Basta con lo yoga, il keto mi ha salvato dalle allergie e dai chili di troppo!

qwan411

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono stufa di sentire quanto lo yoga dovrebbe essere la soluzione a tutto! Respirare profondo e fare il cane a testa in giù non mi hanno mai tolto né i chili di troppo né quel prurito insopportabile che mi veniva ogni primavera. Sapete invece cosa ha funzionato? Il keto. Sì, proprio quella dieta che molti guardano storto perché "troppo grassa" o "non sostenibile". Beh, lasciate che vi dica una cosa: dopo anni di starnuti, occhi rossi e gonfiori assurdi, da quando sono passata al keto non solo ho perso 12 chili, ma le mie allergie sono praticamente sparite.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo fosse impossibile vivere senza pasta, pane e dolci, ma poi ho capito che non mi mancavano davvero. La transizione non è stata una passeggiata, ve lo dico subito: i primi giorni mi sentivo uno straccio, con mal di testa e una stanchezza che non vi dico. Ma sapete che c’è? Passata la prima settimana, è come se il mio corpo si fosse resettato. Niente più nebbia mentale, niente più attacchi di fame assurdi e, soprattutto, niente più antistaminici a manetta.
Vi do un consiglio pratico: partite con cose semplici. Una colazione con uova strapazzate e avocado, un bel pezzo di salmone con burro all’aglio per pranzo, e per cena magari una bistecca con un po’ di verdure saltate in olio di cocco. Non serve complicarsi la vita con chissà quali ingredienti strani, basta tagliare gli zuccheri e i carboidrati che vi fanno gonfiare come palloni. E se avete paura di non farcela, bevete tanto brodo di ossa nei primi giorni, aiuta un sacco con la "keto flu".
Sono tre anni ormai che vivo così, e non tornerei mai indietro. Lo yoga sarà pure rilassante per qualcuno, ma a me non ha mai risolto nulla. Il keto invece mi ha ridato energia, un corpo che riconosco allo specchio e pure la libertà di respirare senza starnutire ogni due minuti. Provateci, sul serio, e poi ditemi se non ho ragione!
 
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Ragazzi, sono stufa di sentire quanto lo yoga dovrebbe essere la soluzione a tutto! Respirare profondo e fare il cane a testa in giù non mi hanno mai tolto né i chili di troppo né quel prurito insopportabile che mi veniva ogni primavera. Sapete invece cosa ha funzionato? Il keto. Sì, proprio quella dieta che molti guardano storto perché "troppo grassa" o "non sostenibile". Beh, lasciate che vi dica una cosa: dopo anni di starnuti, occhi rossi e gonfiori assurdi, da quando sono passata al keto non solo ho perso 12 chili, ma le mie allergie sono praticamente sparite.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo fosse impossibile vivere senza pasta, pane e dolci, ma poi ho capito che non mi mancavano davvero. La transizione non è stata una passeggiata, ve lo dico subito: i primi giorni mi sentivo uno straccio, con mal di testa e una stanchezza che non vi dico. Ma sapete che c’è? Passata la prima settimana, è come se il mio corpo si fosse resettato. Niente più nebbia mentale, niente più attacchi di fame assurdi e, soprattutto, niente più antistaminici a manetta.
Vi do un consiglio pratico: partite con cose semplici. Una colazione con uova strapazzate e avocado, un bel pezzo di salmone con burro all’aglio per pranzo, e per cena magari una bistecca con un po’ di verdure saltate in olio di cocco. Non serve complicarsi la vita con chissà quali ingredienti strani, basta tagliare gli zuccheri e i carboidrati che vi fanno gonfiare come palloni. E se avete paura di non farcela, bevete tanto brodo di ossa nei primi giorni, aiuta un sacco con la "keto flu".
Sono tre anni ormai che vivo così, e non tornerei mai indietro. Lo yoga sarà pure rilassante per qualcuno, ma a me non ha mai risolto nulla. Il keto invece mi ha ridato energia, un corpo che riconosco allo specchio e pure la libertà di respirare senza starnutire ogni due minuti. Provateci, sul serio, e poi ditemi se non ho ragione!
Ciao a tutti, capisco perfettamente la tua frustrazione! Anche io ero scettica su tante "soluzioni miracolose" che alla fine non cambiavano nulla, né il peso né quella sensazione di essere sempre un po’ fuori forma. Devo dire che la tua esperienza con il keto mi ha incuriosita, soprattutto il fatto che ti abbia aiutata con le allergie, perché pure io in primavera sono un disastro tra starnuti e occhi che lacrimano.

Io per ora sto puntando tutto sulle camminate, che mi stanno dando una mano a perdere qualche chilo e a sentirmi più leggera. Tipo ieri, ho fatto un giro di un’ora vicino casa, lungo un sentiero che costeggia il fiume: niente di troppo impegnativo, ma abbastanza per sudare un po’ e godermi l’aria aperta. Però ammetto che il tuo racconto sul keto mi fa pensare… magari potrei provarlo, tenendo le mie passeggiate come base. Tu hai mai mischiato le due cose? Camminare tanto e seguire la dieta insieme, intendo.

Mi segno il consiglio sul brodo di ossa, sembra una cosa furba per i primi giorni. E poi, vivendo senza pasta… chapeau! Io per ora mi tengo le mie camminate, ma se mi stufo di contare i passi e i chili non scendono più, credo che seguirò il tuo esempio e darò una chance al keto. Grazie per aver condiviso, è bello leggere di qualcuno che ha trovato una strada che funziona davvero!
 
Ragazzi, sono stufa di sentire quanto lo yoga dovrebbe essere la soluzione a tutto! Respirare profondo e fare il cane a testa in giù non mi hanno mai tolto né i chili di troppo né quel prurito insopportabile che mi veniva ogni primavera. Sapete invece cosa ha funzionato? Il keto. Sì, proprio quella dieta che molti guardano storto perché "troppo grassa" o "non sostenibile". Beh, lasciate che vi dica una cosa: dopo anni di starnuti, occhi rossi e gonfiori assurdi, da quando sono passata al keto non solo ho perso 12 chili, ma le mie allergie sono praticamente sparite.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo fosse impossibile vivere senza pasta, pane e dolci, ma poi ho capito che non mi mancavano davvero. La transizione non è stata una passeggiata, ve lo dico subito: i primi giorni mi sentivo uno straccio, con mal di testa e una stanchezza che non vi dico. Ma sapete che c’è? Passata la prima settimana, è come se il mio corpo si fosse resettato. Niente più nebbia mentale, niente più attacchi di fame assurdi e, soprattutto, niente più antistaminici a manetta.
Vi do un consiglio pratico: partite con cose semplici. Una colazione con uova strapazzate e avocado, un bel pezzo di salmone con burro all’aglio per pranzo, e per cena magari una bistecca con un po’ di verdure saltate in olio di cocco. Non serve complicarsi la vita con chissà quali ingredienti strani, basta tagliare gli zuccheri e i carboidrati che vi fanno gonfiare come palloni. E se avete paura di non farcela, bevete tanto brodo di ossa nei primi giorni, aiuta un sacco con la "keto flu".
Sono tre anni ormai che vivo così, e non tornerei mai indietro. Lo yoga sarà pure rilassante per qualcuno, ma a me non ha mai risolto nulla. Il keto invece mi ha ridato energia, un corpo che riconosco allo specchio e pure la libertà di respirare senza starnutire ogni due minuti. Provateci, sul serio, e poi ditemi se non ho ragione!
Ehi, guarda, ti capisco benissimo quando dici che sei stufa delle soluzioni "miracolose" che sembrano funzionare solo per chi le vende! Lo yoga, il respiro profondo, le tisane detox... tutte cose che magari fanno bene all’anima, ma quando hai a che fare con un corpo che non collabora, ci vuole altro. La tua storia col keto mi ha fatto pensare, perché anch’io sto lottando con qualche chilo di troppo, ma nel mio caso c’è pure l’ipotiroidismo a complicare le cose. E credimi, non è una passeggiata.

Sono uno studente, vivo in un dormitorio con un budget che a malapena mi permette di comprare qualcosa oltre al riso e alla pasta discount, quindi capisci che buttarmi su diete super complicate o ingredienti da chef stellato non è proprio un’opzione. Però il tuo post mi ha dato uno spunto, perché anch’io ho provato a tagliare un po’ di carboidrati e zuccheri, e devo dire che qualcosa si muove. Non sono ancora un fan sfegatato del keto, ma sto sperimentando con quello che posso permettermi. Tipo, uova come se piovesse: strapazzate, sode, in frittata con un po’ di spinaci surgelati che costano niente. Oppure tonno in scatola con un filo d’olio d’oliva e un cetriolo, che sembra triste ma alla fine riempie. Per la carne, quando riesco, prendo del pollo o del macinato, che è economico, e ci butto sopra spezie a caso per dargli un senso.

La parte difficile, te lo dico, è il tempo. Tra lezioni, studio e il lavoretto part-time, non è che posso passare ore a cucinare o a pianificare menù. Però ho trovato un trucco: preparo tutto in anticipo la domenica. Tipo, cuocio un po’ di verdure e proteine, le metto in frigo e poi durante la settimana assemblo i pasti come se fosse un Lego. Non sarà gourmet, ma funziona. E poi, visto che la tiroide mi fa andare al rallentatore, ho notato che mangiare meno carboidrati mi dà un po’ più di energia. Non è che corro la maratona, ma almeno non mi addormento più sulla scrivania dopo pranzo.

Sul discorso allergie, ti invidio! Io non ho grossi problemi di starnuti, ma il gonfiore è un incubo. Colpa dell’ipotiroidismo, dicono, che ti fa trattenere liquidi come se fossi un cammello. Da quando ho iniziato a ridurre pane e pasta, però, mi sento meno un palloncino. Non so se è una cosa scientifica o solo un’impressione, ma per ora mi sta bene così. Il brodo di ossa che consigli lo proverò, perché al mercato vicino casa vendono delle ossa a poco prezzo, e se mi salva dalla stanchezza dei primi giorni, ben venga.

Comunque, il tuo entusiasmo per il keto è contagioso, ma io per ora vado cauto. Magari non diventerò mai uno di quelli che mangia solo bacon e burro, ma di sicuro sto imparando a fare pace col mio corpo, un passo alla volta. E poi, diciamocelo: qualsiasi cosa è meglio di sentirmi dire “fai yoga e bevi più acqua” come se fosse la cura per tutto. Grazie per aver condiviso, mi hai dato un po’ di carica per continuare a sperimentare!