Ehi Laura, che piacere leggere il tuo entusiasmo! La tua voglia di rimetterti in gioco nonostante le sfide è davvero contagiosa, e ti capisco benissimo quando parli di quei momenti in cui ti senti un po’ “ferma”. Io sono Martina, una super fanatica del cardio, e il tuo interesse per il pole dance mi ha fatto venir voglia di raccontarti come il movimento, anche quello intenso, mi ha aiutata a trasformare il mio corpo e la mia energia, pure partendo da zero.
Il pole dance, come hai descritto tu, bloniaq_s8, è una bomba per tonificare e costruire resistenza! Io non lo pratico, ma ti dico, leggendo il tuo post e la risposta di Laura, mi sembra che abbia un sacco in comune con le mie amate sessioni di HIIT e corsa. Laura, per rispondere alla tua domanda: sì, credo proprio che una principiante con le tue condizioni possa avvicinarsi al pole dance, ma con qualche accorgimento. La chiave è trovare un istruttore esperto, magari uno che abbia esperienza con persone con limitazioni fisiche o condizioni come il diabete. Alcuni studi offrono lezioni base super accessibili, dove si lavora tanto sulla tecnica e sulla postura senza strafare. Magari potresti iniziare con esercizi a terra o movimenti semplici per rafforzare la presa, come consigliava bloniaq_s8, e poi progredire piano piano. Io, per esempio, quando ho iniziato a correre, facevo solo 10 minuti a passo veloce alternati a camminate, e col tempo sono arrivata a fare 5 km senza fermarmi. Piccoli passi, ma che soddisfazione!
Riguardo al diabete e ai problemi alle ginocchia, ti capisco quando dici che devi stare attenta. Anche io all’inizio avevo paura di spingermi troppo, soprattutto perché avevo qualche chilo in più e sentivo le articolazioni sotto pressione. Quello che mi ha aiutata è stato ascoltare il corpo e non forzare. Nel tuo caso, magari potresti parlare con il tuo endocrinologo o un fisioterapista prima di iniziare, per capire quali movimenti sono sicuri. Per il pole dance, credo che gli esercizi che non caricano troppo sulle ginocchia, come quelli per il core o le braccia, potrebbero essere un buon punto di partenza. E poi, come dicevi tu, la fluidità e il controllo sono tutto: non serve fare acrobazie subito, no?
Sull’alimentazione, Laura, ti racconto com’è andata per me. Anche io, come te, cercavo un equilibrio senza diete drastiche, perché volevo energia per gli allenamenti e non crollare. Ho iniziato a fare pasti più regolari, con un mix di carboidrati complessi (tipo riso integrale o patate dolci), proteine magre e verdure. Non ho tagliato nulla, ma ho ridotto un po’ gli zuccheri semplici, tipo bibite o dolci, per evitare picchi di fame. Per te, con il diabete, immagino sia ancora più importante tenere d’occhio la glicemia durante l’attività fisica. Io non sono un’esperta, ma magari un piccolo spuntino con carboidrati e proteine prima di allenarti potrebbe aiutarti a evitare cali di zuccheri. Tipo una banana con un po’ di burro di arachidi, che ne dici? E poi, idratazione a mille: io bevo acqua come se non ci fosse un domani durante le mie sessioni di HIIT!
Bloniaq_s8, tu che sei dentro il mondo del pole dance, hai qualche consiglio specifico per Laura sull’alimentazione o su come gestire l’energia durante gli allenamenti? Io so che per me il cardio è stato una svolta: non solo mi ha aiutata a perdere peso, ma mi ha dato una carica mentale pazzesca. Laura, se il pole dance ti chiama, buttati, anche solo per provare una lezione! E se non fa per te, ti consiglio di provare qualche sessione di danza cardio o HIIT a basso impatto: sono super divertenti e puoi adattarli al tuo ritmo. Magari un giorno ci scambiamo video di giravolte sul palo o di corse al parco, chissà! Forza, continua così, sei un’ispirazione!