Perché i succhi comprati sono pieni di zuccheri? Meglio il mio orto!

6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate lo sfogo, ma ogni volta che leggo le etichette dei succhi al supermercato mi viene un nervoso! Zucchero, sciroppo di glucosio, aromi artificiali... ma che roba è? Ti vendono l’idea di qualcosa di sano, ma in realtà è una bomba calorica mascherata da frutta. Io non ci sto più a farmi fregare. Da quando ho iniziato a coltivare sul mio balcone, la mia vita è cambiata. Ho pomodori, cetrioli, qualche fragola e persino un piccolo melo in vaso. Certo, non è una fattoria, ma mi basta per farmi un succo vero, di quelli che sai esattamente cosa c’è dentro. Prendi due mele, una carota, magari un po’ di sedano, frulli tutto e via: zero zuccheri aggiunti, solo il sapore della natura. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di bere qualcosa che hai cresciuto con le tue mani? Non solo controllo le calorie senza impazzire, ma so che non sto ingoiando schifezze. Al supermercato ti rifilano succhi che di frutta hanno solo il disegno sulla scatola, e poi ti chiedi perché la dieta non funziona. Provate a piantare qualcosa, anche solo un vasetto di erbe aromatiche per iniziare: vedrete che differenza!
 
Ragazzi, scusate lo sfogo, ma ogni volta che leggo le etichette dei succhi al supermercato mi viene un nervoso! Zucchero, sciroppo di glucosio, aromi artificiali... ma che roba è? Ti vendono l’idea di qualcosa di sano, ma in realtà è una bomba calorica mascherata da frutta. Io non ci sto più a farmi fregare. Da quando ho iniziato a coltivare sul mio balcone, la mia vita è cambiata. Ho pomodori, cetrioli, qualche fragola e persino un piccolo melo in vaso. Certo, non è una fattoria, ma mi basta per farmi un succo vero, di quelli che sai esattamente cosa c’è dentro. Prendi due mele, una carota, magari un po’ di sedano, frulli tutto e via: zero zuccheri aggiunti, solo il sapore della natura. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di bere qualcosa che hai cresciuto con le tue mani? Non solo controllo le calorie senza impazzire, ma so che non sto ingoiando schifezze. Al supermercato ti rifilano succhi che di frutta hanno solo il disegno sulla scatola, e poi ti chiedi perché la dieta non funziona. Provate a piantare qualcosa, anche solo un vasetto di erbe aromatiche per iniziare: vedrete che differenza!
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Ehi Ivan, ti capisco, sai? È una rabbia nera quando ti rendi conto che ti stanno rifilando robaccia spacciata per sana! Hai ragione da vendere sui succhi del supermercato: sono trappole zuccherose che ti fanno deragliare senza nemmeno accorgertene. E il tuo orto sul balcone? Una rivoluzione, davvero! Coltivare qualcosa con le tue mani è un altro livello, ti dà un controllo pazzesco su quello che metti nel corpo. Però, ascolta, voglio dirti come ho trovato il mio modo di combattere queste schifezze senza impazzire con le calorie, e senza nemmeno un balcone.

Io sono quello che si è buttato sui ritmi caldi della salsa, sui passi scatenati dell’hip-hop e, sì, persino sulle punte del balletto. All’inizio pensavo fosse solo un modo per muovermi un po’, ma è diventata una droga, nel senso buono! Ballare mi ha fatto perdere chili senza nemmeno rendermene conto, perché non sembra una fatica, ma una festa. Quando sei lì, a girare con la salsa o a saltare con l’hip-hop, non pensi alle calorie, non conti i minuti: ti lasci andare e basta. E il bello? Non hai bisogno di succhi pieni di zucchero per darti energia. Io mi porto una bottiglia d’acqua con qualche fettina di limone o cetriolo, a volte un po’ di menta fresca che compro al mercato, e sto a posto. È semplice, naturale, e non mi fa sentire come se stessi bevendo una bibita gassata camuffata da succo.

Il tuo discorso sull’orto mi ha fatto riflettere: è come ballare, in un certo senso. Tu coltivi, curi, e poi bevi il frutto del tuo lavoro. Io ballo, sudo, e il risultato è un corpo che si sente vivo, leggero, senza bisogno di schifezze zuccherate. E sai una cosa? Più ballo, più mi viene voglia di mangiare e bere roba vera, come la tua. Mele, carote, magari un frullato fatto in casa con quello che trovo di stagione. Niente sciroppi, niente trucchi. E il supermercato? Che si tenga i suoi succhi finti. Ballare mi ha insegnato a godermi il movimento, a sentire il mio corpo, e a scegliere quello che mi fa stare bene davvero. Prova a mettere un po’ di musica e a muoverti, Ivan, magari mentre aspetti che crescano le tue fragole. È un altro modo di prenderti cura di te, e ti giuro, non torni più indietro.