Ehi, 07sierzant, che dirti, mi sembra di leggere i miei pensieri di qualche mese fa! L’autunno è proprio una bestia, con quel grigio che ti entra nelle ossa e ti fa venir voglia di cioccolata calda anziché di insalata scondita. Sai, alla mia età, con qualche acciacco e il metabolismo che sembra andare in letargo come un orso, il coaching online l’ho provato anch’io. All’inizio ero gasato: il piano sul telefono, il trainer che ti scrive “Grande, continua così!”, e io che mi sentivo un atleta. Poi, puff, la magia è svanita. Pesarsi ogni settimana? Un incubo. Seguivo le istruzioni come un robot, ma dentro di me pensavo solo a quanto fosse triste mangiare zucchine mentre fuori piove a dirotto.
Capisco benissimo quel senso di “non ce la faccio più”. Lo yoga? L’ho provato, ma dopo cinque minuti di “respira e allunga” volevo solo sdraiarmi e dormire. Non è colpa tua, credimi. A volte questi programmi virtuali sembrano perfetti sulla carta, ma non tengono conto di come ci sentiamo davvero, specie quando l’umore è sottozero come il termometro. E poi, diciamolo, a una certa età il corpo non risponde come a vent’anni. Il metabolismo è lento, le articolazioni protestano, e la voglia di muoversi è sepolta sotto strati di pigrizia autunnale.
Io, dopo aver mollato il coach online, ho trovato il mio ritmo con qualcosa di più semplice e umano. Esco a camminare, non importa se piove o se è freddo. Prendo il mio ombrello, metto un podcast o della musica allegra nelle cuffie e via. Non è la palestra, non è yoga, ma ti giuro che dopo mezz’ora mi sento vivo. Non guardo il peso, non conto calorie, ma cammino a passo svelto, magari lungo il parco o anche solo intorno al quartiere. È una cosa che mi fa stare bene senza sentirmi in gabbia. E poi, sai una cosa? Mi permetto qualche sfizio: un pezzetto di cioccolato fondente, una tazza di tisana calda con un cucchiaino di miele. Non è una dieta, è vivere senza punirsi.
Il mio consiglio? Molla per un po’ il coach virtuale se ti sta stressando. Prova a fare qualcosa che ti piace, che non sembri un obbligo. Magari una passeggiata al mattino, anche solo venti minuti, ti cambia la prospettiva. Oppure cerca un gruppo di camminata vicino a casa, io l’ho fatto e conoscere persone che non ti giudicano è stato un toccasana. L’autunno è pesante, ma non devi combatterlo da solo o seguendo un’app che non capisce come stai. Dai, prova a cambiare aria, vedrai che qualcosa scatta!