, stile libero, niente di complicato, ma tenendo il ritmo. Poi ho aggiunto dorsale e rana, che tra l’altro sono una manna per chi ha le articolazioni fragili come me.
La cosa che mi lascia perplesso è che molti mollano subito. Dicono "è monotono" o "non vedo risultati". E qui casca l’asino: se nuoti senza tecnica, senza fiato, senza un minimo di struttura, è ovvio che sembra fatica sprecata. Io ho perso 12 chili in 8 mesi, ma non è stato solo sguazzare in piscina. Ho dovuto imparare a respirare bene, a muovere le braccia senza sembrare un mulino a vento e, sì, anche a mangiare meglio, perché l’acqua non fa miracoli da sola.
Per i benefici, ok, lo ammetto, sulle articolazioni è una bomba. Niente più dolore alle caviglie o schiene distrutte come con la palestra. Però non vi aspettate che sia facile. Il nuoto ti mette alla prova, ti stanca, e se non sei disposto a insistere, beh, forse è meglio lasciar perdere. Funziona? Sì, ma non è una scorciatoia. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato e ha mollato? O sono l’unico pazzo che ci crede ancora?
Io ero scettico all’inizio, ve lo dico onestamente. Pensavo: "Ma davvero? Passare ore in acqua, con i capelli sempre bagnati e quell’odore di cloro che non se ne va mai, per cosa?". Poi ho provato, più che altro perché ero stanco di correre e sentirmi le ginocchia a pezzi. Il nuoto mi ha fregato, però. Non è che dimagrisci dall’oggi al domani, sia chiaro. Ci vuole costanza, un piano decente e, soprattutto, capire che non è solo "nuotare a caso". Io ho iniziato con 30 minuti tre volte a settimana, stile libero, niente di complicato, ma tenendo il ritmo. Poi ho aggiunto dorsale e rana, che tra l’altro sono una manna per chi ha le articolazioni fragili come me.
La cosa che mi lascia perplesso è che molti mollano subito. Dicono "è monotono" o "non vedo risultati". E qui casca l’asino: se nuoti senza tecnica, senza fiato, senza un minimo di struttura, è ovvio che sembra fatica sprecata. Io ho perso 12 chili in 8 mesi, ma non è stato solo sguazzare in piscina. Ho dovuto imparare a respirare bene, a muovere le braccia senza sembrare un mulino a vento e, sì, anche a mangiare meglio, perché l’acqua non fa miracoli da sola.
Per i benefici, ok, lo ammetto, sulle articolazioni è una bomba. Niente più dolore alle caviglie o schiene distrutte come con la palestra. Però non vi aspettate che sia facile. Il nuoto ti mette alla prova, ti stanca, e se non sei disposto a insistere, beh, forse è meglio lasciar perdere. Funziona? Sì, ma non è una scorciatoia. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato e ha mollato? O sono l’unico pazzo che ci crede ancora?