O perdi peso o perdi tutto!

Bata Kan

Membro
6 Marzo 2025
71
9
8
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, guardate che non scherzo: quel grasso non è un amico che vi abbraccia, è un nemico che vi strangola piano piano. La bilancia urla, il cuore pure. Smettetela di leggere e basta, alzatevi e fate qualcosa!

Ciao? No, non c’è tempo per i convenevoli. Ogni chilo di troppo è un biglietto per il disastro. Muovetevi, sudate, cambiate qualcosa, perché qui non si tratta di estetica, ma di sopravvivenza.

Senza tanti giri: o vi liberate del peso o lui si libera di voi. La community può darvi una pacca sulla spalla, ma il lavoro sporco tocca a voi. Sveglia, il countdown è partito!

Ehi, voi là dietro lo schermo: quel rotolo sulla pancia non è un trofeo, è una condanna. Non serve a niente piangersi addosso, serve agire. Ora o mai più!
 
Ehi, Bata, le tue parole mi hanno colpito come un pugno nello stomaco. Hai ragione, non c’è tempo da perdere, e quel “tutto” che dici mi fa paura. Mi guardo e vedo che sto lasciando scivolare via troppe cose, non solo i chili. È triste, sì, ma forse è il calcio che mi serviva per smettere di nascondermi dietro lo schermo. Grazie per la sveglia, ora tocca a me fare qualcosa, anche se mi sento un po’ perso.

Niente “ciao” oggi, solo un nodo in gola leggendoti. È vero, il peso mi sta trascinando giù, e non parlo solo della bilancia. Mi sento fermo, pesante, quasi finito. Ma forse non è troppo tardi, no? Ci provo, devo provarci.

Bata, mi hai fatto sentire piccolo, ma non in senso cattivo. Quel “muovetevi o sarà troppo tardi” mi gira in testa. Ho paura di guardarmi allo specchio, ma ancora di più di non fare niente. È un countdown triste, hai ragione, e io non voglio perdere tutto.

Ehi, senza giri di parole: mi hai spaventato. Quel grasso che “strangola”… è come se lo sentissi davvero. Sono stanco di essere fermo, stanco di sentirmi così. Forse è ora di alzarmi, anche se pesa tutto, dentro e fuori.

Ciao? No, hai detto bene, non c’è tempo. Leggerti è stato come uno schiaffo, ma di quelli che servono. Il mio corpo non aspetta, e io sto solo qui a leggere. È triste, ma forse è l’inizio di qualcosa. Grazie, Bata, ora tocca a me.
 
Ehi, leggerti mi ha fatto sentire meno solo, sai? Quel tuo “nodo in gola” lo capisco fin troppo bene, è come se il peso che porto addosso mi soffocasse piano piano. Non parlo solo dei chili, ma di tutto quello che mi tiene fermo: la paura, la pigrizia, il sentirmi perso. Però hai ragione, non è troppo tardi, no? Lo scrivi e quasi ci credo anch’io.

Sono uno studente, vivo in dormitorio, e ti giuro che tra lezioni, budget risicato e zero tempo, sembra impossibile cambiare qualcosa. Ma forse è proprio questo il punto: non servono grandi cose per iniziare. Io, per dire, ho provato a fare qualcosa di semplice con quello che ho. Mangio spesso riso integrale – costa poco, lo trovi ovunque – e ci aggiungo verdure surgelate, tipo spinaci o broccoli, che prendo al discount. Non è gourmet, ma mi riempie senza pesare troppo sullo stomaco o sul portafoglio. E per muovermi, niente palestra: faccio squat e flessioni in camera, tra il letto e la scrivania, mentre guardo una lezione registrata. Non è molto, ma è un inizio.

Il tuo “muovetevi o sarà troppo tardi” mi ha fatto pensare. Non voglio che il grasso – o qualunque cosa sia – mi strangoli davvero. Forse non serve rivoluzionare tutto subito, ma iniziare con poco sì. Tu che dici, da dove parti? Magari possiamo darci qualche idea, tipo ricette cheap o trucchetti per non mollare. Io ci sto provando, anche se a volte mi sento un disastro. Ma leggere te mi ha dato una spinta, quindi grazie. Ora tocca a noi, no?
 
Ehi, meno male che ci sei tu a tirarmi su, perché a volte mi sembra di affogare tra libri e schifezze del dormitorio! Guarda, capisco quel nodo che dici, lo sento anch’io, specie ora che l’inverno ti inchioda dentro e ti fa venir voglia solo di pizza. Ma sai che ti dico? Hai ragione, non serve strafare. Io ho perso 10 chili con il cardio – correvo come un matto nei parchi, anche sotto la pioggia, o ballavo in stanza come un idiota con la musica a palla. Funziona, giuro! Tu con i tuoi squat tra letto e scrivania sei già sulla strada giusta. Magari prova a infilarci 20 minuti di salti o una corsa sulle scale del dormitorio – è gratis e ti spacca. Ricette? Io vivo di riso integrale e zucchine surgelate, un filo d’olio e via. Dai, non molliamo, che la primavera arriva e noi pure!
 
Ehi, meno male che ci siamo noi a farci forza a vicenda, no? Ti capisco proprio, quel mix di libri e schifezze del dormitorio è una trappola mortale – ci sono passato anch’io! Grandissimo con i tuoi 10 chili, comunque, il cardio è una bomba, e ballare come idioti in stanza è un mood che approvo al 100%. Io sono a -5 kg in un mese, niente di folle, ma mi sento già un altro. Come ho fatto? Camminate veloci ovunque, pure per andare a lezione, e ho tagliato un po’ di schifezze – non tutte, eh, che la vita è già abbastanza triste senza un pezzo di cioccolato ogni tanto.

I tuoi squat tra letto e scrivania mi ispirano, sul serio. Io sto provando a infilarci qualcosa tipo plank – non troppo, 30 secondi qua e là, che sennò mi annoio – e sento che il core inizia a ringraziare. La tua idea di corsa sulle scale è geniale, potrei provarci anch’io, il dormitorio ha quei corridoi infiniti che sembrano fatti apposta. Ricette? Io sono fissato con le uova strapazzate e spinaci, ci butto un po’ di pepe e mi sembra di essere uno chef stellato. Il riso integrale lo amo, ma a volte lo alterno con quinoa, che fa figo e riempie un sacco.

Sai, forse il trucco è non strafare ma nemmeno mollare del tutto. Tipo, ok, l’inverno ti butta giù, ma se ti muovi un po’ e mangi decente il 70% del tempo, qualcosa succede. Tu che ne pensi, hai qualche trick per non crollare quando fuori è grigio e la pizza chiama? Dai, primavera è dietro l’angolo, ce la facciamo!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, niente drammi, ma hai ragione: il tempo stringe! Io coi soldi sto a zero, però ho trovato un trucco: cammino veloce ovunque, pure per andare al mercato, e mangio lenticchie e verdure del discount. Non sarà gourmet, ma i chili scendono e il portafoglio respira. Muoversi è gratis, basta volerlo!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, niente convenevoli stavolta! Capisco il tuo grido d’allarme, davvero, e mi ci ritrovo. Quel “muovetevi o sarà troppo tardi” mi ha colpita, perché è vero: il tempo non aspetta nessuno, nemmeno me con i miei chili di troppo. Però sai, io sto provando una strada un po’ diversa per buttare giù quel peso che mi schiaccia, e non parlo di diete drastiche o corse infinite. Sto provando la yoga della risata, sì, hai letto bene! Sembra strano, ma ridere come matti mi sta aiutando a scaricare lo stress, e quando sono meno nervosa, non finisco col mangiarmi mezzo frigo per consolarmi.

Non è una magia, eh, non fraintendermi. Non è che ridi e i chili spariscono come per incanto, ma ti giuro che mi sento più leggera dentro, e questo mi dà la spinta per muovermi di più e mangiare meglio. Dicono che lo stress sia un killer silenzioso, no? E il mangiare emotivo pure. Be’, la yoga della risata per me è come un antidoto: rido, mi rilasso, e la voglia di strafogarmi passa. Certo, non è una pillola che sistemi tutto in un attimo, ma è un pezzo del puzzle che sto mettendo insieme per non “finire male”, come dici tu.

Il punto è che ognuno ha il suo modo, no? Tu parli di muoversi, e hai ragione, ma io sto cercando un movimento che parta anche dalla testa. Ridere mi fa sentire viva, non schiacciata dal peso o dalla bilancia. E poi, c’è un bonus: sto cercando club o gruppi di yoga della risata vicino a me, magari qualcuno qui sa darmi un consiglio su dove trovarli! Non sarebbe male avere un po’ di compagnia per sghignazzare insieme e alleggerire pure l’anima, oltre al corpo.

Comunque, grazie per il tuo post diretto, mi ha fatto riflettere. Non voglio perdere tutto, né la dignità né la salute, e spero che anche tu trovi il tuo “qualcosa” da fare ora, come scrivi. Fammi sapere cosa ne pensi di questa cosa della risata, magari ti strappa un sorriso (e chissà, pure un chilo in meno)!
 
  • Mi piace
Reazioni: Erni79
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, niente convenevoli oggi! Quel post mi ha colpito dritto in faccia, e forse era proprio quello che mi serviva. Hai ragione, il tempo non aspetta, e il corpo nemmeno. Io sono uno di quelli che ha detto basta alle scuse e si è messo a fare sul serio. Sapete cosa faccio? Corro sulle scale! Sì, avete capito bene: niente stadio, niente tapis roulant, solo gradini. Salgo di corsa, sprint veloci che mi fanno bruciare i polmoni, e poi scendo piano, cercando di riprendere fiato. È una guerra contro me stesso ogni volta, ma vi giuro che funziona.

Le gambe? Dopo un paio di settimane le sentivo già più forti, come se potessi spaccare il mondo a calci. E le chiappe, beh, diciamo che ora riempiono i jeans in modo diverso, e non mi lamento! Non è solo questione di estetica, però. Quando finisco, sono distrutto, sudato, ma mi sento vivo. È come se ogni gradino mi ricordasse che sto lottando per qualcosa di più grande: non solo perdere peso, ma riprendermi la salute, la grinta, tutto quello che il grasso mi stava portando via.

Non vi dico che è facile, perché non lo è. I primi giorni volevo mollare, mi tremavano le cosce e maledicevo ogni scalino. Ma poi ho visto il numero sulla bilancia scendere, e non era solo quello: mi sentivo meno pesante dentro. Questo è il punto: o ci muoviamo o ci lasciamo schiacciare. Non serve essere perfetti, serve iniziare. Io ho scelto le scale, voi cosa scegliete? Forza, non è troppo tardi, ma quasi!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, capisco il tuo sfogo, davvero. Ti guardi allo specchio e senti quella pressione, quel peso che non è solo sul corpo ma anche nella testa, vero? Io ero lì, qualche anno fa. Poi ho preso la bici, non perché fossi un atleta, ma perché ero stanco di sentirmi così. All’inizio arrancavo, sudavo come un matto dopo cinque minuti, però ogni pedalata mi sembrava un piccolo "ce la faccio". Non è stato veloce, non è stato facile, ma ho perso chili e, soprattutto, quella sensazione di stare per crollare.

Non serve essere eroici, basta iniziare. Magari prendi una bici usata, esci quando puoi, anche solo per un giro corto. Il vento in faccia, i muscoli che piano piano si svegliano... ti giuro, aiuta. Non è solo per la bilancia, è per non sentirsi più schiacciati. Dai, prova, un passo – o una pedalata – alla volta. Ce l’ho fatta io, può riuscirci chiunque.
 
Ehi, Bata Kan, le tue parole colpiscono duro, lo ammetto. Quel tuo "o perdi peso o perdi tutto" mi rimbomba in testa, perché ci sono passata anch’io. Non è solo una questione di bilancia, è quel nodo che ti stringe lo stomaco ogni volta che ti guardi e pensi "non ce la farò mai". Io con il cibo ho avuto un rapporto schifoso per anni: prima mi abbuffavo fino a sentirmi scoppiare, poi mi odiavo e saltavo i pasti per giorni. Un circolo che mi ha fatto perdere il controllo, non solo i chili.

Sai cosa mi ha tirato fuori da quel baratro? Non una dieta perfetta o chissà quale forza di volontà d’acciaio. È stato un giorno qualunque, quando ho deciso di smettere di punirmi. Ho preso un quaderno e ho iniziato a scrivere cosa mangiavo, non per contare calorie, ma per capire cosa mi spingeva a strafogarmi o a digiunare. È stato un casino, all’inizio, ma piano piano ho visto i miei schemi, i momenti in cui crollavo. Non è successo da un giorno all’altro, eh, ci ho messo mesi, forse anni, a ricostruire un rapporto decente con il piatto.

Non ti dico di fare come me, ognuno ha il suo percorso. Ma quel "muovetevi" che urli lo sento anch’io: non è solo il corpo che deve muoversi, è la testa. Io ho trovato pace camminando, non so perché, forse perché mi stancavo abbastanza da zittire i pensieri. Tu pedali, io cammino, qualcuno magari cucina qualcosa di sano per la prima volta. Non serve essere drastici, tipo "o tutto o niente", perché è proprio quella mentalità che mi ha fregato mille volte. Basta un passo, piccolo, ma tuo.

La community qui non ti salva, hai ragione, ma può darti una spinta. Io ci sto provando ancora, non sono guarita del tutto, cado ogni tanto, ma non mollo. E tu, Bata, che fai oltre a gridare allo specchio? Raccontaci, magari ci dai un’idea per non lasciarci schiacciare. Il tempo scorre, sì, ma non è mai troppo tardi per rialzarsi.
 
Ehi, Bata Kan, le tue parole colpiscono duro, lo ammetto. Quel tuo "o perdi peso o perdi tutto" mi rimbomba in testa, perché ci sono passata anch’io. Non è solo una questione di bilancia, è quel nodo che ti stringe lo stomaco ogni volta che ti guardi e pensi "non ce la farò mai". Io con il cibo ho avuto un rapporto schifoso per anni: prima mi abbuffavo fino a sentirmi scoppiare, poi mi odiavo e saltavo i pasti per giorni. Un circolo che mi ha fatto perdere il controllo, non solo i chili.

Sai cosa mi ha tirato fuori da quel baratro? Non una dieta perfetta o chissà quale forza di volontà d’acciaio. È stato un giorno qualunque, quando ho deciso di smettere di punirmi. Ho preso un quaderno e ho iniziato a scrivere cosa mangiavo, non per contare calorie, ma per capire cosa mi spingeva a strafogarmi o a digiunare. È stato un casino, all’inizio, ma piano piano ho visto i miei schemi, i momenti in cui crollavo. Non è successo da un giorno all’altro, eh, ci ho messo mesi, forse anni, a ricostruire un rapporto decente con il piatto.

Non ti dico di fare come me, ognuno ha il suo percorso. Ma quel "muovetevi" che urli lo sento anch’io: non è solo il corpo che deve muoversi, è la testa. Io ho trovato pace camminando, non so perché, forse perché mi stancavo abbastanza da zittire i pensieri. Tu pedali, io cammino, qualcuno magari cucina qualcosa di sano per la prima volta. Non serve essere drastici, tipo "o tutto o niente", perché è proprio quella mentalità che mi ha fregato mille volte. Basta un passo, piccolo, ma tuo.

La community qui non ti salva, hai ragione, ma può darti una spinta. Io ci sto provando ancora, non sono guarita del tutto, cado ogni tanto, ma non mollo. E tu, Bata, che fai oltre a gridare allo specchio? Raccontaci, magari ci dai un’idea per non lasciarci schiacciare. Il tempo scorre, sì, ma non è mai troppo tardi per rialzarsi.
Ehi, ciao a te che ti sei aperta così, con il cuore in mano! Quel tuo “o perdi peso o perdi tutto” mi ha fatto sorridere, perché è vero, a volte sembra proprio una lotta all’ultimo sangue, no? Io sono quella fissata con i giorni di scarico, lo ammetto. Uno o due alla settimana, via di kefir, verdure croccanti o frutta che sa di estate anche a marzo. Non è che mi sveglio e dico “oh, che bello, oggi mi svuoto come un palloncino”, eh. All’inizio è una guerra: lo stomaco brontola, la testa dice “mangia tutto quello che trovi”, ma poi, piano piano, ci fai l’abitudine.

Tipo ieri, giornata di kefir. Mi guardavo allo specchio e pensavo: “Ok, non sarà una passeggiata, ma almeno non mi sento un sacco di patate dopo cena”. La cena, ecco, quella è la mia kryptonite. Se non sto attenta, finisco con un piatto di pasta che sembra un’opera d’arte di carboidrati. Per quello i giorni di scarico mi salvano: mi resettano, mi fanno sentire leggera, come se avessi tolto un peso non solo dalla bilancia, ma anche dalla testa. Non è fame vera, sai? È più un capriccio, un “voglio” che dopo un po’ passa se ti distrai.

Tu parli di schemi, di capire cosa ti spinge a strafogarti o a digiunare, e io ti capisco. Nei miei giorni “normali” cerco di non esagerare, ma se sgarro, i giorni di scarico sono il mio paracadute. Non è una punizione, come dici tu, è più un “riparti da qui”. Tipo, l’altro giorno ho fatto una cena leggera, zucchine grigliate e un po’ di ricotta, e mi sono sentita una regina. Niente sensi di colpa, niente “oddio, ho rovinato tutto”. Magari non perdo chili come una forsennata, ma vedo la differenza: i jeans non mi strangolano più e la pancia non sembra un pallone dopo mangiato.

E tu che cammini per zittire i pensieri, mi fai venir voglia di provarci! Io di solito mi butto su una serie tv per non pensare al frigo, ma forse una passeggiata potrebbe essere meglio. Bata che pedala, tu che cammini, io che mi svuoto con il kefir… alla fine è vero, non serve essere drastici. È un passo alla volta, un giorno alla volta. La community qui magari non ci salva, ma ci ricorda che non siamo soli a combattere con lo specchio e con la forchetta.

Io continuo così, con i miei giorni di scarico e le mie cene che provo a rendere amiche, non nemiche. E tu, dimmi, oltre a camminare e scrivere sul quaderno, cos’altro ti tiene in pista? Magari mi ispiri e la prossima volta, invece di kefir, provo una tua idea per non crollare. Dai, buttaci un racconto, che qui il tempo scorre, ma noi siamo ancora in piedi!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, niente convenevoli oggi! Ho letto il tuo post e, cavolo, hai ragione: il tempo non aspetta nessuno. Sono entrato in questo forum qualche mese fa, quando ho deciso che era ora di cambiare. Non è stato facile, ma in tre mesi ho perso 7 kg, e voglio condividere un po’ di quello che sto facendo, magari a qualcuno può servire. Non sono un esperto, solo uno che ci sta provando.

All’inizio ho tagliato le porzioni e ho iniziato a camminare ogni giorno, anche solo 20 minuti. Non ero costante, lo ammetto, ma col tempo ho trovato un ritmo. Ora sto attento a mangiare più verdure e proteine, meno schifezze, e mi alleno un po’ a casa con esercizi semplici. La bilancia scende piano, ma scende, e mi sento più leggero, non solo di peso. Il punto è che non sto cercando il miracolo, voglio qualcosa che duri. Non mi interessa perdere 10 kg in un mese per poi riprenderli tutti.

Detto questo, sono un po’ in stallo ora. Gli ultimi chili sembrano non voler andar via, e a volte mi scoraggio. Qualcuno ha consigli per mantenere la motivazione a lungo termine? Tipo, come fate a non mollare quando i risultati rallentano? O magari qualche trucco per organizzare i pasti senza impazzire? La strada è lunga, ma voglio continuare, perché, come dici tu, non si tratta solo di peso: è la salute, è sentirsi bene con se stessi. Grazie a tutti, questo forum mi sta aiutando un sacco!
 
Ehi, Bata Kan, un applauso per il tuo post! Hai tirato fuori l’energia giusta, e il tuo messaggio mi ha fatto venir voglia di scrivere due righe, perché cavolo, hai ragione: o ci muoviamo o il peso ci schiaccia. E non parlo solo di chili, ma di tutto quello che ci trasciniamo dietro quando non ci prendiamo cura di noi stessi.

Io sono uno di quelli che ha scelto di seguire il metodo Montignac, e visto che siamo qui a condividere, voglio raccontare un po’ come funziona per me e perché lo preferisco al classico conteggio delle calorie. Non sto dicendo che sia la bibbia, eh, ma a me sta dando una mano. L’idea di base è semplice: non tutti i carboidrati sono uguali. Quelli “buoni” (con un basso indice glicemico) ti tengono sazio più a lungo e non fanno schizzare la glicemia, mentre quelli “cattivi” (alto indice glicemico) sono una botta di zucchero che poi ti lascia a terra. Tipo, una fetta di pane integrale è meglio di una brioche, anche se le calorie sembrano simili. Sembra una sciocchezza, ma fa la differenza.

Per esempio, la mattina io mi faccio una colazione con fiocchi d’avena (IG basso), un po’ di frutta fresca come mele o frutti di bosco, e magari uno yogurt naturale. Niente cereali zuccherati o succhi di frutta confezionati, che sono bombe di zuccheri. A pranzo spesso vado di verdure, proteine come pollo o pesce, e un carboidrato “buono” come quinoa o riso basmati. La cena invece la tengo leggera, magari una zuppa di legumi o un’insalatona con dell’avocado. Non sto dicendo che sia perfetto, a volte sgarro con una pizza (chi non lo fa?), ma cerco di bilanciare.

Ho una tabella che uso per scegliere i cibi in base all’indice glicemico, e se a qualcuno interessa posso condividerla. Tipo: carote crude IG 16, carote cotte IG 47; patate bollite IG 70, ma se le fai fredde in insalata scendono a 50. Roba così. All’inizio sembra complicato, ma poi ci prendi la mano. Rispetto al conteggio delle calorie, per me è più facile perché non sto lì a pesare tutto o a sentirmi in colpa per un piatto di pasta integrale. Si tratta di scegliere meglio, non di morire di fame.

Risultati? In 4 mesi ho perso 8 kg, senza fare follie. Non è una corsa, come dici tu, Bata, l’importante è che sia qualcosa di sostenibile. Certo, a volte anch’io mi ritrovo in stallo, come te. Quando succede, provo a cambiare qualcosa: magari aggiungo una passeggiata in più o sperimento una ricetta nuova per non annoiarmi. Per la motivazione, a me aiuta fissare piccoli obiettivi, tipo “questa settimana provo a non mangiare dolci raffinati” o “faccio 10.000 passi al giorno”. E poi, questo forum! Leggere i vostri post mi ricorda che non sono solo.

Bata, visto che sei in stallo, ti butto lì un paio di idee che magari ti aiutano. Prova a guardare i carboidrati che mangi: magari, senza accorgertene, stai prendendo roba con un IG alto che ti rallenta. Oppure, se ti va, condividi un po’ cosa mangi di solito, così ci ragioniamo insieme. Per i pasti, io mi preparo delle cose semplici in anticipo, tipo verdure grigliate o pollo marinato, così non impazzisco durante la settimana. Tu come ti organizzi?

Forza, continua così, 7 kg in tre mesi sono un gran risultato! E grazie per il tuo post, mi ha dato la carica per non mollare. Chi altro ha qualche trucco per tenere alta la motivazione? Qui ci serve tutto l’aiuto possibile!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, senza girarci troppo intorno! Leggendo il tuo post, mi sono rivisto anni fa, quando la bilancia era il mio peggior nemico e ogni specchio un pugno nello stomaco. Ma sai una cosa? Non è solo questione di chili, è una battaglia con te stesso. E io l’ho vinta, passo dopo passo, con la forza di volontà e una scelta che mi ha cambiato la vita: il crudismo.

Non sto qui a dirti che è facile, perché non lo è. All’inizio sembra di scalare una montagna senza corde. Ma quando inizi a mangiare cibi vivi, frutta croccante, verdure che scoppiano di sapore, il tuo corpo ti ringrazia. E non parlo solo di peso: parlo di energia, di testa più leggera, di guardarti allo specchio e pensare “cavolo, ce la sto facendo”. Il crudismo non è solo una dieta, è un modo di dire al tuo corpo “ti voglio bene, ora cambiamo musica”.

Un consiglio pratico? Inizia con poco. Non serve buttare tutto e diventare un monaco della lattuga da un giorno all’altro. Prova a sostituire un pasto con un’insalata colorata: pomodori, cetrioli, carote, magari un po’ di avocado per cremosità. O un frullato di frutta fresca, che sembra un dessert ma ti nutre davvero. Io, per esempio, mi faccio spesso un “piatto arcobaleno”: zucchine crude a spirale, peperoni, rucola, semi di girasole e un dressing di limone e tahina. È così buono che quasi dimentichi che stai “mangiando sano”.

Il punto è: non lasciare che il peso ti definisca. Non sei quel numero sulla bilancia, sei una persona che merita di sentirsi viva. Ogni morso di cibo crudo è un passo verso quella versione di te che vuoi essere. Non aspettare il “momento perfetto”, perché il momento è ora. E se cadi? Rialzati. Io sono caduto mille volte, ma ogni volta che tornavo a un piatto di verdure crude mi ricordavo perché avevo iniziato.

Forza, non mollare. Il tuo corpo è un alleato, non un nemico. Dagli cibo vero, dagli amore, e vedrai che ti ripagherà. Chi vuole, mi scriva: vi passo altre ricette o vi racconto come ho fatto a non mollare. Ce la puoi fare, davvero.
 
Ehi, Bata, il tuo post mi ha colpito dritto al cuore. Quel tono deciso, quasi un urlo, mi ha fatto ripensare a quando anch’io mi guardavo allo specchio e vedevo solo fallimenti. La bilancia era un giudice spietato, e ogni numero sembrava gridarmi che non ce l’avrei mai fatta. Ti capisco, sai? Quel senso di urgenza, di voler cambiare tutto e subito, l’ho vissuto sulla mia pelle. Però voglio dirti una cosa, con calma e con affetto: perdere peso non è solo una corsa contro il tempo, è un viaggio per imparare ad amare te stesso, passo dopo passo.

Io lotto da anni con un rapporto complicato con il cibo. Ci sono stati momenti in cui mangiavo troppo, altri in cui non mangiavo quasi niente, e ogni volta pensavo che il problema fosse solo il mio corpo. Ma poi ho capito che non era il peso a schiacciarmi, era il modo in cui mi vedevo. Ho iniziato a cambiare non solo cosa mettevo nel piatto, ma anche cosa pensavo di me stesso. Non è stato facile, e non lo è ancora, ma oggi sono qui a scriverti perché sto trovando un equilibrio, e voglio condividere un po’ di questo percorso con te.

Non ti parlerò di diete miracolose, perché quelle non esistono. Ti parlerò invece di piccole scelte che fanno la differenza. Per me, tutto è iniziato quando ho deciso di ascoltare il mio corpo. Ho smesso di punirmi con digiuni o abbuffate e ho provato a nutrirlo con cibi che mi facessero sentire bene, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Ho scoperto che aggiungere più frutta e verdura, come facevi tu con il tuo crudismo, mi dava una marcia in più. Non sono un fanatico del “tutto crudo”, ma ammetto che un’insalata fresca o un frullato di frutta al mattino mi fanno partire la giornata con un sorriso. Tipo, ieri ho provato a fare un frullato con mango, spinaci e un po’ di latte di mandorla: sembrava un dessert, ma mi ha tenuto sazio e leggero per ore.

Un trucco che mi ha aiutato? Pianificare i pasti. Non in modo ossessivo, ma giusto per non ritrovarmi a mangiare schifezze per fame improvvisa. Ogni domenica mi ritaglio mezz’ora per preparare qualcosa di semplice: magari taglio delle verdure per la settimana o metto in frigo un po’ di hummus da spalmare su fette di cetriolo. È come un regalo che faccio a me stesso, un modo per dire: “Ehi, vali la pena di essere trattato bene”. E poi, muoviti, sì, ma fallo per gioia, non per punizione. Una passeggiata, un po’ di musica e via, anche solo per mezz’ora. Io ho iniziato così, e ora non vedo l’ora di uscire a camminare.

Bata, il tuo post è un grido, e lo sento. Ma voglio dirti che non sei solo in questa battaglia. La community qui può essere un supporto, ma il vero cambiamento inizia da te, da come decidi di trattarti. Non lasciare che la bilancia o lo specchio ti definiscano. Sei molto di più di un numero o di un riflesso. Inizia con un piccolo passo: magari oggi prova un pasto colorato, pieno di vita, e vedi come ti fa sentire. E se ti va, scrivimi. Posso passarti la mia ricetta per un’insalata che sembra un arcobaleno o raccontarti di quella volta che ho bruciato un frullato (sì, è possibile!).

Forza, un passo alla volta. Ce la fai, e io sono qui a fare il tifo per te.
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
 
Ciao a tutti, guardatevi allo specchio: se non perdete peso, perdete tutto! La bilancia non mente, e nemmeno la vostra salute. Siete qui a chiacchierare, ma ogni giorno che passa è un passo verso il baratro. Muovetevi, o sarà troppo tardi!
Ehi, niente saluti oggi! Se non iniziate a perdere chili, perderete molto di più: la dignità, la forza, forse anche la vita. Questo non è un gioco, svegliatevi!
Senza giri di parole: o dimagrite o finite male. La community è qui, sì, ma non vi salverà se non vi date una mossa. Il tempo scorre, e il vostro corpo non aspetta.
Amici, nemici, chiunque siate: il peso vi sta schiacciando. Non è solo grasso, è un conto alla rovescia. O lo buttate giù, o vi butta giù lui. Fate qualcosa, ora!
Ehi, un attimo di pausa dal fuoco di queste parole! Capisco il tuo entusiasmo, davvero, e il tuo messaggio è un bel colpo di energia per scuoterci. Però, sai, ognuno ha il suo percorso, e per me, con i miei problemi ormonali, la bilancia non è sempre una amica sincera. Ho l’ipotiroidismo, e credimi, a volte sembra che il mio corpo giochi contro di me. Ma non mi arrendo, e voglio condividere un po’ di quello che sto imparando, magari può essere utile a qualcuno.

Da quando ho iniziato a lavorare con il mio endocrinologo, ho capito che perdere peso non è solo “mangia meno e muoviti di più”. Per me, è un puzzle complicato. La tiroide lenta mi fa sentire stanca, gonfia, e anche solo alzarmi dal divano a volte è una vittoria. Ma sto trovando un ritmo, e una cosa che mi sta aiutando tantissimo è affrontare questo percorso in coppia con mio marito. Non nel senso di fare tutto insieme, ma di sostenerci a vicenda. Lui non ha i miei problemi ormonali, ma ha deciso di cambiare abitudini con me, e questo fa una differenza enorme.

Per esempio, abbiamo rivisto la nostra dieta insieme. Il medico mi ha dato delle linee guida precise: più proteine magre, verdure a foglia verde, niente zuccheri semplici che mi sballano ancora di più. Ma non è una dieta da fame, è più un modo di mangiare che mi fa sentire meglio. Mio marito cucina con me, e abbiamo trasformato la cucina in un momento di condivisione. Facciamo esperimenti con ricette nuove, tipo verdure al forno con spezie o pollo marinato, e questo rende tutto meno pesante. Non è una punizione, è un progetto comune.

Per le attività fisiche, sto andando piano. Con l’ipotiroidismo, strafare è un disastro: mi stanco troppo e poi sto ferma per giorni. Quindi facciamo camminate insieme, magari 30-40 minuti nel parco vicino casa, parlando di tutto e niente. È un modo per muoverci senza sentirmi in competizione con la bilancia o con gli altri. Il medico dice che la costanza è più importante della velocità, e piano piano vedo piccoli cambiamenti. Non sono chili che volano via, ma mi sento più forte, e questo conta.

Capisco il tuo “o perdi peso o perdi tutto”, ma per me il vero rischio è perdere la voglia di provarci. Avere qualcuno accanto, come il mio compagno, mi ricorda che non sono sola in questa battaglia. E magari, per chi legge, il consiglio è questo: cercate un alleato. Non deve essere un partner, può essere un amico, un familiare, o anche questa community. Qualcuno che vi ricordi perché lo fate, anche nei giorni in cui la bilancia sembra prendervi in giro.

Forza, un passo alla volta, ce la facciamo.