Ragazzi, devo dirvi una cosa: le scale sono diventate le mie migliori amiche! Altro che corsa in pista, io ho detto addio al monotono giro dello stadio e mi sono buttata sugli sprint in salita. Vi spiego com’è andata: all’inizio pensavo fosse solo un modo per cambiare un po’ la routine, ma dopo le prime sessioni ho capito che è una bomba per le gambe e... beh, diciamo che anche il lato B ringrazia sentitamente.
La mia routine è semplice ma spacca. Salgo i gradini a tutta velocità, come se fossi inseguita da un orso, per una decina di secondi. Poi rallento, scendo a passo tranquillo, riprendo fiato e via, si riparte. Faccio 6-8 giri così, alternando sprint e camminata. Le prime volte? Polpacci in fiamme e fiatone da paura. Ma ora, dopo un mese, sento le gambe più forti, toniche, e quando mi guardo allo specchio noto che tutto è più... definito, ecco.
Il bello è che non serve chissà quale attrezzatura. Trovo una scala qualsiasi – quella del parco vicino casa è perfetta – e in 20 minuti ho fatto un allenamento che mi lascia soddisfatta e con l’adrenalina a mille. E poi, diciamolo, c’è una certa soddisfazione nel conquistare ogni gradino come se fosse una piccola vittoria personale. Non so se sia l’effetto delle endorfine o cosa, ma dopo mi sento una guerriera.
Un consiglio: se provate, iniziate piano e ascoltate il vostro corpo. Le scale non perdonano, ma se le affrontate con costanza, vi ripagano alla grande. Qualcun altro qui si allena così? Raccontatemi, sono curiosa di sapere come vi trovate!
La mia routine è semplice ma spacca. Salgo i gradini a tutta velocità, come se fossi inseguita da un orso, per una decina di secondi. Poi rallento, scendo a passo tranquillo, riprendo fiato e via, si riparte. Faccio 6-8 giri così, alternando sprint e camminata. Le prime volte? Polpacci in fiamme e fiatone da paura. Ma ora, dopo un mese, sento le gambe più forti, toniche, e quando mi guardo allo specchio noto che tutto è più... definito, ecco.
Il bello è che non serve chissà quale attrezzatura. Trovo una scala qualsiasi – quella del parco vicino casa è perfetta – e in 20 minuti ho fatto un allenamento che mi lascia soddisfatta e con l’adrenalina a mille. E poi, diciamolo, c’è una certa soddisfazione nel conquistare ogni gradino come se fosse una piccola vittoria personale. Non so se sia l’effetto delle endorfine o cosa, ma dopo mi sento una guerriera.
Un consiglio: se provate, iniziate piano e ascoltate il vostro corpo. Le scale non perdonano, ma se le affrontate con costanza, vi ripagano alla grande. Qualcun altro qui si allena così? Raccontatemi, sono curiosa di sapere come vi trovate!