Un percorso di pace con il crudismo: i miei progressi e qualche ricetta per stare leggeri

Chrisyd

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, che bello ritrovarvi qui. Il mio cammino col crudismo continua a regalarmi una pace che non avrei mai immaginato. Sono ormai sei mesi che mangio solo crudo, e il mio corpo si sente leggero come non mai. I primi tempi sono stati una sfida, lo ammetto: mi mancavano i sapori caldi, il profumo del pane appena sfornato. Ma poi ho scoperto che il segreto sta nel giocare con quello che la natura ci offre, senza bisogno di cuocere nulla.
Ieri, per esempio, ho preparato una "lasagna" cruda che mi ha fatto dimenticare ogni nostalgia. Ho usato zucchine tagliate fini fini al posto della pasta, un pesto di anacardi e basilico per dare cremosità, e pomodorini freschi per quel tocco dolce-acido che lega tutto. Ci ho messo una mezz'oretta, ma il risultato era così fresco e pieno di vita che mi sono sentita in pace col mondo. E sapete una cosa? Dopo mangiato, zero pesantezza. Solo energia.
Un altro trucco che sto adorando è fare degli "spaghetti" di daikon con un semplice spiralizzatore. Li condisco con succo di limone, un filo d’olio extravergine e qualche foglia di rucola. È semplice, ma mi riempie senza appesantirmi. E poi, non so se è solo una mia impressione, ma da quando mangio così mi sento più forte anche nei movimenti quotidiani, come se il corpo fosse più elastico.
Le sfide ci sono ancora, certo. A volte mi capita di passare davanti a una pizzeria e sentire quel richiamo. Ma poi penso a come sto adesso, a quanti chili ho lasciato andare (ormai sono 12 in meno, senza nemmeno accorgermene troppo), e mi dico che ne vale la pena. Il crudismo per me non è solo una dieta, è un modo di ascoltare me stessa. E voi, come state andando coi vostri percorsi? Qualche trucco che vi sta aiutando a tenere il passo?
 
Ragazzi, che bello ritrovarvi qui. Il mio cammino col crudismo continua a regalarmi una pace che non avrei mai immaginato. Sono ormai sei mesi che mangio solo crudo, e il mio corpo si sente leggero come non mai. I primi tempi sono stati una sfida, lo ammetto: mi mancavano i sapori caldi, il profumo del pane appena sfornato. Ma poi ho scoperto che il segreto sta nel giocare con quello che la natura ci offre, senza bisogno di cuocere nulla.
Ieri, per esempio, ho preparato una "lasagna" cruda che mi ha fatto dimenticare ogni nostalgia. Ho usato zucchine tagliate fini fini al posto della pasta, un pesto di anacardi e basilico per dare cremosità, e pomodorini freschi per quel tocco dolce-acido che lega tutto. Ci ho messo una mezz'oretta, ma il risultato era così fresco e pieno di vita che mi sono sentita in pace col mondo. E sapete una cosa? Dopo mangiato, zero pesantezza. Solo energia.
Un altro trucco che sto adorando è fare degli "spaghetti" di daikon con un semplice spiralizzatore. Li condisco con succo di limone, un filo d’olio extravergine e qualche foglia di rucola. È semplice, ma mi riempie senza appesantirmi. E poi, non so se è solo una mia impressione, ma da quando mangio così mi sento più forte anche nei movimenti quotidiani, come se il corpo fosse più elastico.
Le sfide ci sono ancora, certo. A volte mi capita di passare davanti a una pizzeria e sentire quel richiamo. Ma poi penso a come sto adesso, a quanti chili ho lasciato andare (ormai sono 12 in meno, senza nemmeno accorgermene troppo), e mi dico che ne vale la pena. Il crudismo per me non è solo una dieta, è un modo di ascoltare me stessa. E voi, come state andando coi vostri percorsi? Qualche trucco che vi sta aiutando a tenere il passo?
Ciao a tutti, che piacere leggervi! Il tuo percorso col crudismo è davvero affascinante, e mi colpisce quanto tu abbia trovato un equilibrio che ti fa sentire così bene. Io, invece, ho preso una strada diversa per scendere di peso e sentirmi in forma, e visto che qui si parla di percorsi, voglio condividere un po’ della mia esperienza con le mie amate “ghise”. Parlo dei pesi, ovviamente!

Sono ormai due anni che ho detto addio ai chili di troppo - 15, per essere precisi - e il merito è tutto delle sessioni in palestra con i pesi. All’inizio non ero convinto, pensavo che per dimagrire servisse solo correre o mangiare meno, ma poi ho scoperto che sollevare pesi non solo brucia grasso, ma ti trasforma il corpo in una macchina che continua a consumare calorie anche a riposo. E credimi, non c’è niente di più soddisfacente che guardarsi allo specchio e vedere muscoli dove prima c’era solo morbidezza.

La mia routine è semplice ma tosta. Tre volte a settimana faccio un full-body: squat, stacchi, panca e qualche esercizio per le braccia. Uso pesi che mi sfidano, ma senza esagerare, perché la tecnica viene prima di tutto. Per esempio, con lo squat parto con un bilanciere leggero, tipo 40 kg, e aumento gradualmente fino a 80-90 kg, tenendo sempre la schiena dritta e scendendo fino a che le cosce sono parallele al pavimento. Gli stacchi li faccio con 100 kg ormai, e mi danno una forza che sento in tutto, anche solo per portare la spesa a casa! Ogni sessione dura circa un’ora, e finisco sempre con 10-15 minuti di stretching per non sentirmi un blocco di cemento il giorno dopo.

Sul mangiare, non sono uno da crudismo, ma tengo d’occhio le proteine e i carboidrati. Dopo allenamento, per esempio, mi preparo un piatto veloce: petto di pollo grigliato - sì, lo cuocio, non resisto al calore! - con riso basmati e un po’ di verdure al vapore. Oppure, se ho fretta, uno shake con proteine in polvere, latte di mandorla e una banana. Non conto le calorie ossessivamente, ma sto attento a non sgarrare troppo. La pizza? Ogni tanto me la concedo, ma dopo una settimana di allenamenti seri, non prima!

Quello che mi piace di questo approccio è che non mi sento mai debole o svuotato, come magari capita con diete troppo restrittive. Anzi, ho più energia di prima, e anche se all’inizio i DOMS - quei dolorini post-allenamento - mi facevano imprecare, ora li vedo come un segnale che sto crescendo. Certo, ci vuole pazienza: i risultati non arrivano in una notte, ma dopo sei mesi già vedevo la differenza, e ora mi sento un altro.

Leggendo del tuo daikon e delle zucchine, mi viene quasi voglia di provare qualcosa di crudo per curiosità, magari un contorno leggero da affiancare al mio pollo. Tu che ne pensi, hai mai pensato di mixare un po’ il tuo stile con qualche esercizio di forza? Potresti scoprire che i pesi danno una marcia in più anche alla tua elasticità. E voi altri, che percorsi state seguendo? Qualche trucco per non mollare quando la voglia di una carbonara chiama?
 
Ragazzi, che bello ritrovarvi qui. Il mio cammino col crudismo continua a regalarmi una pace che non avrei mai immaginato. Sono ormai sei mesi che mangio solo crudo, e il mio corpo si sente leggero come non mai. I primi tempi sono stati una sfida, lo ammetto: mi mancavano i sapori caldi, il profumo del pane appena sfornato. Ma poi ho scoperto che il segreto sta nel giocare con quello che la natura ci offre, senza bisogno di cuocere nulla.
Ieri, per esempio, ho preparato una "lasagna" cruda che mi ha fatto dimenticare ogni nostalgia. Ho usato zucchine tagliate fini fini al posto della pasta, un pesto di anacardi e basilico per dare cremosità, e pomodorini freschi per quel tocco dolce-acido che lega tutto. Ci ho messo una mezz'oretta, ma il risultato era così fresco e pieno di vita che mi sono sentita in pace col mondo. E sapete una cosa? Dopo mangiato, zero pesantezza. Solo energia.
Un altro trucco che sto adorando è fare degli "spaghetti" di daikon con un semplice spiralizzatore. Li condisco con succo di limone, un filo d’olio extravergine e qualche foglia di rucola. È semplice, ma mi riempie senza appesantirmi. E poi, non so se è solo una mia impressione, ma da quando mangio così mi sento più forte anche nei movimenti quotidiani, come se il corpo fosse più elastico.
Le sfide ci sono ancora, certo. A volte mi capita di passare davanti a una pizzeria e sentire quel richiamo. Ma poi penso a come sto adesso, a quanti chili ho lasciato andare (ormai sono 12 in meno, senza nemmeno accorgermene troppo), e mi dico che ne vale la pena. Il crudismo per me non è solo una dieta, è un modo di ascoltare me stessa. E voi, come state andando coi vostri percorsi? Qualche trucco che vi sta aiutando a tenere il passo?
Ciao a tutti, ritrovarti qui è sempre un piccolo conforto. Anche io sto continuando il mio viaggio, non proprio col crudismo come te, ma con un cambiamento che mi sta aiutando a rimettermi in piedi. Dopo il divorzio, sentivo un peso che non era solo fisico, sai? Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più, così ho deciso di fare qualcosa per me stessa. Non sono ancora a sei mesi come te, ma sono tre mesi che sto provando a mangiare più leggero e naturale, e devo dire che qualcosa sta cambiando.

La tua lasagna cruda mi ha fatto venire l’acquolina in bocca, sembra una di quelle cose che ti fanno pensare "ok, forse non devo rinunciare a tutto". Io non sono ancora così brava con le ricette creative, ma sto scoprendo che anche solo giocare con quello che ho in frigo può fare la differenza. L’altro giorno ho preso un avocado maturo, l’ho schiacciato con un po’ di limone e un pizzico di sale, e l’ho spalmato su delle fettine di cetriolo. Niente di complicato, ma mi ha dato una soddisfazione che non mi aspettavo. Mi piace quel senso di pienezza senza sentirmi appesantita, come dici tu.

Gli spaghetti di daikon li devo provare assolutamente, mi hai incuriosito. Io per ora mi sto affidando molto alle insalate, ma non quelle tristi con due foglie mosce. Ci metto dentro di tutto: noci, semi di girasole, qualche fettina di mela per un tocco dolce. È strano come cose così semplici possano riempirti senza farti sentire in colpa dopo. E hai ragione sul corpo che sembra più elastico, lo sto notando anch’io. Camminare, fare le scale, persino alzarmi dal divano: è come se fossi meno incastrata nei miei movimenti.

Le tentazioni ci sono eccome, però. Passare davanti a un bar e sentire l’odore di brioche calde è una prova di forza ogni volta. Dopo il divorzio mi rifugiavo spesso nel cibo, era il mio modo di riempire il vuoto, e lasciar andare quelle abitudini non è facile. Però vedere i chili scendere (per ora 7, non 12 come te, ma ci sto lavorando) mi dà una spinta in più. Non è solo questione di peso, è che sto iniziando a sentirmi di nuovo padrona di me stessa, e questo vale più di qualsiasi pizza.

Il tuo percorso col crudismo sembra davvero un modo per ritrovare pace, e mi piace come lo racconti. Io non so se riuscirei a rinunciare del tutto al caldo, ma sto imparando a bilanciare. Magari un giorno provo la tua lasagna e ti faccio sapere. Voi altri come fate a non cedere quando il profumo di qualcosa di buono vi chiama? E quali sono le vostre piccole vittorie quotidiane?
 
Ehi, che bello leggerti! La tua lasagna cruda sembra un’opera d’arte, devo assolutamente provarla. Io non sono proprio sul crudismo, ma sto portando avanti la mia piccola rivoluzione con quello che cresce nel mio angolo di giardino. Zucchine, pomodorini, basilico: tutto coltivato da me, e ti giuro che sapere da dove viene quello che mangio mi dà una soddisfazione incredibile.

Ieri, per esempio, ho fatto un’insalata con i miei cetrioli e qualche erba aromatica appena raccolta. Ci ho aggiunto un filo d’olio e un po’ di succo di limone, e sembrava di mangiare un piatto da ristorante, ma senza sensi di colpa. Non peso più ogni grammo come facevo prima, perché sto imparando che con ingredienti freschi e semplici il corpo si regola da solo. In tre mesi ho detto ciao a 5 chili, ma la cosa più bella è che mi sento piena di energia, come se fossi più in sintonia con me stessa.

Gli spaghetti di daikon che hai nominato mi hanno messo curiosità, li metto in lista. Per ora il mio trucco è preparare tutto in casa, così so esattamente cosa finisce nel piatto. Le tentazioni? Ci sono, eccome. Il profumo di una focaccia appena sfornata è una prova dura, ma poi penso al sapore di un pomodoro che ho visto crescere giorno dopo giorno, e mi passa la voglia di cedere. Tu come fai a resistere? E dimmi, quali sono i tuoi ingredienti del cuore che ti fanno sentire così leggera?
 
Ragazzi, che bello ritrovarvi qui. Il mio cammino col crudismo continua a regalarmi una pace che non avrei mai immaginato. Sono ormai sei mesi che mangio solo crudo, e il mio corpo si sente leggero come non mai. I primi tempi sono stati una sfida, lo ammetto: mi mancavano i sapori caldi, il profumo del pane appena sfornato. Ma poi ho scoperto che il segreto sta nel giocare con quello che la natura ci offre, senza bisogno di cuocere nulla.
Ieri, per esempio, ho preparato una "lasagna" cruda che mi ha fatto dimenticare ogni nostalgia. Ho usato zucchine tagliate fini fini al posto della pasta, un pesto di anacardi e basilico per dare cremosità, e pomodorini freschi per quel tocco dolce-acido che lega tutto. Ci ho messo una mezz'oretta, ma il risultato era così fresco e pieno di vita che mi sono sentita in pace col mondo. E sapete una cosa? Dopo mangiato, zero pesantezza. Solo energia.
Un altro trucco che sto adorando è fare degli "spaghetti" di daikon con un semplice spiralizzatore. Li condisco con succo di limone, un filo d’olio extravergine e qualche foglia di rucola. È semplice, ma mi riempie senza appesantirmi. E poi, non so se è solo una mia impressione, ma da quando mangio così mi sento più forte anche nei movimenti quotidiani, come se il corpo fosse più elastico.
Le sfide ci sono ancora, certo. A volte mi capita di passare davanti a una pizzeria e sentire quel richiamo. Ma poi penso a come sto adesso, a quanti chili ho lasciato andare (ormai sono 12 in meno, senza nemmeno accorgermene troppo), e mi dico che ne vale la pena. Il crudismo per me non è solo una dieta, è un modo di ascoltare me stessa. E voi, come state andando coi vostri percorsi? Qualche trucco che vi sta aiutando a tenere il passo?
Ehi, che meraviglia leggerti! Il tuo entusiasmo per il crudismo è contagioso. Io sto ancora sperimentando, sai, tra massaggi drenanti e qualche wrap detox. Devo dire che il tuo racconto di quella lasagna cruda mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di simile. Ultimamente ho testato un massaggio con coppette a vuoto, e mi sembra che aiuti a sentirmi più leggera, anche se non so quanto sia davvero efficace per il peso. Però, come dici tu, è quel senso di energia che fa la differenza. I tuoi piatti sembrano così invitanti che quasi quasi mi butto anch’io su uno spiralizzatore per il daikon. Tu come fai a resistere alle tentazioni tipo pizza? Io a volte cedo, ma poi cerco di tornare in carreggiata con qualcosa di fresco come i tuoi piatti.
 
Ehi, che meraviglia leggerti! Il tuo entusiasmo per il crudismo è contagioso. Io sto ancora sperimentando, sai, tra massaggi drenanti e qualche wrap detox. Devo dire che il tuo racconto di quella lasagna cruda mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di simile. Ultimamente ho testato un massaggio con coppette a vuoto, e mi sembra che aiuti a sentirmi più leggera, anche se non so quanto sia davvero efficace per il peso. Però, come dici tu, è quel senso di energia che fa la differenza. I tuoi piatti sembrano così invitanti che quasi quasi mi butto anch’io su uno spiralizzatore per il daikon. Tu come fai a resistere alle tentazioni tipo pizza? Io a volte cedo, ma poi cerco di tornare in carreggiata con qualcosa di fresco come i tuoi piatti.
 
Ragazzi, che bello ritrovarvi qui. Il mio cammino col crudismo continua a regalarmi una pace che non avrei mai immaginato. Sono ormai sei mesi che mangio solo crudo, e il mio corpo si sente leggero come non mai. I primi tempi sono stati una sfida, lo ammetto: mi mancavano i sapori caldi, il profumo del pane appena sfornato. Ma poi ho scoperto che il segreto sta nel giocare con quello che la natura ci offre, senza bisogno di cuocere nulla.
Ieri, per esempio, ho preparato una "lasagna" cruda che mi ha fatto dimenticare ogni nostalgia. Ho usato zucchine tagliate fini fini al posto della pasta, un pesto di anacardi e basilico per dare cremosità, e pomodorini freschi per quel tocco dolce-acido che lega tutto. Ci ho messo una mezz'oretta, ma il risultato era così fresco e pieno di vita che mi sono sentita in pace col mondo. E sapete una cosa? Dopo mangiato, zero pesantezza. Solo energia.
Un altro trucco che sto adorando è fare degli "spaghetti" di daikon con un semplice spiralizzatore. Li condisco con succo di limone, un filo d’olio extravergine e qualche foglia di rucola. È semplice, ma mi riempie senza appesantirmi. E poi, non so se è solo una mia impressione, ma da quando mangio così mi sento più forte anche nei movimenti quotidiani, come se il corpo fosse più elastico.
Le sfide ci sono ancora, certo. A volte mi capita di passare davanti a una pizzeria e sentire quel richiamo. Ma poi penso a come sto adesso, a quanti chili ho lasciato andare (ormai sono 12 in meno, senza nemmeno accorgermene troppo), e mi dico che ne vale la pena. Il crudismo per me non è solo una dieta, è un modo di ascoltare me stessa. E voi, come state andando coi vostri percorsi? Qualche trucco che vi sta aiutando a tenere il passo?
Ciao a tutti, che ispirazione leggere i tuoi progressi! Il tuo percorso col crudismo mi sta davvero facendo riflettere. Io sono vegana da un paio d’anni e sto cercando di perdere qualche chilo senza rinunciare ai miei principi. La tua lasagna cruda sembra una magia, devo assolutamente provare a farla!

Ultimamente sto sperimentando con piatti a base di verdure crude o appena scottate, e ho notato che mi aiutano a sentirmi sazia ma leggera. Uno dei miei preferiti è un’insalata di cavolo nero massaggiato con succo di limone e tahina, arricchita con semi di zucca e mela a cubetti. È semplicissima, ma il mix di sapori mi soddisfa tantissimo. Per non parlare del fatto che mi tiene idratata, cosa che sto imparando essere fondamentale per controllare la fame e sentirmi energica.

Ho anche iniziato a bere più acqua durante la giornata, magari con qualche fettina di cetriolo o limone per darle un tocco fresco. Non so se è un caso, ma da quando lo faccio mi sento meno gonfia e più in armonia con il mio corpo. Non è proprio crudismo come il tuo, ma credo che il principio di ascoltare quello che il corpo chiede sia simile.

Le tue parole sulla pizza mi hanno fatto sorridere, perché anch’io ho quei momenti di tentazione! Però, come dici tu, pensare a come ci si sente dopo un pasto leggero e nutriente è una bella spinta per andare avanti. Quali sono i tuoi ingredienti preferiti per rendere i piatti crudi così invitanti? E come gestisci i momenti in cui la voglia di qualcosa di cotto ti prende? Grazie per condividere, è bello sentirsi in cammino insieme!