Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a tuffarvi nella vostra nuova vita"? Oggi voglio raccontarvi come il nuoto mi ha trasformato, non solo fuori, ma anche dentro. Qualche anno fa, guardavo il mio riflesso e non mi riconoscevo: chili di troppo, zero energia, e le ginocchia che si lamentavano a ogni passo. Poi, un giorno, quasi per caso, ho provato a buttarmi in piscina. Non è stato amore a prima vista, ve lo dico subito, ma è stato l’inizio di tutto.
All’inizio facevo fatica a fare anche solo due vasche senza fermarmi, ma non mi sono arreso. Ho iniziato con un piano semplice: 30 minuti, tre volte a settimana. Nuotavo a stile libero, cercando di tenere il ritmo senza affannarmi troppo. Col tempo, ho aggiunto qualche esercizio: un po’ di dorso per rilassarmi, qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe. La cosa bella del nuoto è che non ti sembra nemmeno di "soffrire" come con altri sport. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, e i dolori alle articolazioni? Spariti. Le mie ginocchia mi ringraziano ogni giorno!
Poi ho scoperto che potevo mixare le cose: facevo 10 vasche a ritmo sostenuto per bruciare calorie, poi qualche esercizio con la tavoletta per tonificare braccia e gambe. Non vi dico la soddisfazione quando ho visto i primi risultati: meno 5 chili nei primi due mesi, e una sensazione di leggerezza che non provavo da anni. Ora nuoto 4-5 volte a settimana, circa un’ora a sessione, e alterno stili e intensità. Ad esempio, una giornata tipo potrebbe essere: 15 minuti di stile libero per scaldarmi, 10 vasche veloci a dorso, poi un po’ di lavoro con il pull buoy per concentrarmi sulle braccia. Finisco sempre con qualche vasca tranquilla a rana, per sciogliere i muscoli.
Mangiare fuori casa è una sfida, lo sappiamo tutti, ma il nuoto mi ha aiutato anche lì. Dopo una bella nuotata, non ho voglia di buttare via tutto con fritti o cose pesanti. Cerco posti con insalate fresche, pesce grigliato o verdure al vapore. L’acqua mi ha insegnato a scegliere meglio, a sentirmi bene con me stesso. E poi, sapete una cosa? Nuotare mi ha dato una disciplina che si riflette anche a tavola.
Il nuoto non è solo un modo per dimagrire, è un regalo che fate al vostro corpo. Non importa da dove partite: l’importante è iniziare, una bracciata alla volta. Provateci, buttatevi in piscina, e vedrete che l’acqua vi porterà lontano. Chi viene a fare una vasca con me?
All’inizio facevo fatica a fare anche solo due vasche senza fermarmi, ma non mi sono arreso. Ho iniziato con un piano semplice: 30 minuti, tre volte a settimana. Nuotavo a stile libero, cercando di tenere il ritmo senza affannarmi troppo. Col tempo, ho aggiunto qualche esercizio: un po’ di dorso per rilassarmi, qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe. La cosa bella del nuoto è che non ti sembra nemmeno di "soffrire" come con altri sport. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, e i dolori alle articolazioni? Spariti. Le mie ginocchia mi ringraziano ogni giorno!
Poi ho scoperto che potevo mixare le cose: facevo 10 vasche a ritmo sostenuto per bruciare calorie, poi qualche esercizio con la tavoletta per tonificare braccia e gambe. Non vi dico la soddisfazione quando ho visto i primi risultati: meno 5 chili nei primi due mesi, e una sensazione di leggerezza che non provavo da anni. Ora nuoto 4-5 volte a settimana, circa un’ora a sessione, e alterno stili e intensità. Ad esempio, una giornata tipo potrebbe essere: 15 minuti di stile libero per scaldarmi, 10 vasche veloci a dorso, poi un po’ di lavoro con il pull buoy per concentrarmi sulle braccia. Finisco sempre con qualche vasca tranquilla a rana, per sciogliere i muscoli.
Mangiare fuori casa è una sfida, lo sappiamo tutti, ma il nuoto mi ha aiutato anche lì. Dopo una bella nuotata, non ho voglia di buttare via tutto con fritti o cose pesanti. Cerco posti con insalate fresche, pesce grigliato o verdure al vapore. L’acqua mi ha insegnato a scegliere meglio, a sentirmi bene con me stesso. E poi, sapete una cosa? Nuotare mi ha dato una disciplina che si riflette anche a tavola.
Il nuoto non è solo un modo per dimagrire, è un regalo che fate al vostro corpo. Non importa da dove partite: l’importante è iniziare, una bracciata alla volta. Provateci, buttatevi in piscina, e vedrete che l’acqua vi porterà lontano. Chi viene a fare una vasca con me?