Ragazzi, vi racconto come sto affrontando questa cosa del dimagrire senza impazzire. Non sono uno che ama complicarsi la vita con diete super rigide o tabelle di calorie da studiare come se fossi a un esame. Però ho trovato un paio di trucchetti che per me funzionano e magari possono essere utili anche a voi.
Prima di tutto, ho iniziato a fare caso a quanto mangio, ma senza ossessionarmi. Tipo, invece di contare ogni singola caloria, mi sono accorto che ridurre un po’ le porzioni fa già una bella differenza. Per esempio, se prima mi facevo due piatti di pasta, ora ne metto uno un po’ meno pieno e aggiungo più verdure, che saziano ma non pesano. Non è una scienza esatta, è più un ascoltare il corpo e capire quando è abbastanza.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è muovermi di più, ma senza ammazzarmi in palestra. Vivo in una città dove si cammina parecchio, quindi ho deciso di sfruttare questo. Invece di prendere l’autobus per tragitti corti, cammino. Magari ci metto 20 minuti in più, ma mi sento meno in colpa se poi mi scappa un gelato. E quando sono a casa, cerco di non stare sempre sul divano: anche solo fare le pulizie o sistemare qualcosa mi fa sentire più attivo.
Poi c’è il discorso acqua. Sembra banale, ma bere di più mi ha aiutato a non confondere la sete con la fame. A volte pensavo di voler uno snack, ma dopo un bicchiere d’acqua passava tutto. E no, non sono uno che si porta dietro la bottiglia da due litri come un guru, semplicemente tengo un bicchiere pieno sulla scrivania e lo riempio spesso.
Non vi sto dicendo che perdo chili ogni settimana, ma piano piano vedo risultati senza sentirmi sotto pressione. Per me la chiave è fare piccoli cambiamenti che non mi fanno sentire privato di tutto. Qualcuno di voi ha altri trucchetti semplici da condividere? Sono curioso di provare qualcosa di nuovo, purché non sia troppo complicato!
Prima di tutto, ho iniziato a fare caso a quanto mangio, ma senza ossessionarmi. Tipo, invece di contare ogni singola caloria, mi sono accorto che ridurre un po’ le porzioni fa già una bella differenza. Per esempio, se prima mi facevo due piatti di pasta, ora ne metto uno un po’ meno pieno e aggiungo più verdure, che saziano ma non pesano. Non è una scienza esatta, è più un ascoltare il corpo e capire quando è abbastanza.
Un’altra cosa che mi sta aiutando è muovermi di più, ma senza ammazzarmi in palestra. Vivo in una città dove si cammina parecchio, quindi ho deciso di sfruttare questo. Invece di prendere l’autobus per tragitti corti, cammino. Magari ci metto 20 minuti in più, ma mi sento meno in colpa se poi mi scappa un gelato. E quando sono a casa, cerco di non stare sempre sul divano: anche solo fare le pulizie o sistemare qualcosa mi fa sentire più attivo.
Poi c’è il discorso acqua. Sembra banale, ma bere di più mi ha aiutato a non confondere la sete con la fame. A volte pensavo di voler uno snack, ma dopo un bicchiere d’acqua passava tutto. E no, non sono uno che si porta dietro la bottiglia da due litri come un guru, semplicemente tengo un bicchiere pieno sulla scrivania e lo riempio spesso.
Non vi sto dicendo che perdo chili ogni settimana, ma piano piano vedo risultati senza sentirmi sotto pressione. Per me la chiave è fare piccoli cambiamenti che non mi fanno sentire privato di tutto. Qualcuno di voi ha altri trucchetti semplici da condividere? Sono curioso di provare qualcosa di nuovo, purché non sia troppo complicato!