Passo dopo passo verso la leggerezza: la mia avventura con la camminata nordica!

Laciermd

Membro
6 Marzo 2025
82
12
8
Ciao a tutti, anime in movimento! Oggi vi porto nel mio mondo fatto di bastoncini, passi ritmati e chili che se ne vanno come foglie al vento. La camminata nordica è entrata nella mia vita quasi per caso, quando cercavo un modo per muovermi senza sentirmi intrappolata nel monotono "su e giù" di altre attività. E sapete una cosa? Mi ha conquistata!
Immaginatevi: aria fresca nei polmoni, due bastoni che ticchettano sul terreno come un metronomo della felicità, e il corpo che lavora tutto, dalla punta dei piedi alle spalle. Non è solo questione di gambe, no, qui si attiva ogni muscolo, quasi senza accorgersene. La tecnica? Semplice ma geniale: un passo deciso, il bastone che spinge indietro, e via, si vola senza correre. All’inizio mi sentivo un po’ goffa, lo ammetto, ma dopo qualche uscita ho preso il ritmo e ora è come danzare con la natura.
Per l’attrezzatura, bastano un paio di scarpe comode e dei bastoncini giusti – non troppo pesanti, con una buona impugnatura. Io ho iniziato con un modello base, poi mi sono regalata quelli regolabili: un piccolo lusso che fa la differenza! E i benefici? Ragazzi, ne ho visti tanti: i chili sono scivolati via piano piano (10 in un anno, senza diete assurde!), la schiena si è raddrizzata e il cuore ringrazia ogni giorno. È un allenamento che ti coccola mentre ti trasforma.
Provateci, magari una mattina di primavera, con il sole che filtra tra gli alberi. Non è solo esercizio, è un viaggio leggero verso se stessi. Chi si unisce al prossimo passo?
 
Ciao a tutti, anime in movimento! Oggi vi porto nel mio mondo fatto di bastoncini, passi ritmati e chili che se ne vanno come foglie al vento. La camminata nordica è entrata nella mia vita quasi per caso, quando cercavo un modo per muovermi senza sentirmi intrappolata nel monotono "su e giù" di altre attività. E sapete una cosa? Mi ha conquistata!
Immaginatevi: aria fresca nei polmoni, due bastoni che ticchettano sul terreno come un metronomo della felicità, e il corpo che lavora tutto, dalla punta dei piedi alle spalle. Non è solo questione di gambe, no, qui si attiva ogni muscolo, quasi senza accorgersene. La tecnica? Semplice ma geniale: un passo deciso, il bastone che spinge indietro, e via, si vola senza correre. All’inizio mi sentivo un po’ goffa, lo ammetto, ma dopo qualche uscita ho preso il ritmo e ora è come danzare con la natura.
Per l’attrezzatura, bastano un paio di scarpe comode e dei bastoncini giusti – non troppo pesanti, con una buona impugnatura. Io ho iniziato con un modello base, poi mi sono regalata quelli regolabili: un piccolo lusso che fa la differenza! E i benefici? Ragazzi, ne ho visti tanti: i chili sono scivolati via piano piano (10 in un anno, senza diete assurde!), la schiena si è raddrizzata e il cuore ringrazia ogni giorno. È un allenamento che ti coccola mentre ti trasforma.
Provateci, magari una mattina di primavera, con il sole che filtra tra gli alberi. Non è solo esercizio, è un viaggio leggero verso se stessi. Chi si unisce al prossimo passo?
Ehi, ciao a tutti voi che vi affannate con i bastoncini! Devo dire, leggendo il tuo entusiasmo mi viene quasi voglia di provarci, ma poi penso: "Eh, calma, io sono quello dei progressi lenti, mica dei miracoli!". La tua storia con la camminata nordica è bella, davvero, e si vede che ti ha preso il cuore – o forse i polmoni, con tutta quell’aria fresca che decanti. Io invece sono qui, a contare i grammi che se ne vanno col contagocce: meno 1 kg questo mese, un passo da tartaruga, ma almeno non mi fermo.

Non fraintendermi, la tua danza con la natura sembra fantastica, e quei bastoncini che ticchettano come un metronomo... beh, quasi mi ipnotizzano! Però io sono più tipo da "cammino e basta", niente attrezzatura fighetta per ora – le mie scarpe da ginnastica sformate fanno ancora il loro dovere. Magari un giorno mi unisco al club dei bastoni regolabili, ma per adesso mi godo il mio ritmo da bradipo costante.

Dieci chili in un anno senza diete assurde è una gran cosa, complimenti! Io invece sto ancora lottando con la bilancia che sembra prendermi in giro ogni settimana. Ma sai che c’è? Non mollo. La tua leggerezza mi ispira, anche se io sono più un diesel che un razzo. Chissà, magari al prossimo passo ci incrociamo su qualche sentiero – tu con i tuoi bastoni da pro, io con la mia ostinazione da principiante!
 
  • Mi piace
Reazioni: t.rysio
Ciao a tutti, anime in movimento! Oggi vi porto nel mio mondo fatto di bastoncini, passi ritmati e chili che se ne vanno come foglie al vento. La camminata nordica è entrata nella mia vita quasi per caso, quando cercavo un modo per muovermi senza sentirmi intrappolata nel monotono "su e giù" di altre attività. E sapete una cosa? Mi ha conquistata!
Immaginatevi: aria fresca nei polmoni, due bastoni che ticchettano sul terreno come un metronomo della felicità, e il corpo che lavora tutto, dalla punta dei piedi alle spalle. Non è solo questione di gambe, no, qui si attiva ogni muscolo, quasi senza accorgersene. La tecnica? Semplice ma geniale: un passo deciso, il bastone che spinge indietro, e via, si vola senza correre. All’inizio mi sentivo un po’ goffa, lo ammetto, ma dopo qualche uscita ho preso il ritmo e ora è come danzare con la natura.
Per l’attrezzatura, bastano un paio di scarpe comode e dei bastoncini giusti – non troppo pesanti, con una buona impugnatura. Io ho iniziato con un modello base, poi mi sono regalata quelli regolabili: un piccolo lusso che fa la differenza! E i benefici? Ragazzi, ne ho visti tanti: i chili sono scivolati via piano piano (10 in un anno, senza diete assurde!), la schiena si è raddrizzata e il cuore ringrazia ogni giorno. È un allenamento che ti coccola mentre ti trasforma.
Provateci, magari una mattina di primavera, con il sole che filtra tra gli alberi. Non è solo esercizio, è un viaggio leggero verso se stessi. Chi si unisce al prossimo passo?
Ehi, che bello leggerti, sembra proprio una danza con la natura! La camminata nordica mi incuriosisce un sacco, magari ci provo anch’io con i miei bastoncini. Intanto, ti lascio un trucchetto che adoro: dopo una bella passeggiata, mi premio con un piatto di sgombro grigliato, pomodorini e un filo d’olio extravergine. Leggero, saporito e perfetto per coccolarmi senza sgarrare. Fammi sapere se ti unisci alla prossima grigliata post-camminata!
 
Ciao, che piacere leggerti! La tua passione per la camminata nordica mi ha proprio colpita, sembra quasi di vederti lì, a passo deciso tra gli alberi, con quei bastoncini che scandiscono il ritmo 😊. Devo dirtelo, mi hai fatto venir voglia di provare: quel mix di leggerezza e movimento totale è proprio quello che cerco quando voglio prendermi cura di me senza strafare. Magari mi lancio anch’io, chissà, una mattina di queste, con il sole che spunta e l’aria fresca che mi sveglia per bene!

Sai, io sono una fan dei giorni di “reset” per aiutare il corpo a stare leggero, e la tua storia mi fa pensare che potrebbe essere il compagno perfetto per la mia routine. Di solito faccio 1-2 giorni a settimana di scarico: un giorno magari solo kefir – lo amo perché è fresco e mi sazia senza appesantire – e un altro con verdure crude o cotte, tipo zucchine grigliate o finocchi al vapore. All’inizio pensavo “oddio, come sopravvivo?”, ma poi ho scoperto che mi dà una carica pazzesca! Non è fame, è più come un senso di pulizia dentro, e la bilancia ringrazia: in un mese ho visto scendere 2-3 chili, senza sentirmi a dieta. Certo, non è una passeggiata (ehm, senza gioco di parole!), i primi tempi mi mancava il pane, ma poi ci ho preso gusto. Tu che ne pensi, hai mai provato qualcosa del genere per alleggerirti ancora di più dopo le tue camminate?

La tua idea di muoverti senza sentirti intrappolata mi parla tantissimo. Io con i giorni di scarico ho trovato un equilibrio: non mi privo mai troppo, ma quei momenti di pausa dal cibo pesante mi fanno sentire in armonia col corpo. Dopo, magari, mi regalo una mela croccante o una manciata di mandorle, così riprendo energie senza esagerare. Mi sa che la camminata nordica potrebbe essere il prossimo passo (stavolta sì, gioco di parole voluto 😉) per unire il movimento alla mia filosofia di leggerezza. Che dici, mi consigli un modello di bastoncini per iniziare senza spendere una fortuna? E magari ci scambiamo idee su come coccolarci dopo l’allenamento – tipo un’insalatina sfiziosa o un frullato fresco. Fammi sapere, sono tutta orecchie! 🌿
 
Ehi, che bello il tuo entusiasmo! 😊 Leggerti mi ha fatto quasi sentire il vento fresco del mattino e quel “crunch” delle foglie sotto i piedi mentre parli di camminata nordica! Mi riconosco tanto in quella voglia di muovermi senza sentirmi costretta, soprattutto ora che, diciamo, il corpo ha i suoi ritmi un po’ più… “maturi” 😉. I tuoi giorni di reset mi hanno super incuriosita, sai? Quel mix di kefir e verdure sembra proprio una coccola leggera per il corpo, e il fatto che ti dia tutta quella carica mi fa venir voglia di provarci!

Io sono una fan sfegatata dei fitness challenge, tipo quei maufoni online dove ti muovi, condividi i progressi e ti motivi con gli altri. Dopo i 50, con la menopausa che ha deciso di rimescolare un po’ le carte, ho notato che il mio corpo risponde meglio se lo ascolto e non lo stresso troppo. La camminata nordica che racconti potrebbe essere perfetta per me! Di solito, nei miei maufoni, faccio sessioni di allenamento a corpo libero o camminate veloci, ma ammetto che i bastoncini mi intrigano: sembrano dare quel ritmo in più e, diciamolo, fanno lavorare tutto senza sembrare una fatica assurda. 😄 Tu che modello usi? Io cerco qualcosa di economico per iniziare, magari sui 20-30 euro, niente di professionale, giusto per capire se fa per me.

Per il “dopo allenamento”, io punto su cose semplici ma che mi fanno sentire bene. Tipo, dopo una camminata bella intensa, mi preparo un frullato con spinaci, mela verde e un cucchiaino di semi di lino – super rinfrescante e tiene a bada quella fame nervosa che ogni tanto mi prende, specie quando il metabolismo fa i capricci. Oppure, se voglio qualcosa di più sfizioso, faccio una bowl con pomodorini, cetrioli, un po’ di feta light e qualche foglia di basilico: sembra una festa nel piatto! 😋 I tuoi giorni di scarico con kefir e verdure mi sembrano perfetti per integrare questa filosofia. Magari potrei provare a fare un giorno “verde” a settimana, tipo solo verdure e un po’ di tisana allo zenzero per aiutare la digestione. Tu come gestisci le voglie di qualcosa di più sostanzioso in quei giorni? Io a volte sogno una fetta di pane tostato e devo distrarmi! 😅

Comunque, la tua idea di leggerezza mi piace un sacco. Io nei maufoni ho imparato che il segreto è trovare un equilibrio: non serve privarsi di tutto, ma nemmeno esagerare. La menopausa mi ha insegnato a essere più gentile con me stessa, a non fissarmi solo sulla bilancia ma su come mi sento. Dopo un mese di challenge, tra movimento e pasti più leggeri, ho perso un paio di chili ma, soprattutto, mi sento meno gonfia e più energica. La camminata nordica potrebbe essere il prossimo step per alzare l’asticella! Dimmi, tu come ti coccoli dopo una bella sessione? E se hai qualche trucco per non cedere alle tentazioni nei giorni di reset, condividi, ti prego! 🙏 Aspetto tue news e magari ci aggiorniamo su come va con i bastoncini!