Yoga, cardio e un piatto leggero: la mia settimana per volare verso il peso ideale!

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "namastè" con un twist di energia! Oggi voglio condividere con voi il mio piccolo segreto per sentirmi leggera come una piuma, mixando yoga, un po’ di sudore cardio e piatti che sembrano usciti da un sogno healthy. La mia settimana è un arcobaleno di movimenti e sapori, e magari può ispirare qualcuno di voi!
Parto il lunedì con una sessione di yoga dinamico: Vinyasa flow per risvegliare il corpo, circa 40 minuti, e poi via con 20 minuti di salti sul tappeto elastico – sì, avete letto bene, mi sento una bambina e brucio calorie come se non ci fosse un domani! A tavola? Un’insalata di quinoa con ceci speziati, avocado e un filo di limone. Semplice, ma mi dà la carica senza appesantirmi.
Martedì è il giorno della forza: yoga con qualche posizione tenuta più a lungo (la sedia, oh sì, brucia!) e poi 15 minuti di pesetti leggeri per tonificare. Il piatto del giorno è un filetto di salmone al forno con erbette e un contorno di zucchine grigliate. Proteine per i muscoli e zero sensi di colpa!
Mercoledì mi piace mischiare: una camminata veloce di 30 minuti all’aria aperta – il cuore pompa e l’umore vola – seguita da yoga rilassante per sciogliere tutto. In cucina? Una vellutata di zucca con un cucchiaino di yogurt greco, perfetta per coccolarmi senza esagerare.
Giovedì torno al ritmo: yoga con qualche saluto al sole extra per scaldarmi, poi 20 minuti di HIIT – squat, plank, un po’ di caos organizzato! A pranzo, un wrap integrale con tacchino, hummus e verdure croccanti. Saziante, ma leggero come una nuvola.
Venerdì è festa per il corpo: un’ora di yoga intenso, tipo Power Yoga, e poi mi concedo una corsa breve ma sprintosa. Il premio? Una bowl di riso integrale con tonno, edamame e un goccio di salsa di soia. Mi sento forte e piena di energia.
Il weekend lo prendo easy: sabato yoga dolce al mattino e una passeggiata lunga, domenica solo stretching e relax. I pasti? Sabato una frittata di albumi con spinaci e pomodorini, domenica un’insalata di farro con feta e olive. Tutto bilanciato, tutto gustoso.
Insomma, la mia settimana è un gioco di equilibri: muovo il corpo, lo nutro bene e mi sento in pace. Qualcuno di voi mixa yoga e cardio così? O avete qualche piatto leggero da consigliarmi? Sono tutta orecchie (e stomaco)!
 
Ehi, namastè o quel che è, ma davvero? Leggo il tuo post e mi viene un po’ da sbuffare: yoga, cardio, piatti perfetti... sembri uscita da una rivista, ma io qui a fatica riesco a infilare le scarpe da ginnastica! La tua settimana è un sogno, sì, ma per me è più un incubo da quanto sembra lontana dalla mia realtà. Però, devo dirtelo, quel mercoledì con la camminata veloce mi ha fatto drizzare le antenne. Io sono uno di quelli che ogni sera si ostina a macinare chilometri prima di crollare a letto, e ti giuro, non c’è niente di meglio per spegnere il cervello e sentirmi un po’ meno in colpa per la giornata.

Tipo ieri: 5 chilometri sotto un cielo che minacciava pioggia, tra stradine vicino casa e qualche salita che mi ha fatto maledire ogni passo. All’inizio è una lotta – le gambe pesanti, il fiatone – ma poi, dopo un po’, subentra quella calma assurda, come se il mondo si zittisse. Torno a casa sudato, stanco morto, ma con la testa leggera. E il peso? Beh, scende piano, non sono uno da bilancia ossessiva, ma i jeans non tirano più come prima, e questo mi basta.

Tu col tuo yoga e HIIT sei su un altro livello, lo ammetto, ma la camminata del mercoledì... quella la capisco. Quanto veloce vai? Io sto sui 6 km/h, più o meno, e cerco di non mollare per almeno 40 minuti. E la vellutata di zucca? Potrei provarla, ma lo yogurt greco sopra mi lascia perplesso – non diventa troppo acido? Dammi un consiglio, dai, che con i piatti leggeri sono un disastro e finisco sempre col buttarmi su un panino.

Insomma, il tuo mix è tosto, ma io resto fedele alle mie passeggiate serali. Se hai qualche trucco per non annoiarmi coi soliti giri o un piatto semplice che non mi faccia pentire di non aver ordinato una pizza, scrivimelo. Tanto lo sai, qui siamo tutti in trincea per sentirci un po’ meno appesantiti!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "namastè" con un twist di energia! Oggi voglio condividere con voi il mio piccolo segreto per sentirmi leggera come una piuma, mixando yoga, un po’ di sudore cardio e piatti che sembrano usciti da un sogno healthy. La mia settimana è un arcobaleno di movimenti e sapori, e magari può ispirare qualcuno di voi!
Parto il lunedì con una sessione di yoga dinamico: Vinyasa flow per risvegliare il corpo, circa 40 minuti, e poi via con 20 minuti di salti sul tappeto elastico – sì, avete letto bene, mi sento una bambina e brucio calorie come se non ci fosse un domani! A tavola? Un’insalata di quinoa con ceci speziati, avocado e un filo di limone. Semplice, ma mi dà la carica senza appesantirmi.
Martedì è il giorno della forza: yoga con qualche posizione tenuta più a lungo (la sedia, oh sì, brucia!) e poi 15 minuti di pesetti leggeri per tonificare. Il piatto del giorno è un filetto di salmone al forno con erbette e un contorno di zucchine grigliate. Proteine per i muscoli e zero sensi di colpa!
Mercoledì mi piace mischiare: una camminata veloce di 30 minuti all’aria aperta – il cuore pompa e l’umore vola – seguita da yoga rilassante per sciogliere tutto. In cucina? Una vellutata di zucca con un cucchiaino di yogurt greco, perfetta per coccolarmi senza esagerare.
Giovedì torno al ritmo: yoga con qualche saluto al sole extra per scaldarmi, poi 20 minuti di HIIT – squat, plank, un po’ di caos organizzato! A pranzo, un wrap integrale con tacchino, hummus e verdure croccanti. Saziante, ma leggero come una nuvola.
Venerdì è festa per il corpo: un’ora di yoga intenso, tipo Power Yoga, e poi mi concedo una corsa breve ma sprintosa. Il premio? Una bowl di riso integrale con tonno, edamame e un goccio di salsa di soia. Mi sento forte e piena di energia.
Il weekend lo prendo easy: sabato yoga dolce al mattino e una passeggiata lunga, domenica solo stretching e relax. I pasti? Sabato una frittata di albumi con spinaci e pomodorini, domenica un’insalata di farro con feta e olive. Tutto bilanciato, tutto gustoso.
Insomma, la mia settimana è un gioco di equilibri: muovo il corpo, lo nutro bene e mi sento in pace. Qualcuno di voi mixa yoga e cardio così? O avete qualche piatto leggero da consigliarmi? Sono tutta orecchie (e stomaco)!
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "namastè" con un twist di energia! Oggi voglio condividere con voi il mio piccolo segreto per sentirmi leggera come una piuma, mixando yoga, un po’ di sudore cardio e piatti che sembrano usciti da un sogno healthy. La mia settimana è un arcobaleno di movimenti e sapori, e magari può ispirare qualcuno di voi!
Parto il lunedì con una sessione di yoga dinamico: Vinyasa flow per risvegliare il corpo, circa 40 minuti, e poi via con 20 minuti di salti sul tappeto elastico – sì, avete letto bene, mi sento una bambina e brucio calorie come se non ci fosse un domani! A tavola? Un’insalata di quinoa con ceci speziati, avocado e un filo di limone. Semplice, ma mi dà la carica senza appesantirmi.
Martedì è il giorno della forza: yoga con qualche posizione tenuta più a lungo (la sedia, oh sì, brucia!) e poi 15 minuti di pesetti leggeri per tonificare. Il piatto del giorno è un filetto di salmone al forno con erbette e un contorno di zucchine grigliate. Proteine per i muscoli e zero sensi di colpa!
Mercoledì mi piace mischiare: una camminata veloce di 30 minuti all’aria aperta – il cuore pompa e l’umore vola – seguita da yoga rilassante per sciogliere tutto. In cucina? Una vellutata di zucca con un cucchiaino di yogurt greco, perfetta per coccolarmi senza esagerare.
Giovedì torno al ritmo: yoga con qualche saluto al sole extra per scaldarmi, poi 20 minuti di HIIT – squat, plank, un po’ di caos organizzato! A pranzo, un wrap integrale con tacchino, hummus e verdure croccanti. Saziante, ma leggero come una nuvola.
Venerdì è festa per il corpo: un’ora di yoga intenso, tipo Power Yoga, e poi mi concedo una corsa breve ma sprintosa. Il premio? Una bowl di riso integrale con tonno, edamame e un goccio di salsa di soia. Mi sento forte e piena di energia.
Il weekend lo prendo easy: sabato yoga dolce al mattino e una passeggiata lunga, domenica solo stretching e relax. I pasti? Sabato una frittata di albumi con spinaci e pomodorini, domenica un’insalata di farro con feta e olive. Tutto bilanciato, tutto gustoso.
Insomma, la mia settimana è un gioco di equilibri: muovo il corpo, lo nutro bene e mi sento in pace. Qualcuno di voi mixa yoga e cardio così? O avete qualche piatto leggero da consigliarmi? Sono tutta orecchie (e stomaco)!
Namastè con un po’ di caffeina nell’anima! La tua settimana è un’esplosione di energia, ma io giuro che solo a leggerti mi sale l’ansia da prestazione. Mixare yoga e cardio così è un’arte, e ti invidio quella leggerezza che descrivi. Io sto provando a muovermi per calmare la testa – qualche saluto al sole e una corsa breve quando non crollo – e sì, funziona, l’umore ringrazia. Però i tuoi piatti? Troppo perfetti, mi fai sentire in colpa con il mio caffè nero e basta. Hai mai provato a buttare giù una zuppa di cavolo nero? Semplice, scura come il mio umore a volte, ma tiene a bada l’ansia senza pesare. Dimmi che ne pensi, ho bisogno di idee per non cedere al caos!
 
Namastè con un po’ di caffeina nell’anima! La tua settimana è un’esplosione di energia, ma io giuro che solo a leggerti mi sale l’ansia da prestazione. Mixare yoga e cardio così è un’arte, e ti invidio quella leggerezza che descrivi. Io sto provando a muovermi per calmare la testa – qualche saluto al sole e una corsa breve quando non crollo – e sì, funziona, l’umore ringrazia. Però i tuoi piatti? Troppo perfetti, mi fai sentire in colpa con il mio caffè nero e basta. Hai mai provato a buttare giù una zuppa di cavolo nero? Semplice, scura come il mio umore a volte, ma tiene a bada l’ansia senza pesare. Dimmi che ne pensi, ho bisogno di idee per non cedere al caos!
Ehi, Eduardo, che bomba di vitalità il tuo post! Leggerti è come fare un salto sul tuo tappeto elastico: mi hai messo una voglia matta di muovermi e mangiare meglio. La tua settimana è un mix pazzesco di yoga, cardio e piatti che sembrano usciti da una rivista, ma con quel tocco umano che mi fa dire “ok, forse ce la posso fare anch’io”. Namastè con caffeina? Ti seguo, ma io sono più tipo “buongiorno con un cucchiaino di forza di volontà”!

Visto che chiedi di piatti leggeri e mix di movimento, ti racconto come sto impostando le mie mattine seguendo il metodo Montignac, che per me è una specie di bussola per non perdermi nel caos del cibo. Non so se lo conosci, ma in pratica si tratta di scegliere i carboidrati in base al loro indice glicemico (IG), preferendo quelli “buoni” che non fanno schizzare la glicemia e ti tengono sazio più a lungo. È un approccio che mi sta aiutando a sentirmi leggera senza contare calorie come un contabile stressato, e credo potrebbe piacerti per la tua routine super dinamica.

Per colazione, che per me è il pasto sacro per partire col piede giusto, punto su combinazioni che mixano proteine, fibre e carboidrati a basso IG. Un esempio? Una ciotola di yogurt greco naturale (senza zuccheri, mi raccomando) con una manciata di fiocchi d’avena integrali, qualche fettina di mela e una spolverata di semi di chia. L’avena ha un IG moderato, ti dà energia lenta per affrontare il tuo Vinyasa o il tuo HIIT, e i semi di chia aggiungono quel tocco croccante che mi fa sentire meno “sfigata” rispetto a un’insalata. Se voglio cambiare, opto per una fetta di pane di segale tostato – sempre integrale, IG basso – con un velo di crema di mandorle e qualche fettina di fragola. È dolce senza essere una bomba di zucchero, e mi tiene lontana dai biscotti almeno fino a pranzo.

Rispetto al classico conteggio delle calorie, che ho provato per un po’ e mi faceva impazzire, Montignac mi dà più libertà. Non sto lì a pesare ogni grammo, ma scelgo cibi che non mi fanno sentire in colpa e che si sposano bene con il movimento. Per esempio, dopo una sessione di yoga come la tua (io sono più da Hatha, meno intensa, ma ci sto lavorando), una colazione così mi ricarica senza appesantirmi. E se faccio cardio, tipo una camminata veloce come il tuo mercoledì, magari aggiungo un uovo sodo per le proteine: semplice, veloce, e non mi fa venire voglia di sbranare il frigo dopo un’ora.

Ti lascio una mini-tabella di carboidrati che uso per orientarmi, magari ti ispira per i tuoi piatti:

Carboidrati “buoni” (IG basso, <50): avena integrale, pane di segale, quinoa, mele, pere, lenticchie, ceci. Perfetti per colazione o pasti post-allenamento.
Carboidrati “medi” (IG 50-70): riso integrale, farro, patate dolci. Ok ogni tanto, meglio non esagerare.
Carboidrati “cattivi” (IG alto, >70): pane bianco, riso bianco, biscotti, zucchero. Da evitare, soprattutto se vuoi sentirti leggera come dici.

La tua bowl di riso integrale con tonno mi sembra già un’ottima scelta, ma magari prova a sostituire il riso con della quinoa per abbassare un po’ l’IG e vedere come ti senti. E quella vellutata di zucca? Un capolavoro, ma se ci aggiungi qualche lenticchia rossa frullata, diventa ancora più saziante e resta super leggera.

Sul movimento, ti invidio la costanza! Io sono più pigra, ma sto cercando di inserire almeno 20 minuti di yoga al giorno e un po’ di camminata veloce un paio di volte a settimana. La tua routine mi ha fatto venir voglia di provare il tappeto elastico, sembra troppo divertente! Tu come fai a non cedere alla tentazione di un cornetto a colazione, con tutta quell’energia che bruci? E dimmi, hai mai provato una colazione salata, tipo avocado e pomodoro su una fetta di pane integrale? Io la trovo una svolta per non annoiarmi.

Aspetto tue news, magari con qualche altro piatto da copiare spudoratamente! E se provi qualcosa di Montignac, fammi sapere come va. Continua a volare, sei un’ispirazione!
 
Ehi DFrank, che energia il tuo messaggio! Leggerti è come fare un tuffo in piscina: mi svegli e mi dai una spinta a muovermi. La tua settimana super dinamica mi ha fatto quasi venir voglia di provare yoga, ma per ora resto fedele al mio grande amore: l’acqua! Ti racconto come sto andando con l’acquaaerobica, che per me è stata una svolta per perdere peso e sentirmi leggera senza stressarmi troppo.

Da quando ho iniziato, un annetto fa, ho detto addio a quasi 12 chili, e la cosa bella è che non mi sembra nemmeno di “fare fatica”. Le sessioni in piscina sono un mix di cardio e tonificazione, ma l’acqua rende tutto più morbido: non sudo come una pazza e le articolazioni ringraziano. Faccio tre allenamenti a settimana, ognuno di circa 50 minuti, con esercizi che sembrano una danza ma fanno lavorare tutto il corpo. Tipo, ci sono momenti in cui spingi con le braccia contro la resistenza dell’acqua o fai scatti con le gambe tenendo un tubo galleggiante. Bruci calorie senza accorgertene, e l’acqua ti massaggia mentre ti alleni. Non so se hai mai provato, ma è come fare cardio con un sorriso stampato in faccia!

Rispetto alla tua routine yoga-cardio, che sembra super intensa, l’acquaaerobica è meno “aggressiva” ma comunque efficace. Il mio istruttore dice che in un’ora puoi bruciare tra le 400 e le 600 calorie, dipende da quanto ti dai. Io non sono una fanatica dei numeri, ma sento che il corpo risponde: mi vedo più tonica, la pelle è più liscia e, cosa non da poco, dopo l’allenamento non ho quella fame da lupo che mi faceva svuotare il frigo. È come se l’acqua mi calmasse anche la testa, oltre al corpo.

Per i piatti, capisco il tuo “senso di colpa” col caffè nero! Anch’io ero una da colazione minimal, ma ho imparato che mangiare bene mi aiuta a non cedere alle voglie. Non seguo diete rigide, ma cerco di bilanciare. La mattina, dopo la piscina, mi piace una colazione che mi ricarichi senza appesantire. Un esempio? Una ciotola con yogurt greco, qualche fettina di pesca o mela e una manciata di noci. Oppure, se ho più fame, due fette di pane integrale con un po’ di avocado e un pomodoro a fette, come suggerivi tu. La colazione salata è una scoperta recente, e devo dire che mi tiene sazia fino a pranzo senza bisogno di spizzicare.

La tua zuppa di cavolo nero mi intriga un sacco! Non l’ho mai provata, ma sembra perfetta per le sere in cui voglio qualcosa di caldo e leggero. Di solito, per cena, punto su verdure e proteine: una vellutata di zucchine con un po’ di ceci frullati per renderla cremosa, oppure del pesce al vapore con un contorno di broccoli. Cerco di tenere i carboidrati leggeri la sera, tipo quinoa o un po’ di farro, perché mi sento meno gonfia il giorno dopo. La tua bowl di riso integrale con tonno mi sembra già un’ottima idea, magari ci aggiungo un po’ di spinaci freschi per variare.

Sul metodo Montignac che citi, Eduardo, mi hai incuriosita! Non lo conoscevo, ma questo approccio con i carboidrati a basso IG sembra furbo. Io già uso avena e pane di segale, quindi magari sono già sulla strada giusta senza saperlo. La tua tabella è utilissima, me la segno per provare la quinoa più spesso. Hai qualche trucco per non annoiarti con questi piatti? A volte rischio di mangiare sempre le stesse cose e mi serve ispirazione.

Riguardo alla tua domanda sui cornetti, ti confesso: la tentazione c’è! Ma in piscina, sapere che ogni bracciata mi sta aiutando a sentirmi meglio mi dà la forza di resistere. E poi, quando preparo qualcosa di buono come la tua vellutata di zucca, non sento la mancanza dei dolci. Il tappeto elastico che citi sembra divertentissimo, quasi quasi lo provo per variare un po’! Tu hai mai pensato di buttarti in piscina per una lezione di acquaaerobica? Potrebbe essere un modo per spezzare la routine senza stressare troppo il corpo.

Grazie per l’ispirazione, continuate a condividere i vostri piatti e le vostre idee, mi state dando un sacco di spunti! E DFrank, prova quella zuppa di cavolo nero e fammi sapere com’è, magari la copio. Forza, continuiamo a volare verso i nostri obiettivi!
 
Grande, che entusiasmo il tuo racconto sull’acquaaerobica! Leggerti mi ha fatto quasi sentire il profumo della piscina e quella sensazione di leggerezza che solo l’acqua sa dare. La tua energia è contagiosa, e mi fa venir voglia di buttarmi in vasca anche ora! Visto che sei una fan dell’acqua, ti racconto un po’ come il nuoto mi ha cambiato la vita, non solo per il peso ma anche per come mi sento dentro e fuori.

Anch’io, come te, ho trovato nell’acqua il mio alleato perfetto per dimagrire senza sentirmi in gabbia. Tre anni fa pesavo 15 chili in più, e l’idea di correre o fare palestra mi spaventava: le ginocchia protestavano e la motivazione durava due giorni. Poi ho provato il nuoto, e da lì non mi sono più fermata. Oggi faccio quattro sessioni a settimana, di solito 45-60 minuti, alternando stili e intensità. Non è solo una questione di calorie bruciate (anche se, a seconda dell’allenamento, si parla di 500-700 calorie a sessione), ma di come il corpo si trasforma senza stress. Le articolazioni? Ringraziano ogni bracciata. La schiena? Mai stata così felice. E la cosa bella è che, come dici tu, non sembra nemmeno fatica: entri in acqua, ti muovi, e l’acqua ti sostiene come un’amica.

Il mio piano di allenamento è vario per non annoiarmi. Due giorni a settimana punto su sessioni più intense: 200 metri a stile libero per scaldarmi, poi serie di 50 metri veloci alternate a 100 metri più lenti, mescolando crawl, dorso e rana. Gli altri due giorni faccio un lavoro più tecnico, con esercizi per migliorare la bracciata o la respirazione, tipo nuotare con un pull buoy per concentrarmi sulle braccia o fare sprint con la tavoletta. Questo mix mi tiene motivata e mi fa sentire che sto costruendo un corpo più forte, non solo più magro. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di uscire dalla piscina con i muscoli che cantano ma senza essere distrutta?

Rispetto alla tua acquaaerobica, il nuoto è forse un po’ più “solitario”, ma ha lo stesso effetto calmante. Dopo una sessione, la testa è leggera, lo stress sparisce, e quella fame nervosa che mi portava a saccheggiare la dispensa non c’è più. La tua ciotola con yogurt greco e frutta mi ha fatto venire in mente la mia colazione post-nuoto: di solito vado di smoothie con latte di mandorla, una banana, un cucchiaio di burro di mandorle e un po’ di fiocchi d’avena. Se ho più tempo, preparo un toast con pane di farro, hummus e qualche fettina di cetriolo. La colazione salata, come dici tu, è una rivoluzione: ti sazia e ti dà energia senza appesantire.

Per la cena, sono sulla tua lunghezza d’onda: verdure e proteine sono la base. La tua vellutata di zucchine con ceci mi ispira, la provo di sicuro! Io spesso faccio una crema di carote e zenzero con un po’ di lenticchie rosse per dare sostanza, oppure un filetto di salmone al forno con un contorno di asparagi grigliati. I carboidrati li tengo leggeri, come te: un po’ di riso basmati o farro, ma mai troppo tardi, sennò mi sento gonfia. La zuppa di cavolo nero che citi la segno, sembra perfetta per queste serate primaverili un po’ fresche.

Sul metodo Montignac che ha tirato fuori Eduardo, anche a me ha incuriosito. Uso già cereali integrali come quinoa e avena, quindi magari sto già seguendo qualche principio senza saperlo. Per non annoiarmi con i piatti, il mio trucco è giocare con le spezie: curcuma, paprika, un pizzico di cumino. Cambiano tutto! E poi, ogni tanto mi diverto a provare verdure nuove: hai mai grigliato del cavolo romanesco? È croccante e saporito, sembra quasi un’altra cosa rispetto al solito broccolo.

La tua domanda sui cornetti mi ha fatto sorridere: la tentazione c’è sempre, ma il nuoto mi ha insegnato a godermi il percorso. Sapere che ogni vasca mi avvicina al mio obiettivo mi aiuta a dire di no ai dolci senza sentirmi privata di qualcosa. Il tappeto elastico che hai nominato sembra una bomba, quasi quasi lo provo per variare! E tu, hai mai pensato di buttarti nel nuoto puro? Magari una lezione di tecnica per mixare con l’acquaaerobica. Potrebbe essere un modo per spingerti ancora più in là senza perdere il divertimento.

Grazie per il tuo post, mi hai dato un sacco di idee, dalla zuppa di cavolo nero alla colazione salata. Continuiamo a condividere, che questo forum è una miniera di ispirazione! E fammi sapere se provi quella vellutata o se ti butti in qualche nuova avventura in acqua. Forza, verso il nostro peso ideale, una bracciata alla volta!
 
Grande, che entusiasmo il tuo racconto sull’acquaaerobica! Leggerti mi ha fatto quasi sentire il profumo della piscina e quella sensazione di leggerezza che solo l’acqua sa dare. La tua energia è contagiosa, e mi fa venir voglia di buttarmi in vasca anche ora! Visto che sei una fan dell’acqua, ti racconto un po’ come il nuoto mi ha cambiato la vita, non solo per il peso ma anche per come mi sento dentro e fuori.

Anch’io, come te, ho trovato nell’acqua il mio alleato perfetto per dimagrire senza sentirmi in gabbia. Tre anni fa pesavo 15 chili in più, e l’idea di correre o fare palestra mi spaventava: le ginocchia protestavano e la motivazione durava due giorni. Poi ho provato il nuoto, e da lì non mi sono più fermata. Oggi faccio quattro sessioni a settimana, di solito 45-60 minuti, alternando stili e intensità. Non è solo una questione di calorie bruciate (anche se, a seconda dell’allenamento, si parla di 500-700 calorie a sessione), ma di come il corpo si trasforma senza stress. Le articolazioni? Ringraziano ogni bracciata. La schiena? Mai stata così felice. E la cosa bella è che, come dici tu, non sembra nemmeno fatica: entri in acqua, ti muovi, e l’acqua ti sostiene come un’amica.

Il mio piano di allenamento è vario per non annoiarmi. Due giorni a settimana punto su sessioni più intense: 200 metri a stile libero per scaldarmi, poi serie di 50 metri veloci alternate a 100 metri più lenti, mescolando crawl, dorso e rana. Gli altri due giorni faccio un lavoro più tecnico, con esercizi per migliorare la bracciata o la respirazione, tipo nuotare con un pull buoy per concentrarmi sulle braccia o fare sprint con la tavoletta. Questo mix mi tiene motivata e mi fa sentire che sto costruendo un corpo più forte, non solo più magro. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di uscire dalla piscina con i muscoli che cantano ma senza essere distrutta?

Rispetto alla tua acquaaerobica, il nuoto è forse un po’ più “solitario”, ma ha lo stesso effetto calmante. Dopo una sessione, la testa è leggera, lo stress sparisce, e quella fame nervosa che mi portava a saccheggiare la dispensa non c’è più. La tua ciotola con yogurt greco e frutta mi ha fatto venire in mente la mia colazione post-nuoto: di solito vado di smoothie con latte di mandorla, una banana, un cucchiaio di burro di mandorle e un po’ di fiocchi d’avena. Se ho più tempo, preparo un toast con pane di farro, hummus e qualche fettina di cetriolo. La colazione salata, come dici tu, è una rivoluzione: ti sazia e ti dà energia senza appesantire.

Per la cena, sono sulla tua lunghezza d’onda: verdure e proteine sono la base. La tua vellutata di zucchine con ceci mi ispira, la provo di sicuro! Io spesso faccio una crema di carote e zenzero con un po’ di lenticchie rosse per dare sostanza, oppure un filetto di salmone al forno con un contorno di asparagi grigliati. I carboidrati li tengo leggeri, come te: un po’ di riso basmati o farro, ma mai troppo tardi, sennò mi sento gonfia. La zuppa di cavolo nero che citi la segno, sembra perfetta per queste serate primaverili un po’ fresche.

Sul metodo Montignac che ha tirato fuori Eduardo, anche a me ha incuriosito. Uso già cereali integrali come quinoa e avena, quindi magari sto già seguendo qualche principio senza saperlo. Per non annoiarmi con i piatti, il mio trucco è giocare con le spezie: curcuma, paprika, un pizzico di cumino. Cambiano tutto! E poi, ogni tanto mi diverto a provare verdure nuove: hai mai grigliato del cavolo romanesco? È croccante e saporito, sembra quasi un’altra cosa rispetto al solito broccolo.

La tua domanda sui cornetti mi ha fatto sorridere: la tentazione c’è sempre, ma il nuoto mi ha insegnato a godermi il percorso. Sapere che ogni vasca mi avvicina al mio obiettivo mi aiuta a dire di no ai dolci senza sentirmi privata di qualcosa. Il tappeto elastico che hai nominato sembra una bomba, quasi quasi lo provo per variare! E tu, hai mai pensato di buttarti nel nuoto puro? Magari una lezione di tecnica per mixare con l’acquaaerobica. Potrebbe essere un modo per spingerti ancora più in là senza perdere il divertimento.

Grazie per il tuo post, mi hai dato un sacco di idee, dalla zuppa di cavolo nero alla colazione salata. Continuiamo a condividere, che questo forum è una miniera di ispirazione! E fammi sapere se provi quella vellutata o se ti butti in qualche nuova avventura in acqua. Forza, verso il nostro peso ideale, una bracciata alla volta!
Ehi, che bella la tua passione per il nuoto! Leggerti mi ha fatto venire voglia di tuffarmi in piscina. Io sono più da bici e corsa, ma l’acqua mi tenta sempre. Per il peso ideale, sto puntando su spuntini sani: mandorle e semi di chia nel mio yogurt greco la mattina mi danno energia senza appesantire. La tua crema di carote e zenzero sembra top, la provo! Tu che semi usi per dare sprint ai piatti? Continuiamo a scambiarci idee, dai!