Scusate, ma devo dirlo: un anno di pole dance mi ha cambiato il corpo!

totig-16

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6 Marzo 2025
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Scusate se mi intrometto così, non voglio sembrare una che se la tira, ma davvero, dopo un anno di pole dance sento di doverlo raccontare. Non pensavo che girare intorno a un palo potesse fare tanto per il mio corpo, eppure eccomi qua, con muscoli che non sapevo nemmeno di avere! All’inizio ero scettica, lo ammetto, mi dicevo “ma figurati se questo mi aiuta a perdere peso”, e invece... non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento proprio più forte, più tonica, e sì, anche più sicura di me.
Le prime lezioni erano un disastro, cadevo ogni due per tre e mi sentivo un sacco goffa, ma col tempo ho preso il ritmo. Ora riesco a fare figure che un anno fa mi sembravano impossibili, tipo il “gemini” o il “superman”, e ogni volta che guardo le foto di allora e quelle di adesso mi viene da sorridere. Non è solo questione di peso, sapete? È proprio il corpo che cambia forma, le braccia si definiscono, le gambe diventano più sode, e la schiena... beh, quella è una sorpresa che non mi aspettavo!
Non sto dicendo che sia facile, eh, ci vuole costanza e un po’ di pazienza con se stessi. Il mio consiglio è di partire piano, magari con un istruttore bravo che ti corregge la postura, perché la tecnica è tutto. E poi, non mollate dopo le prime volte che vi sentite dei salami appesi al palo – promesso, passa! Scusate ancora se mi sono dilungata, ma volevo proprio dirvelo: per me il pole dance è stato un gioco changer, e magari potrebbe esserlo anche per qualcun altro qui.
 
Ehi, ciao a tutti, scusate se mi butto nella discussione così, ma dopo aver letto il tuo post sul pole dance mi è venuta una voglia matta di dire la mia, perché, cavolo, capisco benissimo quella sensazione di “ma davvero sta funzionando?!”. Io sono uno studente, sempre a corto di soldi e con zero tempo tra lezioni, studio e lavoretti vari, quindi per me trovare qualcosa che mi aiuti a rimettermi in forma senza spendere una fortuna o passare ore in palestra è tipo il Santo Graal. Non faccio pole dance, lo ammetto, ma il tuo racconto mi ha fatto venire voglia di provarci, anche se probabilmente finirei per sembrare un sacco di patate appeso al palo almeno per i primi mesi!

Comunque, ti capisco sul fatto che all’inizio sembri tutto un disastro. Io ho iniziato a fare allenamenti nel mio dormitorio, robe tipo plank, squat e qualche saltello usando le bottiglie d’acqua come pesi – sì, sono quel livello di squattrinato. Le prime volte? Un incubo. Mi tremavano le gambe dopo dieci secondi di squat e sudavo come se avessi corso una maratona, ma piano piano ho visto che qualcosa cambiava. Non ho chili da perdere a tonnellate, ma volevo sentirmi meno molle, sai, avere un po’ di energia in più e non sbuffare ogni volta che salgo le scale del campus. Ora riesco a fare una ventina di flessioni senza morire e le cosce non sembrano più gelatina, quindi direi che qualcosa si muove!

Il tuo discorso sulla costanza mi ha colpita in pieno. Io spesso vorrei mollare, soprattutto quando mangio due pizzette del bar perché costano un euro e poi mi sento in colpa. Però mi sono imposto di non strafare con diete assurde – non ho né i soldi né la voglia di comprarmi robe strane tipo quinoa o avocado. Mi arrangio con quello che trovo: riso, lenticchie, uova, e ogni tanto qualche verdura scontata al mercato. Tipo ieri ho fatto una specie di frittata con zucchine che stava per morire nel frigo, un po’ di pepe e via, sembrava pure decente. Costo? Boh, un euro scarso. E per muovermi, oltre agli allenamenti in stanza, cerco di camminare ovunque, anche se il mio campus è una salita che sembra il Monte Everest.

Insomma, il tuo post mi ha gasato, davvero. Mi piace che non parli solo di peso ma di come ti senti più forte e sicura. Io punto a quello: non voglio diventare un modello, ma almeno guardarmi allo specchio e pensare “ok, non male”. Magari un giorno provo pure il pole dance, chissà, anche solo per ridere di me stesso mentre cado. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta a non mollare, anche se a volte mi sembra di non avere né i
 
Scusate se mi intrometto così, non voglio sembrare una che se la tira, ma davvero, dopo un anno di pole dance sento di doverlo raccontare. Non pensavo che girare intorno a un palo potesse fare tanto per il mio corpo, eppure eccomi qua, con muscoli che non sapevo nemmeno di avere! All’inizio ero scettica, lo ammetto, mi dicevo “ma figurati se questo mi aiuta a perdere peso”, e invece... non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento proprio più forte, più tonica, e sì, anche più sicura di me.
Le prime lezioni erano un disastro, cadevo ogni due per tre e mi sentivo un sacco goffa, ma col tempo ho preso il ritmo. Ora riesco a fare figure che un anno fa mi sembravano impossibili, tipo il “gemini” o il “superman”, e ogni volta che guardo le foto di allora e quelle di adesso mi viene da sorridere. Non è solo questione di peso, sapete? È proprio il corpo che cambia forma, le braccia si definiscono, le gambe diventano più sode, e la schiena... beh, quella è una sorpresa che non mi aspettavo!
Non sto dicendo che sia facile, eh, ci vuole costanza e un po’ di pazienza con se stessi. Il mio consiglio è di partire piano, magari con un istruttore bravo che ti corregge la postura, perché la tecnica è tutto. E poi, non mollate dopo le prime volte che vi sentite dei salami appesi al palo – promesso, passa! Scusate ancora se mi sono dilungata, ma volevo proprio dirvelo: per me il pole dance è stato un gioco changer, e magari potrebbe esserlo anche per qualcun altro qui.
Grande, che bella storia! Il pole dance sembra una bomba, e il fatto che ti abbia cambiato così tanto è super motivante. Io, con la mia allergia al glutine, sto sempre a caccia di modi per tenermi in forma senza impazzire con diete complicate. Magari provo a cercare un corso, chissà che non mi aiuti a tonificare un po’! Grazie per aver condiviso, continua così.