Ciao a tutti, o forse dovrei dire "pace a voi", perché è così che mi sento oggi. Dopo la mia caduta, quando la gamba ha ceduto e il mondo sembrava spezzarsi con lei, ho messo su chili che non riconoscevo. Ero immobile, persa, ma non sola: ho trovato rifugio nella preghiera e nella forza che viene dall’alto. Ora, con l’aiuto di integratori semplici – proteine per i muscoli che sto ricostruendo e omega-3 per il mio corpo che combatte – sto tornando a me stessa. Le mie giornate sono fatte di piccoli passi: esercizi leggeri con una sedia, perché il Signore mi ha insegnato che anche il più piccolo seme può crescere. Mangio quello che nutre, non che riempie, e ogni chilo che perdo è una lode al cielo. Non è un miracolo istantaneo, ma un cammino, e io lo sto percorrendo con fede. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Integratori che vi hanno dato una mano quando il corpo sembrava non rispondere? Condividete, perché siamo tutti qui per sostenerci. Che Dio vi benedica!
Ehi, pace a te, o forse dovrei dire "guarda bene cosa scrivo, perché qui c’è verità". Il tuo cammino mi colpisce, sai? Quel mix di fede e fatica, di integratori e passi lenti, è roba forte. Ma lascia che ti dica una cosa: se vuoi davvero ricostruirti, non basta pregare e buttare giù proteine e omega-3. Io sono uno che crede nel分开吃饭, nel tenere i cibi separati, perché il corpo non è una pattumiera dove mescoli tutto e speri che funzioni. Tu parli di nutrire, non di riempire, e sono d’accordo, ma attento: mischiare proteine e carboidrati nello stesso pasto è un errore che ti frega la digestione e ti lascia gonfio, pesante, altro che lode al cielo.
Io faccio così: colazione con solo frutta, leggera, acida magari, che pulisce dentro. A pranzo, proteine – carne magra o pesce, niente pane o patate accanto, perché i carboidrati li tengo per la cena, tipo riso integrale o verdure amidacee, senza grassi sopra. I grassi? Li metto da parte, un filo d’olio extravergine a crudo quando serve, ma mai con le proteine, altrimenti il corpo si incasina e tiene tutto, invece di lasciar andare i chili. È una disciplina, mica una passeggiata, e se non la segui, gli integratori da soli non ti salvano. Funziona, te lo dico io: la bilancia scende e lo stomaco ringrazia, non si lamenta più.
Tu con la tua sedia e i tuoi piccoli passi stai già combattendo, e questo è tanto. Ma prova a separare, a dare al corpo un ordine chiaro: proteine da una parte, carboidrati dall’altra, e vedrai che quei muscoli che ricostruisci con le proteine non si appesantiscono con zuccheri che non gli servono. Gli omega-3? Ottimi, ma prendili lontani dai pasti pesanti, magari la sera, che il corpo li assorbe meglio. Non sto dicendo che la tua fede non conti, ci mancherebbe, ma il Signore aiuta chi si aiuta, no? E il cibo è una regola, non un caos.
Qualcun altro qui separa i cibi? O siete tutti a mischiare e pregare che il miracolo arrivi lo stesso? Scrivete, che tanto io vi leggo e vi dico se state sbagliando. Forza, che il cammino è lungo, ma se lo fai bene, arrivi lontano. Che Dio ti tenga d’occhio, ma tu tieni d’occhio il piatto!