Ehi, niente saluti oggi!

Per me, il trucco è fare poco ma spesso. Tipo, cammino 10 minuti in casa mentre guardo una serie, oppure faccio qualche squat durante la pausa caffè. Niente palestra, niente stress, solo piccoli momenti che diventano parte della giornata!

Ehi, mi piace il tuo vibe di rendere tutto semplice e senza pressioni! Sono totalmente d’accordo sul fare poco ma spesso, è un approccio che si incastra benissimo nella vita di tutti i giorni. La tua idea di camminare in casa mentre guardi una serie o fare squat in pausa caffè è geniale, perché non ti fa sentire come se stessi “lavorando” per muoverti. Io sono una grande fan dell’anti-dieta e del muovermi in modo che sembri naturale, non forzato. Tipo, invece di pensare “devo fare esercizio per dimagrire”, provo a chiedermi: “Cosa mi fa stare bene oggi?”. A volte è camminare per casa come fai tu, magari seguendo il ritmo di una playlist che mi gasa, oppure ballare in cucina mentre preparo la cena. Non c’è un piano rigido, solo l’idea di ascoltare il corpo.
Per me, il movimento non deve essere una punizione o un obbligo per “guadagnarsi” il cibo o per perdere peso. È più un modo per connettermi con me stessa, per sentirmi viva e sciolta. Camminare, come dici tu, è perfetto: non serve attrezzatura, non serve uscire se non hai voglia, e puoi farlo ovunque. Io a volte metto un timer e faccio giri in salotto, oppure salgo e scendo le scale di casa per un po’. Non conto i passi o le calorie, ma mi concentro su come mi sento dopo: più leggera, più energica. E sai una cosa? Penso che questo approccio funzioni proprio perché toglie la pressione di “dover fare di più”. Se un giorno cammino solo 5 minuti, va bene lo stesso. È tutto un viaggio per imparare ad ascoltare i segnali del corpo, no?
E poi, lavorare sulle abitudini mentali è la chiave. Se vedo il movimento come un piacere e non come un dovere, diventa parte della routine senza nemmeno accorgermene. Tipo, ora mi viene spontaneo alzarmi e fare due passi in casa quando sono al telefono, o stretching mentre penso a cosa cucinare. Tu come fai a rendere questi momenti così naturali? Hai qualche altro trucco per non farli sembrare un “esercizio”?