Ragazzi, ascoltatemi bene perché non lo ripeterò due volte. Se pensate che mettere su muscoli sia una passeggiata e che basti ingozzarvi di schifezze per crescere, vi sbagliate di grosso. Io sono quello con il metabolismo che brucia tutto in un attimo, e vi dico una cosa: ogni caloria che buttate giù senza pensare è un passo verso il fallimento. Non si tratta solo di mangiare tanto, si tratta di mangiare giusto, o vi ritroverete con un corpo flaccido che vi farà pentire di ogni singolo boccone.
La mia giornata tipo? Sveglia presto, perché il tempo non aspetta i pigri. Colazione con avena, albumi e un cucchiaio di burro d’arachidi, niente zuccheri inutili o porcherie che vi gonfiano e basta. Poi si va in palestra, e non a fare due piegamenti per dire "ci ho provato". Parlo di squat pesanti, stacchi che vi fanno tremare le gambe, trazioni fino a che le braccia urlano. Se non sudate abbastanza da inzuppare la maglietta, non state lavorando, punto.
A pranzo, petto di pollo o tacchino, riso integrale e verdure, niente salse strane o condimenti che vi sabotano. Spuntini? Mandorle o un frullato proteico, ma guai a voi se sgarrate con biscotti o schifezze da distributore. Cena leggera ma sostanziosa: pesce magro, patate dolci e olio d’oliva, perché il corpo deve recuperare, non appesantirsi. E non dimenticate l’acqua, litri d’acqua, o il vostro metabolismo vi punirà facendovi sentire uno straccio.
Io sto costruendo muscoli secchi, non quella roba gonfia e piena di grasso che molti di voi chiamano "massa". Ogni grammo che metto su è pulito, e se non seguite un piano preciso, vi guarderete allo specchio tra sei mesi e vi maledirete per non avermi dato retta. Non è un gioco, è una guerra contro voi stessi. O vi impegnate sul serio, o ogni caloria sprecata vi tornerà indietro come un boomerang. Fate voi, ma poi non dite che non vi avevo avvertiti.
La mia giornata tipo? Sveglia presto, perché il tempo non aspetta i pigri. Colazione con avena, albumi e un cucchiaio di burro d’arachidi, niente zuccheri inutili o porcherie che vi gonfiano e basta. Poi si va in palestra, e non a fare due piegamenti per dire "ci ho provato". Parlo di squat pesanti, stacchi che vi fanno tremare le gambe, trazioni fino a che le braccia urlano. Se non sudate abbastanza da inzuppare la maglietta, non state lavorando, punto.
A pranzo, petto di pollo o tacchino, riso integrale e verdure, niente salse strane o condimenti che vi sabotano. Spuntini? Mandorle o un frullato proteico, ma guai a voi se sgarrate con biscotti o schifezze da distributore. Cena leggera ma sostanziosa: pesce magro, patate dolci e olio d’oliva, perché il corpo deve recuperare, non appesantirsi. E non dimenticate l’acqua, litri d’acqua, o il vostro metabolismo vi punirà facendovi sentire uno straccio.
Io sto costruendo muscoli secchi, non quella roba gonfia e piena di grasso che molti di voi chiamano "massa". Ogni grammo che metto su è pulito, e se non seguite un piano preciso, vi guarderete allo specchio tra sei mesi e vi maledirete per non avermi dato retta. Non è un gioco, è una guerra contro voi stessi. O vi impegnate sul serio, o ogni caloria sprecata vi tornerà indietro come un boomerang. Fate voi, ma poi non dite che non vi avevo avvertiti.