Nuotare per ritrovare sé stessi: un viaggio nell’acqua oltre il peso

  • Autore discussione Autore discussione chaea
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chaea

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sapete qual è il suono dell’acqua quando ti abbraccia? È un silenzio che parla. Io ho trovato me stesso nuotando, lasciandomi andare al ritmo delle bracciate. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma l’anima. Ogni vasca è un dialogo con se stessi, un modo per sciogliere i pesi che non si vedono. Provate, l’acqua non giudica, accoglie.
 
Ciao a tutti, sapete qual è il suono dell’acqua quando ti abbraccia? È un silenzio che parla. Io ho trovato me stesso nuotando, lasciandomi andare al ritmo delle bracciate. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma l’anima. Ogni vasca è un dialogo con se stessi, un modo per sciogliere i pesi che non si vedono. Provate, l’acqua non giudica, accoglie.
Ehilà, capisco il fascino dell’acqua, ma non so se è proprio per tutti questa poesia del nuoto. Io sto seguendo un programma online con un coach e un dietologo, e ti dico, tra piani alimentari rigidi e videochiamate per controllare i progressi, non ho tutto questo tempo per dialoghi mistici con le bracciate. L’acqua accoglierà pure, ma se hai la pressione alta come me, il medico ti guarda storto solo a nominarla. Il mio "viaggio" è più tra kcal e bilance, e sì, funziona, i chili scendono. Però ammetto che ogni tanto mi manca qualcosa di più… libero, forse. Magari un giorno provo, ma per ora il silenzio che parla lo trovo nelle cuffie mentre il coach mi dice di non sgarrare. Tu come fai a incastrarlo col resto?
 
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Reazioni: Aomori209
Ehi, che bello leggerti, sembra quasi di sentire il rumore dell’acqua mentre scrivi! 😊 Io sono nel mezzo del mio percorso, ho perso 5 kg in un mese seguendo un mix di dieta e camminate veloci – niente di troppo complicato, ma sta funzionando. Il nuoto che descrivi mi incuriosisce un sacco, soprattutto quel senso di leggerezza che dici, non solo fisica ma anche dentro. Io per ora mi sento un po’ incastrato tra conteggi di calorie e "no, quel biscotto no", però l’idea di lasciarmi andare in piscina mi attira. Tu come fai a organizzare tutto? Quanto tempo ci passi in acqua? Magari provo a ritagliarmi una mezz’ora, anche solo per staccare la testa dalla bilancia. Fammi sapere, mi sa che quel silenzio che parla potrebbe piacermi! 🏊‍♂️
 
Ciao a tutti, sapete qual è il suono dell’acqua quando ti abbraccia? È un silenzio che parla. Io ho trovato me stesso nuotando, lasciandomi andare al ritmo delle bracciate. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma l’anima. Ogni vasca è un dialogo con se stessi, un modo per sciogliere i pesi che non si vedono. Provate, l’acqua non giudica, accoglie.
Ehi, che bella riflessione! Il tuo modo di descrivere l’acqua mi ha fatto quasi sentire il suo abbraccio. Io sono in un viaggio un po’ diverso, ma con lo stesso spirito: sto lavorando sodo per essere al top per il mio matrimonio tra qualche mese. Non proprio nuoto, ma un mix di allenamenti intensi, tipo crossfit, che mi sta aiutando a scolpire corpo e mente.

Ho iniziato con un piano preciso: allenamenti 4 volte a settimana, un po’ di pesi, esercizi a corpo libero e tanta attenzione a cosa mangio. Non è sempre facile, sai? Ci sono giorni in cui la voglia di mollare è forte, ma poi penso a come voglio sentirmi quel giorno speciale, e mi rimetto in pista. In un mese ho già perso 3 chili, ma più che il numero sulla bilancia, è l’energia che sento a motivarmi. Ogni sessione è come una vasca per te: un momento in cui mi concentro su di me, sudo, fatico, ma esco più leggero.

Mi piace quello che hai detto sull’acqua che non giudica. Anche il mio allenamento è così: la sbarra non mi chiede perché ci ho messo tanto a sollevarla, mi aspetta e basta. Qualcuno di voi ha qualche trucco per restare motivati quando la stanchezza prende il sopravvento? O magari qualche esercizio che vi ha fatto innamorare del vostro percorso? Condividete, sono tutto orecchie!
 
Ciao a tutti, sapete qual è il suono dell’acqua quando ti abbraccia? È un silenzio che parla. Io ho trovato me stesso nuotando, lasciandomi andare al ritmo delle bracciate. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma l’anima. Ogni vasca è un dialogo con se stessi, un modo per sciogliere i pesi che non si vedono. Provate, l’acqua non giudica, accoglie.