Pianificare i pasti per allenamenti funzionali: cosa mangio per dimagrire

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2ge

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi dico subito come faccio io con i pasti per gli allenamenti funzionali. Non sono uno chef stellato, ma ho perso 12 chili con TRX e corpo libero, quindi qualcosa devo averla capita. La chiave è semplice: mangio per avere energia e recuperare, senza complicarmi la vita.
Partiamo dalla colazione. Io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Tipo 200 grammi di yogurt greco magro con una manciata di fiocchi d’avena e un frutto, spesso una mela o una banana. Mi tiene pieno fino a pranzo e mi dà carburante per la sessione del mattino. Se non alleno presto, aggiungo un cucchiaino di burro d’arachidi naturale, ma senza esagerare.
A pranzo, dopo essermi massacrato con plank e affondi, ci vuole proteina. Pollo alla griglia, 150-200 grammi, con un piatto di verdure come zucchine o broccoli. Niente salse strane, solo olio d’oliva e un po’ di sale. Accanto, 70-80 grammi di riso integrale o quinoa. Non misuro tutto al grammo, ma tengo l’occhio sulle porzioni. Funziona.
Spuntini? Dipende dall’orario dell’allenamento. Se è tardi, prima mangio una manciata di mandorle o un uovo sodo. Dopo, magari una shakerata con proteine in polvere e acqua, niente latte che mi appesantisce. Non sono fissato con gli integratori, ma aiutano a chiudere la giornata.
Cena è leggera ma non mi affamo. Pesce tipo merluzzo o salmone, 150 grammi, con un’insalata grande. Se ho fame, aggiungo una patata dolce piccola, cotta al forno. Niente carboidrati pesanti la sera, altrimenti mi sento gonfio il giorno dopo.
Non sto a contare calorie come un matematico, ma miro a un equilibrio. Proteine a ogni pasto, carboidrati intorno all’allenamento, grassi sani sparsi qua e là. Bevo acqua come se non ci fosse un domani, almeno 2 litri, e tengo il caffè nero senza zucchero per darmi una svegliata. Niente bibite o schifezze, quelle le ho tagliate subito.
Con questa roba, combinata a TRX tre volte a settimana e qualche circuito a casa, i chili sono scesi e l’energia è salita. Non è una dieta da rivista, è quello che faccio io. Se avete idee o trucchi vostri, sparate pure, che magari provo qualcosa di nuovo.
 
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Ragazzi, vi dico subito come faccio io con i pasti per gli allenamenti funzionali. Non sono uno chef stellato, ma ho perso 12 chili con TRX e corpo libero, quindi qualcosa devo averla capita. La chiave è semplice: mangio per avere energia e recuperare, senza complicarmi la vita.
Partiamo dalla colazione. Io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Tipo 200 grammi di yogurt greco magro con una manciata di fiocchi d’avena e un frutto, spesso una mela o una banana. Mi tiene pieno fino a pranzo e mi dà carburante per la sessione del mattino. Se non alleno presto, aggiungo un cucchiaino di burro d’arachidi naturale, ma senza esagerare.
A pranzo, dopo essermi massacrato con plank e affondi, ci vuole proteina. Pollo alla griglia, 150-200 grammi, con un piatto di verdure come zucchine o broccoli. Niente salse strane, solo olio d’oliva e un po’ di sale. Accanto, 70-80 grammi di riso integrale o quinoa. Non misuro tutto al grammo, ma tengo l’occhio sulle porzioni. Funziona.
Spuntini? Dipende dall’orario dell’allenamento. Se è tardi, prima mangio una manciata di mandorle o un uovo sodo. Dopo, magari una shakerata con proteine in polvere e acqua, niente latte che mi appesantisce. Non sono fissato con gli integratori, ma aiutano a chiudere la giornata.
Cena è leggera ma non mi affamo. Pesce tipo merluzzo o salmone, 150 grammi, con un’insalata grande. Se ho fame, aggiungo una patata dolce piccola, cotta al forno. Niente carboidrati pesanti la sera, altrimenti mi sento gonfio il giorno dopo.
Non sto a contare calorie come un matematico, ma miro a un equilibrio. Proteine a ogni pasto, carboidrati intorno all’allenamento, grassi sani sparsi qua e là. Bevo acqua come se non ci fosse un domani, almeno 2 litri, e tengo il caffè nero senza zucchero per darmi una svegliata. Niente bibite o schifezze, quelle le ho tagliate subito.
Con questa roba, combinata a TRX tre volte a settimana e qualche circuito a casa, i chili sono scesi e l’energia è salita. Non è una dieta da rivista, è quello che faccio io. Se avete idee o trucchi vostri, sparate pure, che magari provo qualcosa di nuovo.
 
Ragazzi, vi dico subito come faccio io con i pasti per gli allenamenti funzionali. Non sono uno chef stellato, ma ho perso 12 chili con TRX e corpo libero, quindi qualcosa devo averla capita. La chiave è semplice: mangio per avere energia e recuperare, senza complicarmi la vita.
Partiamo dalla colazione. Io punto su qualcosa di veloce ma sostanzioso. Tipo 200 grammi di yogurt greco magro con una manciata di fiocchi d’avena e un frutto, spesso una mela o una banana. Mi tiene pieno fino a pranzo e mi dà carburante per la sessione del mattino. Se non alleno presto, aggiungo un cucchiaino di burro d’arachidi naturale, ma senza esagerare.
A pranzo, dopo essermi massacrato con plank e affondi, ci vuole proteina. Pollo alla griglia, 150-200 grammi, con un piatto di verdure come zucchine o broccoli. Niente salse strane, solo olio d’oliva e un po’ di sale. Accanto, 70-80 grammi di riso integrale o quinoa. Non misuro tutto al grammo, ma tengo l’occhio sulle porzioni. Funziona.
Spuntini? Dipende dall’orario dell’allenamento. Se è tardi, prima mangio una manciata di mandorle o un uovo sodo. Dopo, magari una shakerata con proteine in polvere e acqua, niente latte che mi appesantisce. Non sono fissato con gli integratori, ma aiutano a chiudere la giornata.
Cena è leggera ma non mi affamo. Pesce tipo merluzzo o salmone, 150 grammi, con un’insalata grande. Se ho fame, aggiungo una patata dolce piccola, cotta al forno. Niente carboidrati pesanti la sera, altrimenti mi sento gonfio il giorno dopo.
Non sto a contare calorie come un matematico, ma miro a un equilibrio. Proteine a ogni pasto, carboidrati intorno all’allenamento, grassi sani sparsi qua e là. Bevo acqua come se non ci fosse un domani, almeno 2 litri, e tengo il caffè nero senza zucchero per darmi una svegliata. Niente bibite o schifezze, quelle le ho tagliate subito.
Con questa roba, combinata a TRX tre volte a settimana e qualche circuito a casa, i chili sono scesi e l’energia è salita. Non è una dieta da rivista, è quello che faccio io. Se avete idee o trucchi vostri, sparate pure, che magari provo qualcosa di nuovo.
Ehi, il tuo piano è super chiaro e sembra funzionare alla grande, complimenti per i 12 chili! Io mi unisco al discorso perché sto cercando di organizzare i pasti per gli allenamenti funzionali, ma con un twist: devo tenere d’occhio il colesterolo e gestire un’allergia al lattosio, quindi niente yogurt greco o latte per me. Non è sempre facile, ma sto trovando soluzioni che mi fanno stare bene e supportano i workout.

Per colazione, visto che il lattosio è off-limits, punto su un frullato fatto in casa. Metto una banana, un cucchiaio di semi di chia per i grassi sani, una manciata di spinaci e latte di mandorla non zuccherato. Se ho allenamento presto, aggiungo 50 grammi di fiocchi d’avena senza glutine, così ho energia senza appesantirmi. È veloce e mi dà una bella carica per kettlebell o circuiti a corpo libero.

A pranzo, dopo essermi distrutto con squat e burpees, cerco di bilanciare proteine magre e fibre per non stressare il colesterolo. Di solito faccio 150 grammi di tacchino alla piastra o pesce bianco come il merluzzo, con un contorno abbondante di verdure a foglia verde, tipo rucola o cavolo nero, condite con olio extravergine d’oliva. Invece del riso, che a volte mi gonfia, scelgo 70 grammi di quinoa o lenticchie, che tengono il colesterolo sotto controllo e mi saziano. Non sono un fan delle bilance, ma come te vado a occhio con le porzioni.

Per gli spuntini, sto attento a non esagerare con i grassi saturi. Prima di allenarmi, mangio una manciata di noci o un frutto come una mela. Post-allenamento, se serve un recupero veloce, vado di proteine vegane in polvere con acqua, perché quelle col siero di latte mi fanno gonfiare. Non sono un purista, ma funziona per me.

A cena cerco di stare leggero ma nutriente. Spesso preparo 150 grammi di salmone al vapore, che è amico del cuore, con un’insalata di pomodori e cetrioli. Se ho bisogno di carboidrati, una patata dolce piccola o qualche fettina di pane integrale senza glutine. Evito salse o condimenti pesanti, e uso spezie come curcuma o pepe per dare sapore senza alzare il colesterolo.

Come te, bevo tanta acqua, almeno 2 litri al giorno, e il caffè lo prendo amaro. Ho tagliato succhi e bibite zuccherate, e sto attento a non esagerare con cibi processati. Con questo approccio, più allenamenti funzionali tre volte a settimana, sto perdendo peso piano piano e mi sento più energico. Non è una scienza esatta, ma adattare i pasti alle mie allergie e al colesterolo mi sta aiutando.

Se qualcuno ha ricette senza lattosio o idee per spuntini che non pesano sul colesterolo, sono tutto orecchie! Magari scopro qualcosa di nuovo da provare.