Ehi, salve a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sono sempre qui a leggere di prima mattina. Devo dire che questo tuo racconto sugli sprint sulle scale mi lascia un po’ perplesso. Non fraintendermi, capisco che le gambe e i glutei lavorino sodo, e il tono muscolare che descrivi sembra promettente, ma io, con i miei anni sul groppone, mi chiedo se sia davvero una cosa per me. A questa età, il corpo non è più quello di un ventenne, e ogni movimento un po’ troppo intenso mi fa pensare subito alle giunture che scricchiolano o al fiato che manca dopo due gradini.
Io sto cercando di perdere qualche chilo per la salute, niente di estremo, solo per sentirmi un po’ più leggero e tenere a bada il medico che mi controlla la pressione. Di solito cammino tanto, magari con un passo svelto nei parchi vicino casa, e bevo i miei succhi di frutta fatti in casa – arance, mele, un po’ di carota – che mi danno energia senza strafare. Le scale le faccio, sì, ma piano, un gradino alla volta, e già così sento i muscoli che si lamentano il giorno dopo. Alternare sprint e passi lenti come fai tu mi sembra una bella sfida, ma non so se le mie ginocchia sarebbero d’accordo.
Il tuo mese di prova mi incuriosisce, però. Più resistenza è una cosa che mi servirebbe, perché a volte mi stanco solo a portare la spesa su per le scale – e abito al primo piano! Mi chiedo se magari potrei provare qualcosa di simile, ma più soft, tipo salire un po’ più veloce per qualche gradino e poi rallentare, senza esagerare. Tu che dici, pensi che potrebbe funzionare per uno come me, o rischio di ritrovarmi con le gambe a pezzi e il bisogno di un bastone? Sono scettico, lo ammetto, ma se mi dici che ne vale la pena magari ci penso. Certo, io poi mi premierei con un bel bicchiere di succo fresco, che con ‘sti sforzi ci vuole qualcosa per tirarsi su!