Trovare pace nel respiro: un cammino di fede verso il benessere

murafa

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6 Marzo 2025
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Fratelli e sorelle, oggi sento di voler condividere un pezzo del mio cammino, un sentiero che sto percorrendo con fiducia e speranza, anche se il mio corpo a volte sembra opporsi. Vivo con il diabete e i miei ginocchi mi ricordano ogni giorno che il peso in più è un fardello non solo fisico, ma anche spirituale. Eppure, credo fermamente che Dio ci doni sempre un modo per sollevarci, per trovare pace anche nelle difficoltà.
I medici mi hanno consigliato di muovermi con cautela, di non forzare le articolazioni, ma di trovare equilibrio. All'inizio ero scoraggiata: come potevo cambiare il mio corpo senza fare grandi sacrifici fisici? Poi, quasi per grazia, ho scoperto la bellezza di ascoltare il mio respiro. Non parlo solo di esercizi, ma di un momento in cui mi fermo, chiudo gli occhi e sento il soffio della vita che mi attraversa. È come pregare, un dialogo silenzioso con il Signore che mi ricorda che sono più del mio peso, più delle mie limitazioni.
Ho iniziato con piccole pratiche, seguendo i consigli di un fisioterapista cristiano che mi ha insegnato a concentrarmi sul ritmo del respiro per calmare la mente e aiutare il corpo. Inspiro contando fino a quattro, trattengo per un attimo, ed espiro lentamente, lasciando andare le tensioni. Non è solo un esercizio, è un atto di fede: mi affido, mi abbandono, e sento che ogni respiro mi avvicina a una versione di me stessa più leggera, non solo nel corpo, ma nell’anima.
Non vi nascondo che ci sono giorni in cui la glicemia alta mi fa sentire stanca, o il dolore alle ginocchia mi scoraggia. Ma anche in quei momenti, torno al mio respiro. È un dono semplice, sempre lì, che non richiede di spingermi oltre i miei limiti fisici. I medici dicono che aiuta anche a gestire lo stress, che per chi ha il diabete è importante quanto una dieta sana. E io ci credo, perché quando sono in pace, scelgo meglio cosa mangiare, come muovermi, come vivere.
Vi invito a provare, se anche voi vi sentite bloccati da ostacoli che sembrano insormontabili. Non serve correre o sollevare pesi, a volte basta fermarsi e respirare con intenzione, come un’offerta al Signore. È un piccolo passo, ma ogni passo fatto con fede ci porta più vicini al benessere che desideriamo. Che il Signore vi guidi nel vostro cammino, come guida me.