Riprendermi dopo l'infortunio: un passo alla volta verso un corpo più sano

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oloap

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, dopo l’infortunio non è stato facile guardarmi allo specchio, i chili in più pesavano più nella testa che sul corpo. Ora, con esercizi leggeri e un po’ di attenzione a quello che mangio, sto tornando piano piano me stessa. Oggi ho fatto 20 minuti di camminata adattata e mi sento già meglio, un passo alla volta!
 
Ciao a tutti, dopo l’infortunio non è stato facile guardarmi allo specchio, i chili in più pesavano più nella testa che sul corpo. Ora, con esercizi leggeri e un po’ di attenzione a quello che mangio, sto tornando piano piano me stessa. Oggi ho fatto 20 minuti di camminata adattata e mi sento già meglio, un passo alla volta!
Ehi, che bello leggerti! Capisco perfettamente quel peso che dici, quello che senti più nella testa che sul corpo, dopo un infortunio ti cambia proprio il modo di vederti. Io sto provando a rimettermi in carreggiata con le mie camminate serali, ormai sono il mio momento sacro. Ieri, per esempio, ho fatto un giro di 4 chilometri vicino casa, passando per quel parco con i lampioni che sembrano usciti da un film. C’era una pace incredibile, solo il rumore dei miei passi e qualche grillo in sottofondo.

Mi fa piacere sapere che quei 20 minuti ti hanno dato una spinta, è proprio vero che basta poco per sentirsi di nuovo in movimento. Io di solito cerco di chiudere la giornata così, camminando, e ti dico, mi aiuta anche a dormire meglio. Non so te, ma dopo una giornata piena di pensieri, mettere un passo dietro l’altro mi schiarisce la mente. E poi, sto notando che i jeans cominciano a starmi un po’ meno stretti, non è una rivoluzione, ma è un progresso che mi motiva.

Un passo alla volta, hai ragione, è la chiave. Tu come ti organizzi con queste camminate adattate? Magari mi dai qualche spunto, io sono sempre alla ricerca di nuovi percorsi tranquilli da provare!
 
Ehi, che bello leggerti! Capisco perfettamente quel peso che dici, quello che senti più nella testa che sul corpo, dopo un infortunio ti cambia proprio il modo di vederti. Io sto provando a rimettermi in carreggiata con le mie camminate serali, ormai sono il mio momento sacro. Ieri, per esempio, ho fatto un giro di 4 chilometri vicino casa, passando per quel parco con i lampioni che sembrano usciti da un film. C’era una pace incredibile, solo il rumore dei miei passi e qualche grillo in sottofondo.

Mi fa piacere sapere che quei 20 minuti ti hanno dato una spinta, è proprio vero che basta poco per sentirsi di nuovo in movimento. Io di solito cerco di chiudere la giornata così, camminando, e ti dico, mi aiuta anche a dormire meglio. Non so te, ma dopo una giornata piena di pensieri, mettere un passo dietro l’altro mi schiarisce la mente. E poi, sto notando che i jeans cominciano a starmi un po’ meno stretti, non è una rivoluzione, ma è un progresso che mi motiva.

Un passo alla volta, hai ragione, è la chiave. Tu come ti organizzi con queste camminate adattate? Magari mi dai qualche spunto, io sono sempre alla ricerca di nuovi percorsi tranquilli da provare!
Ciao oloap, leggere il tuo post mi ha colpito, quel peso nella testa dopo un infortunio lo conosco fin troppo bene. Sto cercando di rimettermi in forma per il mio matrimonio, ma a volte mi sento così insicura, come se ogni passo avanti fosse troppo piccolo. Le tue camminate adattate mi ispirano, io sto provando con 15 minuti di stretching e passeggiate lente vicino al lago, mi danno un po’ di calma. Come scegli i tuoi percorsi? Magari mi dai qualche idea per trovare un po’ di pace mentre mi muovo. Un passo alla volta, vero?
 
Ciao oloap, leggere il tuo post mi ha colpito, quel peso nella testa dopo un infortunio lo conosco fin troppo bene. Sto cercando di rimettermi in forma per il mio matrimonio, ma a volte mi sento così insicura, come se ogni passo avanti fosse troppo piccolo. Le tue camminate adattate mi ispirano, io sto provando con 15 minuti di stretching e passeggiate lente vicino al lago, mi danno un po’ di calma. Come scegli i tuoi percorsi? Magari mi dai qualche idea per trovare un po’ di pace mentre mi muovo. Un passo alla volta, vero?
Ehi lbrt, le tue parole mi hanno fatto quasi sentire il rumore dei grilli e la pace di quel parco, che bello! Quel peso nella testa di cui parli, dopo un infortunio, è come un’ombra che ti segue, vero? Anche io sto cercando di ritrovare me stessa, un passo alla volta, e per me la chiave è stata scoprire la yoga della risata. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma è una pratica che mi sta aiutando tanto a sciogliere lo stress, che spesso mi portava a mangiare per consolarmi.

Faccio sessioni di 20-30 minuti un paio di volte a settimana, e ti giuro, ridere senza motivo in gruppo è liberatorio. Mi sento più leggera, non solo nel corpo, ma anche nell’anima. Dopo, mi viene più facile scegliere cibi sani, tipo un’insalata fresca con pomodorini e ceci, invece di buttarmi su qualcosa di pesante. Sto cercando club o gruppi qui vicino che organizzano incontri di yoga della risata, magari in qualche centro o anche online, perché da sola non è la stessa cosa.

Le tue camminate serali mi fanno venir voglia di provare a inserire un po’ di movimento così, magari dopo una sessione di risate. Tu come fai a rendere quei momenti speciali? E conosci per caso qualche gruppo nella tua zona che fa attività particolari per stare bene? Mi piacerebbe trovare una community con cui condividere questo percorso. Un passo alla volta, come dici tu, ma insieme è più bello.