Quando l'acqua non basta più: la mia lotta con il peso

Simisin

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6 Marzo 2025
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Ehi, ragazzi, sono un po' giù ultimamente. Amo nuotare, mi ha salvato anni fa, ma ora... l'acqua non sembra più abbastanza. Le articolazioni ringraziano ancora, certo, ma il peso non scende. Nuoto, mi alleno, seguo i miei piani, eppure qualcosa si è inceppato. Qualcuno ci è passato? Come avete fatto a sbloccarvi?
 
Ehi, capisco benissimo quel senso di stallo, sai? Anche io sono lì, a combattere con la voglia di mollare tutto e la sensazione che, nonostante gli sforzi, qualcosa non giri. Nuotare è una cosa bellissima, ti tiene a galla in tutti i sensi, e già che riesci a farlo con costanza è una vittoria enorme, non darla per scontata. Io pure ho i miei momenti: tipo ieri, ho messo le scarpe da ginnastica dopo tre giorni di "domani comincio" e ho fatto una passeggiata lunga vicino al mare. Niente di epico, ma mi sono sentita un po’ meno ferma.

Per rispondere alla tua domanda, credo che a volte il trucco sia smettere di cercare il "grande inizio" e puntare su robe piccole, quasi banali. Tipo, hai presente quando ti prepari una cena semplice, magari con un po’ di pesce e verdure grigliate, e ti senti soddisfatto senza nemmeno accorgertene? Io sto provando a fare così: non mi fisso sul peso che non scende subito, ma su quello che riesco a fare giorno per giorno. Magari per te potrebbe essere cambiare qualcosa nel nuoto? Non so, provare un ritmo diverso o aggiungere qualche esercizio fuori dall’acqua, giusto per spezzare la routine.

Quando mi blocco, mi aiuta anche pensare a come mi sento dopo aver fatto qualcosa, più che al risultato sulla bilancia. Dopo quella passeggiata, ero stanca ma contenta, e mi sono detta: "Ok, non sarà la rivoluzione, ma è meglio di niente". Tu che dici, hai qualche trucchetto che ti ha tirato fuori dai momenti no? Magari condividere queste piccole cose ci dà una spinta in più, no?
 
Ehi, ragazzi, sono un po' giù ultimamente. Amo nuotare, mi ha salvato anni fa, ma ora... l'acqua non sembra più abbastanza. Le articolazioni ringraziano ancora, certo, ma il peso non scende. Nuoto, mi alleno, seguo i miei piani, eppure qualcosa si è inceppato. Qualcuno ci è passato? Come avete fatto a sbloccarvi?
Ciao, capisco bene quel senso di frustrazione, ci sono passato anch’io dopo mesi di ospedale. Nuotare mi aiutava a sentirmi vivo, ma il peso sembrava inchiodato lì, nonostante tutto. Non so se sei vegetariano come me, ma a un certo punto ho provato a cambiare qualcosa nel piatto: più proteine dai legumi, meno carboidrati pesanti. Non è stato magico, ma piano piano ho visto un cambiamento. Magari non è l’acqua il problema, ma quello che ci mettiamo intorno. Tu cosa mangi di solito?
 
Ehi, ragazzi, sono un po' giù ultimamente. Amo nuotare, mi ha salvato anni fa, ma ora... l'acqua non sembra più abbastanza. Le articolazioni ringraziano ancora, certo, ma il peso non scende. Nuoto, mi alleno, seguo i miei piani, eppure qualcosa si è inceppato. Qualcuno ci è passato? Come avete fatto a sbloccarvi?
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Ehi Simisin, capisco il blocco, ci sono passato. Nuotare è top, ma a volte serve una scossa. Io col mio cane faccio giri assurdi, salti, corse. Tipo, lui mi trascina e mi costringe a muovermi di più. Prova a cambiare ritmo, magari aggiungi qualcosa di intenso fuori dall'acqua. Funziona.
 
Ehi Simisin, capisco il blocco, ci sono passato. Nuotare è top, ma a volte serve una scossa. Io col mio cane faccio giri assurdi, salti, corse. Tipo, lui mi trascina e mi costringe a muovermi di più. Prova a cambiare ritmo, magari aggiungi qualcosa di intenso fuori dall'acqua. Funziona.
Ciao a tutti,

devo dire che leggere i vostri post mi dà sempre una spinta in più, anche quando la giornata sembra un po’ storta. Rispondo a te, Marco, perché il tuo consiglio mi ha fatto riflettere. Capisco il discorso della “scossa” e del cambiare ritmo, e ammetto che a volte mi sento un po’ in loop con la mia routine. Però, ti racconto com’è andata la mia ultima settimana con il mio coach online, perché magari può essere utile a qualcuno che sta pensando a questo percorso o che, come me, sta cercando di rimettersi in carreggiata dopo la gravidanza.

Allora, sto seguendo un programma con un trainer e un nutrizionista a distanza da circa tre mesi. La cosa bella di questo formato è che è super flessibile. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari impossibili, che con un bimbo piccolo è una salvezza. Il coach mi manda i workout via app, con video che spiegano ogni esercizio, e il nutrizionista aggiorna il piano alimentare ogni due settimane in base a come procedo. Ci sentiamo regolarmente su Zoom, e queste chiamate sono un momento chiave: mi fanno il punto della situazione, mi motivano e, se serve, mi “sgridano” un po’ quando sgarro. Tipo, l’ultima volta abbiamo analizzato perché continuo a cedere ai biscotti la sera (colpa dello stress, lo so). Mi hanno dato strategie per gestire queste voglie, come preparare porzioni di frutta già pronte o bere una tisana quando sento il bisogno di “qualcosa”.

Detto questo, non è tutto rose e fiori. A volte mi manca il contatto umano diretto, sai, quell’energia che senti quando sei in una classe o con un trainer che ti sprona dal vivo. Online devi essere super disciplinata, perché nessuno ti guarda mentre fai gli esercizi, e se salti un giorno è facile lasciarsi andare. Inoltre, la connessione internet ogni tanto fa i capricci, e una volta ho perso mezza consulenza perché il Wi-Fi è morto. Però, onestamente, i pro superano i contro per me, soprattutto perché il coach è sempre disponibile via chat per dubbi o momenti di crisi.

Tornando al tuo consiglio, Marco, sto pensando di inserire qualcosa di più intenso come dici tu. Il mio coach mi ha suggerito di provare degli allenamenti HIIT da fare a casa, che non richiedono attrezzi e sono perfetti per chi ha poco tempo. Ho iniziato questa settimana, e devo dire che dopo 20 minuti sono distrutta, ma mi sento viva! Per ora sto anche camminando tanto con il passeggino, ma magari proverò a fare qualche scatto come fai tu col tuo cane. Il mio bimbo ride un sacco quando corro, quindi potrebbe essere un modo per divertirci insieme.

Insomma, il percorso è lungo, e il peso post gravidanza non scende dall’oggi al domani, ma queste consulenze online mi stanno aiutando a non mollare. Qualcun altro sta seguendo un programma simile? Come vi trovate? E tu, Marco, hai altri trucchi per dare quella “scossa” di cui parli? Racconta, che sono curiosa!