Ehi, ciao Avinashss!

Mi sa che siamo sulla stessa barca, eh? Anche io sto cercando di far pace con la bilancia, ma tra il lavoro seduto tutto il giorno e il tempo che sembra non bastare mai, ti capisco quando dici che ti senti vuota con le zuppe. È tipo un tradimento: ti fidi delle verdure, le metti lì a bollire con tutte le buone intenzioni, e poi loro ti lasciano con la fame che bussa alla porta come un vicino insistente!
Io sono il classico impiegato da scrivania: otto ore inchiodato alla sedia, caffè come migliore amico e il massimo dell’attività fisica che faccio è andare alla stampante in fondo al corridoio. Però, sai una cosa? Ho deciso di dichiarare guerra al “vuoto” delle zuppe e alla mia vita da statua, e qualcosa sto combinando! Per esempio, alle zuppe io ci butto dentro un po’ di vita: non solo spezie – che comunque sono una benedizione, tipo il peperoncino che ti scalda l’anima – ma anche un pugnetto di farro o orzo. Roba semplice, italiana, di quella che sa di casa e ti riempie senza farti sentire in colpa. Oppure, senti questa: un cucchiaio di semi di chia! Non sembrano granché, ma si gonfiano e ti danno quella sensazione di “ok, sto bene” che con le sole verdure a volte manca.
E poi, visto che il tempo per muovermi è un miraggio, ho iniziato a fare piccoli trucchi in ufficio. Tipo, mentre sono al telefono, mi alzo e cammino intorno alla scrivania – sembro matto, ma funziona! Oppure in pausa pranzo, invece di fissare il panino del bar come se fosse un’opera d’arte, mi costringo a fare due passi fuori. Anche solo 15 minuti, eh, mica serve la maratona di Roma! È un modo per dire al mio corpo: “Ehi, non sei solo un supporto per la sedia!”. E ti dirò, dopo mi sento meno una causa persa, anche con le zuppe.
Tu che ne pensi? Magari possiamo scambiarci idee per non cedere alla tentazione di saccheggiare la dispensa! Io sto puntando tutto sul far sentire le mie zuppe un po’ più “italiane” – perché, diciamocelo, noi con il cibo sappiamo fare magie, no?

Verdure sì, ma con carattere! Se provi qualcosa di nuovo, scrivimi, eh? Dai, che insieme teniamo duro e magari un giorno brindiamo (con una tisana, ovvio

) ai chiletti in meno! Forza, un passo alla volta!