Ragazzi, vi dico subito come faccio io con i pasti per gli allenamenti funzionali. Non sono uno chef stellato, ma ho perso 12 chili con TRX e corpo libero, quindi qualcosa devo averla capita. La chiave è semplice: mangio per avere energia e recuperare, senza complicarmi la vita.
Partiamo dalla colazione. Io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Tipo 200 grammi di yogurt greco magro con una manciata di fiocchi d’avena e un frutto, spesso una mela o una banana. Mi tiene pieno fino a pranzo e mi dà carburante per la sessione del mattino. Se non alleno presto, aggiungo un cucchiaino di burro d’arachidi naturale, ma senza esagerare.
A pranzo, dopo essermi massacrato con plank e affondi, ci vuole proteina. Pollo alla griglia, 150-200 grammi, con un piatto di verdure come zucchine o broccoli. Niente salse strane, solo olio d’oliva e un po’ di sale. Accanto, 70-80 grammi di riso integrale o quinoa. Non misuro tutto al grammo, ma tengo l’occhio sulle porzioni. Funziona.
Spuntini? Dipende dall’orario dell’allenamento. Se è tardi, prima mangio una manciata di mandorle o un uovo sodo. Dopo, magari una shakerata con proteine in polvere e acqua, niente latte che mi appesantisce. Non sono fissato con gli integratori, ma aiutano a chiudere la giornata.
Cena è leggera ma non mi affamo. Pesce tipo merluzzo o salmone, 150 grammi, con un’insalata grande. Se ho fame, aggiungo una patata dolce piccola, cotta al forno. Niente carboidrati pesanti la sera, altrimenti mi sento gonfio il giorno dopo.
Non sto a contare calorie come un matematico, ma miro a un equilibrio. Proteine a ogni pasto, carboidrati intorno all’allenamento, grassi sani sparsi qua e là. Bevo acqua come se non ci fosse un domani, almeno 2 litri, e tengo il caffè nero senza zucchero per darmi una svegliata. Niente bibite o schifezze, quelle le ho tagliate subito.
Con questa roba, combinata a TRX tre volte a settimana e qualche circuito a casa, i chili sono scesi e l’energia è salita. Non è una dieta da rivista, è quello che faccio io. Se avete idee o trucchi vostri, sparate pure, che magari provo qualcosa di nuovo.
Partiamo dalla colazione. Io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Tipo 200 grammi di yogurt greco magro con una manciata di fiocchi d’avena e un frutto, spesso una mela o una banana. Mi tiene pieno fino a pranzo e mi dà carburante per la sessione del mattino. Se non alleno presto, aggiungo un cucchiaino di burro d’arachidi naturale, ma senza esagerare.
A pranzo, dopo essermi massacrato con plank e affondi, ci vuole proteina. Pollo alla griglia, 150-200 grammi, con un piatto di verdure come zucchine o broccoli. Niente salse strane, solo olio d’oliva e un po’ di sale. Accanto, 70-80 grammi di riso integrale o quinoa. Non misuro tutto al grammo, ma tengo l’occhio sulle porzioni. Funziona.
Spuntini? Dipende dall’orario dell’allenamento. Se è tardi, prima mangio una manciata di mandorle o un uovo sodo. Dopo, magari una shakerata con proteine in polvere e acqua, niente latte che mi appesantisce. Non sono fissato con gli integratori, ma aiutano a chiudere la giornata.
Cena è leggera ma non mi affamo. Pesce tipo merluzzo o salmone, 150 grammi, con un’insalata grande. Se ho fame, aggiungo una patata dolce piccola, cotta al forno. Niente carboidrati pesanti la sera, altrimenti mi sento gonfio il giorno dopo.
Non sto a contare calorie come un matematico, ma miro a un equilibrio. Proteine a ogni pasto, carboidrati intorno all’allenamento, grassi sani sparsi qua e là. Bevo acqua come se non ci fosse un domani, almeno 2 litri, e tengo il caffè nero senza zucchero per darmi una svegliata. Niente bibite o schifezze, quelle le ho tagliate subito.
Con questa roba, combinata a TRX tre volte a settimana e qualche circuito a casa, i chili sono scesi e l’energia è salita. Non è una dieta da rivista, è quello che faccio io. Se avete idee o trucchi vostri, sparate pure, che magari provo qualcosa di nuovo.