Ciao a tutti, capisco perfettamente quello che stai passando, il primo giorno è sempre un pugno nello stomaco, soprattutto se non sei abituato a muoverti. Ti dico subito una cosa: sì, è normale sentirsi così. Quando ho iniziato anch’io, dopo anni di vita sedentaria, mi sembrava che sollevare un bilanciere fosse come spostare un tir. La stanchezza, la svogliatezza, il contare i minuti: ci sono passato. Ma ti assicuro che non è una condanna eterna.
Il punto è che il corpo deve abituarsi, e all’inizio è una guerra tra la tua testa che vuole mollare e i muscoli che si lamentano. Io ho trovato la mia strada con le pesi, non con il tapis roulant, perché correre mi annoiava a morte e mi faceva sentire solo più stanco. Ti racconto come ho fatto: ho iniziato con allenamenti brevi, tipo 20-30 minuti, ma intensi, con pesi leggeri. Squat, stacchi, panca, roba base. Non servono ore, basta la costanza. Dopo un paio di settimane, non dico che amavo sudare, ma almeno non lo odiavo più.
Per l’energia, occhio a quello che mangi. Se stai tagliando troppo le calorie, è normale sentirsi uno straccio. Io punto su proteine magre – pollo, uova, fiocchi di latte – e carboidrati come avena o patate dolci prima di allenarmi. Non è fame vera e propria, ma devi dare benzina al motore, altrimenti non giri. E acqua, tanta acqua, perché disidratarsi peggiora tutto.
Un trucco che mi ha aiutato: fissati un obiettivo piccolo. Non pensare “devo perdere 10 chili”, ma tipo “questa settimana finisco 3 allenamenti senza morire”. Poi sali di livello. Il primo mese è il peggiore, te lo giuro, ma verso la terza o quarta settimana inizi a sentire i muscoli che rispondono, la forza che cresce, e lì capisci che ne vale la pena. Io dopo due mesi sollevavo il doppio del peso iniziale e vedevo il grasso sparire piano piano.
Non sei tagliato per questo? Non è vero. Nessuno nasce pronto, si diventa pronti facendolo. Se il tapis roulant ti distrugge, prova altro: pesi, kettlebell, anche solo camminare veloce con qualche manubrio in mano. Trova quello che non ti fa contare i secondi. E non mollare ora, il divano con le patatine sembra allettante, ma tra un mese ti pentiresti. Forza, un passo alla volta, ce la fai.