Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve" a chi come me ha qualche anno in più sulle spalle! Leggendo il tuo messaggio mi sono fermato a riflettere, perché anch’io sono uno che suda per stare meglio, ma in modo diverso. Non sono tipo da zumba o boxe, lo ammetto: il mio cuore e le mie ginocchia chiedono qualcosa di più tranquillo. Però ti capisco quando parli di energia e di gruppo, è proprio quello che sto scoprendo anch’io, a modo mio.
Io sono un pensionato che sta cercando di perdere peso per la salute, non per correre più forte o colpire un sacco. Il medico mi ha detto chiaro e tondo: "Meno chili, più anni davanti". Così ho iniziato con passeggiate lunghe, quelle che ti fanno sudare senza accorgertene, e un po’ di stretching per sciogliere le articolazioni. Non è il tuo "sudore vero" con la musica a tutto volume, ma ti assicuro che dopo un’ora di cammino sotto il sole sento i muscoli vivi e la testa più leggera. L’età mi ha insegnato che non serve strafare: meglio poco ma costante, che tanto e poi crollare.
Sul gruppo hai ragione, è una spinta incredibile. Io cammino con un paio di amici, anche loro non più giovanissimi, e ci facciamo coraggio a vicenda. Non c’è competizione, solo la voglia di non mollare. Tu parli di orgoglio davanti agli altri, e per me è simile: se so che mi aspettano al parco, mi alzo dal divano anche quando vorrei restarci. Da solo, forse, avrei già lasciato perdere. Mi piace quell’idea dei "guerrieri del fitness", anche se i miei sono più "compagni di passo lento"!
Sul cibo, invece, sto imparando a controllarmi. Niente pollo e insalata tutti i giorni come te, ma ho tagliato pane e dolci, che per uno come me, cresciuto con la pasta della nonna, è un sacrificio vero. La testa è il problema, dici bene: a volte il frigo mi chiama, specie la sera. Però ho notato che se tengo le mani occupate – un libro, un puzzle – la voglia passa. Ridere non mi toglie la fame come succede a te o a SoltysWro, ma sudare sì: dopo una camminata lunga non ho bisogno di abbuffarmi, mi basta qualcosa di leggero.
Questa cosa dello yoga del riso mi incuriosisce, lo confesso. Non so se fa per me, ma magari un giorno ci provo, giusto per vedere se funziona anche a 70 anni passati. Intanto continuo con le mie passeggiate e i miei amici, che non saranno veloci ma mi tengono in carreggiata. Ognuno ha il suo ritmo, no? Tu balli, Clydesider corre, SoltysWro ride, io cammino: l’importante è che il peso scenda e la salute salga. Se hai qualche trucco per la disciplina, condividilo: noi "vecchietti" abbiamo sempre da imparare!