Yoga della risata: dimagrire ridendo tra Milano e Mumbai!

StuartL

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio un "namaste" visto che oggi mi sento un po’ tra Milano e Mumbai! Sono qui per condividere un pezzo del mio viaggio, che non riguarda solo il cardio tradizionale, ma un approccio che mi sta cambiando la vita: la yoga della risata. Sì, avete letto bene, ridere per dimagrire. Non è una follia, ve lo assicuro. Vivo da anni con lo stress che mi spinge a mangiare più del dovuto, e so che molti di voi capiscono di cosa parlo: quel momento in cui apri il frigo senza nemmeno accorgertene, solo perché la giornata è stata un caos.
Ho scoperto la yoga della risata per caso, durante un viaggio in India, e da allora è diventata la mia arma segreta. Non si tratta solo di fare "ha ha ha" a caso, ma di un mix di respirazione profonda e risate indotte che, credetemi, ti lasciano leggero dentro e fuori. Lo stress si scioglie, e con lui quella fame nervosa che ti fa divorare una pizza intera senza nemmeno godertela. Non è un sostituto del cardio, intendiamoci, ma un modo per rendere tutto più facile, più umano. Io la abbino a camminate veloci o sessioni di Zumba, e sento che il mio corpo risponde meglio.
Qua a Milano sto cercando disperatamente un gruppo o un club dove praticarla, perché farla da soli è bello, ma in comunità deve essere un’altra cosa. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari conosce un posto tra Duomo e Navigli dove si riuniscono questi "pazzi" che ridono per stare bene? Ho sentito di centri a Mumbai che sono il top, e sogno di tornarci, ma per ora mi accontento di qualcosa di più vicino. Tra l’altro, ho letto che ridere per 10 minuti brucia calorie come una corsa leggera, e questo mi fa sentire meno in colpa quando salto un allenamento!
Insomma, sto provando a perdere peso non solo per il corpo, ma per la mente. La yoga della risata mi sta insegnando a non prendermi troppo sul serio, e forse è questo il vero segreto. Se qualcuno vuole unirsi a me in questa avventura, o ha consigli su dove trovarla in città, scrivetemi. Magari ci troviamo a ridere insieme davanti a un tè chai, che ne dite? Milano incontra Mumbai, e il peso se ne va!
 
Ciao a tutti, o forse meglio un "namaste" visto che oggi mi sento un po’ tra Milano e Mumbai! Sono qui per condividere un pezzo del mio viaggio, che non riguarda solo il cardio tradizionale, ma un approccio che mi sta cambiando la vita: la yoga della risata. Sì, avete letto bene, ridere per dimagrire. Non è una follia, ve lo assicuro. Vivo da anni con lo stress che mi spinge a mangiare più del dovuto, e so che molti di voi capiscono di cosa parlo: quel momento in cui apri il frigo senza nemmeno accorgertene, solo perché la giornata è stata un caos.
Ho scoperto la yoga della risata per caso, durante un viaggio in India, e da allora è diventata la mia arma segreta. Non si tratta solo di fare "ha ha ha" a caso, ma di un mix di respirazione profonda e risate indotte che, credetemi, ti lasciano leggero dentro e fuori. Lo stress si scioglie, e con lui quella fame nervosa che ti fa divorare una pizza intera senza nemmeno godertela. Non è un sostituto del cardio, intendiamoci, ma un modo per rendere tutto più facile, più umano. Io la abbino a camminate veloci o sessioni di Zumba, e sento che il mio corpo risponde meglio.
Qua a Milano sto cercando disperatamente un gruppo o un club dove praticarla, perché farla da soli è bello, ma in comunità deve essere un’altra cosa. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari conosce un posto tra Duomo e Navigli dove si riuniscono questi "pazzi" che ridono per stare bene? Ho sentito di centri a Mumbai che sono il top, e sogno di tornarci, ma per ora mi accontento di qualcosa di più vicino. Tra l’altro, ho letto che ridere per 10 minuti brucia calorie come una corsa leggera, e questo mi fa sentire meno in colpa quando salto un allenamento!
Insomma, sto provando a perdere peso non solo per il corpo, ma per la mente. La yoga della risata mi sta insegnando a non prendermi troppo sul serio, e forse è questo il vero segreto. Se qualcuno vuole unirsi a me in questa avventura, o ha consigli su dove trovarla in città, scrivetemi. Magari ci troviamo a ridere insieme davanti a un tè chai, che ne dite? Milano incontra Mumbai, e il peso se ne va!
Ehi, altro che namaste, qua ci vuole un bel "forza" per non mollare! La yoga della risata mi incuriosisce, ma ti dico la mia: niente batte il sudore di una Zumba ben fatta o un gancio tirato a un sacco da boxe. Io sto perdendo peso con i corsi di gruppo, e il bello è proprio quello: ti guardi attorno, vedi gli altri che spingono, e non vuoi essere da meno. A Milano ci sono un sacco di palestre tra Duomo e Navigli, magari chiedi lì se organizzano qualcosa con le risate, ma se vuoi un consiglio vero, prova un corso di pilates con un gruppo tosto. La mente si libera eccome, e i chili se ne vanno senza nemmeno accorgertene. Se ti va, scrivimi e ti porto con me a una lezione: altro che tè chai, qua si brinda con la fatica!
 
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Ehi, Stuart, ti vedo lì a ridere tra Milano e Mumbai, ma attento, perché se non stai in guardia lo stress ti frega di nuovo e ti ritrovi col frigo spalancato! Io sono uno che ci sta dando dentro per dimagrire, e ti parlo chiaro: ho buttato giù 5 kg in un mese, e non è stata una passeggiata. Camminate veloci, niente schifezze e un po’ di pesi per non mollare. La tua yoga della risata mi sembra una cosa strana, quasi sospetta, anche se capisco il discorso della leggerezza. Lo stress è un nemico bastardo, ti spinge a mangiare schifezze e ti tiene sveglio la notte, ma vuoi davvero affrontarlo solo con un "ha ha ha"? Io dico che serve qualcosa di più tosto, qualcosa che ti scuote sul serio.

Non fraintendermi, il tuo approccio è interessante, ma qua a Milano non puoi permetterti di perdere tempo con robe incerte. Se cerchi un gruppo, vai verso i Navigli, lì c’è sempre qualche corso assurdo che spunta fuori, magari trovi i tuoi "pazzi che ridono". Ma ti avverto: se non abbini quella roba a un vero piano, rischi di girare a vuoto. Io per esempio ho provato la boxe, e ti giuro che dopo un’ora a tirare pugni lo stress è morto e sepolto, altro che risate finte. E i chili? Se ne vanno, ma devi spingere, non c’è scorciatoia. La Zumba che dici tu non è male, ma se non sudi abbastanza è solo un ballo carino, non un’arma contro il peso.

Tu parli di mente leggera, e ok, ci sta, ma il corpo non aspetta i tuoi esperimenti indiani. Io sono partito da 85 kg, ora sono a 80, e non mollo finché non vedo 75. Funziona così: o ti muovi o ti penti. Se vuoi un consiglio vero, cerca un gruppo sì, ma uno che ti metta pressione, non che ti coccoli con un tè chai. Qua tra Duomo e Navigli c’è una palestra che fa kickboxing, prova a chiedere lì, magari ci infili pure le tue risate. Altrimenti vieni con me a fare due passi svelti lungo il Darsena, ma ti avverto: se rallenti, ti lascio indietro. Lo stress non aspetta, e i chili nemmeno. Muoviti o sei finito!
 
Ciao a tutti, o forse meglio un "namaste" visto che oggi mi sento un po’ tra Milano e Mumbai! Sono qui per condividere un pezzo del mio viaggio, che non riguarda solo il cardio tradizionale, ma un approccio che mi sta cambiando la vita: la yoga della risata. Sì, avete letto bene, ridere per dimagrire. Non è una follia, ve lo assicuro. Vivo da anni con lo stress che mi spinge a mangiare più del dovuto, e so che molti di voi capiscono di cosa parlo: quel momento in cui apri il frigo senza nemmeno accorgertene, solo perché la giornata è stata un caos.
Ho scoperto la yoga della risata per caso, durante un viaggio in India, e da allora è diventata la mia arma segreta. Non si tratta solo di fare "ha ha ha" a caso, ma di un mix di respirazione profonda e risate indotte che, credetemi, ti lasciano leggero dentro e fuori. Lo stress si scioglie, e con lui quella fame nervosa che ti fa divorare una pizza intera senza nemmeno godertela. Non è un sostituto del cardio, intendiamoci, ma un modo per rendere tutto più facile, più umano. Io la abbino a camminate veloci o sessioni di Zumba, e sento che il mio corpo risponde meglio.
Qua a Milano sto cercando disperatamente un gruppo o un club dove praticarla, perché farla da soli è bello, ma in comunità deve essere un’altra cosa. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari conosce un posto tra Duomo e Navigli dove si riuniscono questi "pazzi" che ridono per stare bene? Ho sentito di centri a Mumbai che sono il top, e sogno di tornarci, ma per ora mi accontento di qualcosa di più vicino. Tra l’altro, ho letto che ridere per 10 minuti brucia calorie come una corsa leggera, e questo mi fa sentire meno in colpa quando salto un allenamento!
Insomma, sto provando a perdere peso non solo per il corpo, ma per la mente. La yoga della risata mi sta insegnando a non prendermi troppo sul serio, e forse è questo il vero segreto. Se qualcuno vuole unirsi a me in questa avventura, o ha consigli su dove trovarla in città, scrivetemi. Magari ci troviamo a ridere insieme davanti a un tè chai, che ne dite? Milano incontra Mumbai, e il peso se ne va!
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Ehi, namaste o forse solo un bel "ciao" con un sorriso! Il tuo post mi ha colpito dritto al cuore, perché anch’io sono in questa battaglia contro i chili di troppo, e quella fame nervosa di cui parli… beh, è come se mi stessi leggendo dentro. Quel frigo che si apre quasi da solo nelle giornate storte lo conosco fin troppo bene. La tua storia con la yoga della risata mi ha incuriosito un sacco, e devo dirtelo: mi sa che hai acceso una lampadina nella mia testa.

Anch’io sto cercando di cambiare approccio al dimagrimento, perché contare calorie e fare palestra mi fa sentire come un criceto sulla ruota: sempre di corsa, ma senza arrivare da nessuna parte. Lo stress è il mio nemico numero uno, e quando sono tesa finisco per mangiare schifezze senza nemmeno rendermene conto. Leggerti mi ha fatto pensare che forse ridere di più potrebbe essere la chiave per spezzare questo circolo vizioso. Non ci avevo mai pensato, ma ha senso: se ridi, ti senti più leggera, e magari non senti il bisogno di consolarti con un pacco di biscotti.

A Milano sto cercando anch’io un posto dove provare questa yoga della risata, magari proprio in zona Navigli o Duomo, che sono comodi per me. Ho fatto un po’ di ricerche e ho trovato qualcosa su un gruppo che si chiama “Scelgo di Ridere” a Milano Ovest, che pare si riunisca al Parco delle Cave in estate. Non so se è ancora attivo, ma potrebbe essere un punto di partenza. Tu ne hai sentito parlare? O magari hai trovato altro? Mi piacerebbe unirmi a un gruppo, perché hai ragione: farlo in compagnia deve essere tutta un’altra storia. Immagino già un cerchio di persone che ridono senza motivo, e solo a pensarci mi scappa un sorriso.

Non sono mai stata a Mumbai, ma il tuo racconto mi fa sognare! Dev’essere incredibile viverla lì, dove è nata questa pratica. Per ora, però, mi accontento di qualcosa qui in città. Sto anche cercando di integrare più movimento nella mia routine, tipo camminate o qualche lezione di yoga tradizionale, ma la yoga della risata mi sembra perfetta per dare una scossa alla mia motivazione. E poi, se davvero 10 minuti di risate bruciano calorie come una corsetta, beh, è la scusa perfetta per saltare la palestra ogni tanto!

Mi piace un sacco l’idea di non prendersi troppo sul serio, come dici tu. Forse è proprio questo che mi manca: smettere di ossessionarmi con la bilancia e godermi il viaggio. Se trovi un club o un gruppo, fammi sapere, mi unirei volentieri. E perché no, magari ci scappa davvero quel tè chai insieme, ridendo e sognando un po’ di Mumbai nel cuore di Milano. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta